Lippi, giro di campo

Maggio 10, 2004 in Sport da Giovanni Rolle

Nell’ultima gara interna di campionato, la Juve chiude davanti al proprio pubblico con una vittoria. Contro una Sampdoria spuntata dalle assenze i bianconeri hanno gioco facile e si impongono per 2-0, siglando entrambe le reti nel primo tempo. Ma Juve-Samp rappresenta anche l’ultima volta di Marcello Lippi al Delle Alpi, fatta eccezione per la finale di Coppa Italia che vedrà i bianconeri in campo mercoledì sera contro la Lazio.

Insieme al tecnico è stato festeggiato anche Gianluza Zambrotta, eletto dai giornalisti quale miglior giocatore bianconero per la stagione 2003-04. Un riconoscimento condiviso anche dai tifosi, attraverso un sondaggio via sms indetto dal settimanale Stadiogoal, che in settimana ha consegnato il premio a Zambrotta al centro Sisport di via Olivero.

Al termine della partita il tecnico viareggino – cosa inconsueta per un allenatore – ha salutato i tifosi, rimasti compostamente al proprio posto sugli spalti, compiendo un giro di campo.

Nel primo quarto d’ora la Juve va vicina al gol in un paio di occasioni, prima con una girata di Del Piero a fil di palo, quindi con un’incornata di Di Vaio che Turci alza in angolo. Ma in campo c’è anche la Sampdoria: i genovesi sono alla ricerca di una vittoria per mantenere vive le speranza di un posto Uefa, alimentate dal momentaneo vantaggio del Chievo sull’Udinese. I blucerchiati, dopo un buon inizio dei bianconeri, costruiscono alcune occasioni per passare in vantaggio, la più pericolosa delle quali poco dopo la mezz’ora con Antonini, la cui conclusione dalla distanza obbliga Chimenti ad un difficile intervento. Ma proprio nel momento migliore dei genovesi la Juve mette a segno la zampata vincente: sugli sviluppi di un corner di Del Piero stacca di testa Legrottaglie, il quale schiaccia la sfera alle spalle di Turci. In chiusura di tempo Appiah pone virtualmente fine alle speranza blucerchiate siglando la rete del raddoppio. Per il ghanese si tratta della prima rete in campionato con la maglia della Vecchia Signora. Priva di tutti i suoi assi, Bazzani, Flachi e Doni, la Samp non ha la forza di reagire e la ripresa si riduce ad un appendice superflua.

Marcello Lippi, al quale il pubblico del Delle Alpi dedica parecchi cori di addio e ringraziamento (in curva Nord campeggia un grande striscione: 5 scudetti 8 coppe, grazie Marcello) per le tante vittorie in bianconero, dà il via alla girandola di sostituzioni: entrano Nedved al posto di Appiah e Miccoli al posto di Del Piero.

Al tributo della Nord per il pluri titolato tecnico viareggino non poteva non unirsi la Sud, che tributa a Lippi un grande striscione: Tante vittorie, tante emozioni: grazie Macello, cuore bianconero.

La seconda frazione scorre via come un’inutile appendice. Il pubblico pensa infatti solo alla festa di Lippi, il quale saluta e ringrazia i tifosi compiendo un giro di campo, ricevendo gli applausi anche dai sostenitori della Samp, di cui è stato una bandiera da giocatore. In attesa del vero commiato delk tecnico viareggino dal Delle Alpi, che avverrà in occasione della finale di ritorno di Coppa Italia, in programma mercoledì sera. Alla Juve servirà un’impresa per ribaltare lo 0-2 dell’Olimpico e chiudere in maniera positiva una stagione difficile e per finire in bellezza la seconda avventura di Lippi sulla panchina bianconera, ottenendo l’ennesima vittoria.

Juventus-Sampdoria 2-0

  • Reti: 37’ Legrottaglie, 43’ Appiah.

  • Juventus: Chimenti; Birindelli, Thuram, Legrottaglie, Pessotto; Zambrotta, Tudor, Appiah (13’ st Nedved), Maresca (34’ st Iuliano); Di Vaio, Del Piero (20’ st Miccoli). All. Lippi. A disposizione: Buffon, Bartolucci, Boudianski, Trezeguet.

  • Sampdoria: Turci; Zenoni, Carrozzieri, Falcone, Sacchetti; Diana (28’ st Zivkovic), Volpi, Palombo, Antonini (15’ st Valtolina), Floro Flores (1′ st Job, Cipriani. All. Novellino. A disposizione: Antonioli, Bettarini, Donati, Pedone.

  • Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.

  • Ammoniti: Legrottaglie e Thuram (J).

  • Spettatori: 31.866.

    di Giovanni Rolle