Le incisioni del Mantegna a Torino

Giugno 20, 2008 in Arte da Cinzia Modena

Mantegna_Galleria SalamonTorino ospita fino al 28 giugno una prestigiosa mostra di stampe originali del Maestro Andrea Mantenga, geniale pittore e incisore del Rinascimento italiano, e proposta dalla storica galleria L’Arte Antica di Torino.

La Galleria di Silverio Salamon festeggia quest’anno un importante traguardo: quello dei cinquant’anni di attività. La scelta del Mantegna rappresenta un esempio dell’accurata attività di selezione delle opere dei più importanti artisti di prestigio internazionale. La mostra è infatti frutto di una impegnativa opera di raccolta che ha richiesto molti anni di continua ricerca in tutto il mondo di stampe ed incisioni originali.

Le opere grafiche del Mantegna sono godibili negli spazi della Galleria stessa, in via Volta, meta privilegiata dei collezionisti, piemontesi e non solo, e che testimoniano una passione per l’arte senza incertezze.

  • Andrea Mantegna

    L’incisione è una tecnica nata in Germania intorno al 1430. Il Mantegna è stato il primo artista di genio ad interessarsi a questa tecnica, si ritiene a partire dal 1470, come data di riferimento. Le prime incisioni a lui attribuite nascono da un confronto con lavori che presentano forti affinità con opere nordiche, giunte a Venezia intorno alla metà del Quattrocento: il grande formato delle sue stampe e la complessità dell’iconografia e della composizione differenziano queste stampe da opere di carattere puramente devozionale.

    Nato a Isola di Carturo (oggi Isola Mantegna, Padova) 1431 e morto a Mantova nel 1506, Mantegna fu allievo dello Squarcione e si formò in un ambiente culturale molto fecondo per l’apporto degli artisti toscani che vi erano allora attivi: Paolo Uccello, Andrea Castagno e Donatello.
Fino al 1460 quando Mantegna si trasferì a Mantova come pittore di corte per Ludovico III Gonzaga, realizzò capolavori come il Polittico di S. Luca, la Pala di S.Zeno e l’Orazione nell’Orto.
Nel lungo periodo in cui Andrea Mantegna rimase a Mantova decorò la cappella del Castello di S.Giorgio di cui oggi rimane solo il trittico con l’Adorazione dei Magi, la Circoncisione (Firenze, Uffizi) e la Morte della Vergine (Madrid, Prado). Negli ultimi anni Mantegna cercò di indirizzarsi verso una ripresa degli scorci audaci e delle forme violentemente definite dal disegno e realizzò molte opere attraverso le quali esercitò un profondo influsso sulla pittura rinascimentale.

  • Il catalogo e le opere esposte

    Nel catalogo ragionato presentato dall’Arte Antica sono raccolte e presentate tutte e sette le stampe realizzate da Andrea Mantegna tra il 1470 e il 1485 e autenticate da Kristeller e da Hind: la “Madonna con il bambino”, “La Sepoltura”, i due “Baccanali”, “La battaglia degli dei marini, parte sinistra e destra”, e a chiudere il ciclo “Gesù tra i santi Andrea e Longino”. A queste sette opere, note da tempo, sono state attribuite altre cinque incisioni, di grande rarità, e successivamente ancora altre due, che compaiono in questa mostra dal carattere unico. Il completissimo catalogo che accompagna l’esposizione descrive e riproduce però anche queste a completamento dell’opera grafica incisa del Mantegna.

    Si tratta di opere che presentano i lavori con il bulino e con la puntasecca dell’artista, che affinava la sua tecnica di incisore sperimentando nuove forme di chiaroscuro con una resa in bianco e nero della realtà. L’importanza che l’artista attribuiva ai suoi esperimenti nell’incisione è dimostrata dal gran numero di disegni realizzati per le stampe.

    Il catalogo ragionato di 64 pagine è curato per la parte storico-critica dal Professor Giovanni Romano, che è anche uno dei curatori della prossima Mostra su Mantegna che si svolgerà al Museo del Louvre di Parigi e del suo collaboratore Stefano De Bosio. La parte tecnica è curata da Silverio Salamon. Il catalogo rappresenta così un vero e proprio studio sull’opera grafica dell’artista, con approfondimenti storici e critici dell’opera incisa dal grande padovano.

  • L’opera di ricerca di Silverio Salamon

    Per presentare il corpus di tutta l’opera grafica del Mantegna, Silverio Salamon ha lavorato vent’anni. Una lunga e appassionata ricerca delle singole stampe, alcune delle quali sono meno rare di altre, ma che comunque rappresentano nel loro complesso una delle più eccezionali presentazioni di lavori di incisione dei maestri del Quattrocento.

    Informazioni

    ANDREA MANTEGNA – L’OPERA GRAFICA COMPLETA

    L’Arte Antica

    Via Volta 9 – Torino

    fino a sabato 28 giugno 2008

    dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,30

    chiusura domenica e lunedì mattina

    Informazioni al pubblico: 011 5625834

    di Cinzia Modena