In prima nazionale per il cartellone di “Insolito 2003” arriva al Teatro Agnelli “La confessione”, il racconto scritto, diretto ed interpretato da Antonio Damasco con Silvia Edera per il Teatro delle Forme: “è la vicenda di un uomo, una donna, un bambino, cento camicie bianche, settantacinque peli sulle braccia…e poi papà, Maria, le lacrime, la camorra”. Così l’autore introduce un testo nato quasi per caso ed in cui la sua mano sembra essere stata guidata da “spiriti” che lo hanno indotto a scrivere ciò che in realtà essi stessi intendevano comunicare. “Vi narro il racconto di cinque anni fa – continua Damasco – di quando gli spiriti si servirono della mia matita per confidarmi un mondo che non mi apparteneva, ma che per lo stesso motivo mi portavo dentro”.

Un racconto che si consumerà in una sala in penombra dove gli spettatori saranno all’inizio giudici per poi diventare a loro volta giudicati all’interno di uno strano ma coinvolgente interscambio di azioni, parole ed emozioni: un testo che parla di un amore fatto di carnalità e passionalità, sentimento che per sua natura sembra sfuggire ad ogni giudizio razionale. “La confessione” è innanzitutto un’indagine poetica con al proprio centro l’uomo studiata in chiave intimista, un soggetto sul quale però non mancherà di esercitare le propria violenza l’elemento “esterno” che con così grande frequenza sembra spesso sconvolgere l’agire quotidiano.

La confessione

Teatro Agnelli

da martedì 15 a giovedì 17 aprile ore 21.00

ingresso a 8 e 10 euro

informazioni: 011.3042808

una produzione Teatro delle Forme tratto dal racconto “Come due lacrime” di Antonio Damasco: testo e regia di Antonio Damasco.

di Roberto Canavesi