L’Erba si tinge di giallo

Gennaio 14, 2004 in Spettacoli da Stefania Martini

Trappola per topiIn una tranquilla pensioncina della campagna londinese otto personaggi sono bloccati dall’infuriare di una tormenta di neve che isola la casa e impedisce qualsiasi contatto con il mondo esterno. E in questo clima già angoscioso avvengono alcuni misteriosi omicidi.

Si sa che l’assassino psicolabile è lì, pronto a colpire ancora per completare il trittico del ritornello della famosa canzoncina infantile dei “Tre topolini ciechi”, il leit motive che riecheggia in ogni stanza con le sue note e con i suoi versi , creando un’atmosfera fiabesca e allo stesso tempo terribile.

“Ciechi poverini tutti e tre

ai topini in trappola, ohimè,

col coltello l’ascia e il temperin

la fattoressa tagliò via il codin…”

Tutta la commedia si svolge attorno al sorprendente meccanismo innescato dall’autrice inglese, grazie al quale tutti i personaggi si dimostrano sospettabili e al tempo stesso reticenti fino a quando, con un magistrale colpo di scena, si svela il mistero.

The Mousetrap, scritta nel 1952 da Agatha Christie in versione radiofonica, in occasione dell’ottantesimo compleanno della regina Mary, come rifacimento teatrale di un vecchio racconto della stessa autrice intitolato “Tre topolini ciechi” è un classico del teatro del Novecento, e del teatro “giallo” in particolare. E’ l’unico esempio di dramma rappresentato ininterrottamente ogni sera a Londra e conta miriadi di allestimenti in tutto il mondo e la traduzione in 24 lingue. E i giudizi di pubblico e critica sono, fin dalla prima, stati unanimi e ne hanno decretato il successo.

Il regista dello spettacolo in scena all’Erba, Stefano De Luca, spiega così il successo senza tempo di Trappola: Il segreto è l’equilibrio. La commedia è una diabolica struttura a scatole cinesi, una trappola che contiene altre trappole, capace di realismo fantastico e di una logica allucinatoria che sa rendere plausibile anche l’incredibile. Trappole per gli spettatori, prima di tutto. Noi spettatori gettiamo uno sguardo in quel salotto “per bene”, spiamo i topolini agitarsi nella gabbietta e, senza rendercene conto, i topolini siamo noi.

Inutile tentare di indovinare chi sia l’assassino: gli indizi ci sono, ma la Christie li ha nascosti così bene che difficilmente possono essere individuati… se non alla seconda lettura!

Trappola per Topi

Fino al 25 Gennaio 2004.

Teatro Erba, Corso Moncalieri 241, Torino. Tel. 011/6615447

di Stefania Martini