L’angelo del focolare

Aprile 29, 2007 in Racconti da Meno Pelnaso

La mia maestra ci ha dato da scrivere un compito a casa e il titolo è “L’angelo del focolare”.

SVOLGIMENTO

A casa mia l’angelo del focolare non ce l’abbiamo più da quando l’amico di mia mamma gli ha dato fuoco.

L’angelo del focolare infatti si chiama così perché prende fuoco appena uno gli avvicina l’accendino.

L’amico di mia mamma era grande e grosso, fumava e beveva un sacco di bottiglie con i suoi amici al bar e non gli piaceva il Natale perché noi bambini piccoli gli rompiamo gli ‘ioni che vogliamo sempre qualche cosa e non siamo mai contenti.

A me e a mia sorellina piccola invece piace il Natale perché ci sono tante luci in strada e le vetrine sono tutte colorate e piene di giocattoli, che però noi non riceviamo perché l’amico di mia mamma ha detto a Babbo Natale di non venire più da noi perché siamo cattivi e perché Babbo Natale gli rompe gli ‘ioni anche lui.

Da noi non viene neppure la Befana perché quando l’amico di mia mamma la vedeva per la strada le urlava che prima o poi scopava anche lei e poi si metteva a ridere, così la Befana non passa più davanti a casa nostra per paura che l’amico di mia mamma le porta via la ramazza che poi non scopa più.

A noi piaceva l’angelo del focolare che stava sulla grotta prima che l’amico di mia mamma gli dava fuoco con l’accendino. Per fortuna però non ha dato fuoco anche alla grotta, ‘che c’era il bambinello, perché l’asinello e la mucca hanno soffiato sulle fiamme per spegnerle.

Non sono proprio sicuro che è andata proprio così anche perché mia mamma, mentre urlava, ha dato un calcio al presepe che è volato via e Bob, che era il nostro cane, ci ha pisciato sopra.

Allora abbiamo messo due ali di carta a Bob che abbiamo colorato di azzurro con i pastelli di mia sorella, le ali non Bob che invece è marrone con due macchie bianche.

Adesso non abbiamo più neanche Bob che faceva l’angelo del focolare perché a lui ha dato fuoco mia sorella piccola perché ha detto che lo faceva anche l’amico di mia mamma.

A Bob però non piaceva fare l’angelo del focolare ed è scappato portandosi via le ali di fuoco e non è più tornato. Alla mia mamma non doveva piacere molto l’angelo del focolare perché anche se diceva che “faceva tanto Natale”, tutte le volte che stava davanti al presepe si metteva a piangere soprattutto quando l’amico di mia mamma la picchiava.

Forse è perché ha paura del fuoco, che mia mamma non vuole fare l’angelo del focolare.

Così ci dà dei soldi la mattina per comprarci le merendine quando va al lavoro, che poi l’amico di mia mamma ci prendeva prima di andare al bar con gli amici e ci dava il pane perché diceva che è meglio di quelle porcherie che ci comperiamo al supermercato e che lo dicono anche alla televisione.

Però in televisione la signora bionda ricca dice sempre ai suoi bambini biondi ricchi che le merendine sono proprio quello che serve per crescere grandi e forti.

La prossima volta che vedo la Befana che porta le merendine ed i cioccolatini ai bambini buoni ricchi e poveri, le devo chiedere perché le merendine fanno crescere grandi e forti i bambini ricchi e l’amico di mia mamma non vuole che diventiamo grandi e forti anche noi.

Da un po’ di tempo l’amico di mia mamma non viene più.

La mia mamma ha detto che è andato a cercare Bob e che può anche andare a prenderselo in quel posto con quella Befana della sua amica che si scopava, ma non ci dice dove.

Quel posto deve essere molto lontano perché quando Bob è scappato con le ali di fuoco correva molto veloce e ora chissà dove è.

Da quando l’amico di mia mamma è andato a cercare Bob, la mia mamma ha cambiato lavoro perché prima lavorava da lui.

Adesso mia mamma ha un altro amico dove lavora che la porta a casa tardi dal lavoro così viene mia nonna a portarci a scuola e poi viene a riprenderci per portarci a casa sua.

Mia nonna ci fa da mangiare la pasta col sugo tutti i giorni e se siamo bravi ci fa anche la torta, ‘che l’aiutiamo ed ora la sappiamo fare anche noi.

Mia mamma non sa fare le torte, così mangia sempre fuori con il suo amico prima di tornare a casa tardi e cammina scalza perché con i tacchi alti ci sveglia, però fa rumore con tutti i braccialetti e le collane che ha quando sbatte contro i mobili e le porte e canta, così ci sveglia lo stesso.

Mia nonna ci porta anche a giocare al giardinetto dove ci sono altri bambini e tante signore con i cani come Bob.

I cani delle signore al giardinetto non sono proprio tutti uguali a Bob.

Noi li guardiamo sempre per vedere se ne vediamo uno che corre con le ali di fuoco così vuol dire che è Bob.

Mia nonna ci ha comperato un pallone per giocare al giardinetto ma poi non ci lascia andare sull’erba perché poi deve pulire il pallone perché finisce sempre su una cacca di cane.

Ci sono tante cacche di cane perché le signore portano i cani a giocare dove vanno a giocare anche i bambini, così non possiamo più giocare a pallone.

Mia nonna ci compra il gelato se facciamo i bravi e non ci sporchiamo di cacche di cane.

È molto difficile non sporcarsi con una cacca di cane perché ci sono tanti cani che vanno insieme ai loro padroni a fare la cacca un po’ dappertutto.

Così la nonna ci fa giocare in casa dopo che ci ha aiutato a fare i compiti, ma non a pallone perché rompiamo qualche cosa.

Anche la mia mamma ci dice che le rompiamo i palloni e sporchiamo dappertutto così preferisce che rompiamo a mia nonna.

La vicina di mia nonna dice che lei è un angelo.

Forse mia nonna è un angelo del focolare ma non ne siamo sicuri perché mia sorella non ha ancora provato a darci fuoco.

di Menopelnaso