Juventus: Centrocampo rinnovato

Luglio 15, 2007 in Sport da Tomas

AlmironDopo l’ ufficializzazione di Balzaretti alla Fiorentina e della rescissione del contratto con Kovac, finito ora in Germania al Borussia Dortmund, ed aver piazzato uno dei suoi giovani migliori, Venitucci, al Treviso, finalmente sono arrivate anche le conferme dalla società per le acquisizioni dei 2 volti nuovi del centrocampo, dopo l’ acquisto a parametro zero di Salihamidzic. Dall’Empoli arriva l’argentino Sergio Bernardo Almiron e dal Lione il portoghese Tiago Cardoso Mendes. Entrambi hanno firmato un contratto quinquennale fino al 2012. Al Lione andranno 13 milioni di euro, mentre l’Empoli ne incasserà 9 più forse il prestito del talentino Giovinco e le comproprietà di Volpato (che parrebbe aver già firmato) e Paro, anche se quest ultimo preferirebbe andare al Genoa, ma non essendo presenti questi dettagli nel contratto depositato in Lega, si tratterebbe quindi di trattative slegate dal passaggio di Almiron alla Juventus. La società è contentissima di aver messo a segno questi due colpi, gli ultimi della coppia Secco – Bettega, avendo quest ultimo terminato il proprio rapporto da consulente esterno, e sul sito ufficiale compaiono dichiarazioni ottimistiche e di orgoglio: “Due ingaggi che permettono alla squadra (ma in particolare al reparto) di crescere sotto tutti gli aspetti: qualità, quantità, esperienza e apporto in zona gol.”. Un orgoglio bianconero che sta rinascendo, e crescendo col tempo, nel silenzio generale degli scandali altrui che forse non avranno alcun esito negativo per le concorrenti della Juventus.

TlagoTiago ha compiuto 26 anni lo scorso 2 maggio. Nativo di Viana do Castelo, è il quarto portoghese a vestire in bianconero dopo Rui Barros, Dimas e Paulo Sousa. Dopo aver iniziato con la squadra B dello Sporting Braga, in Portogallo, ed aver poi passato due annate nella prima squadra, si è abituato in fretta, in seguito, a lottare per il vertice con Benfica, dove giocò tre stagioni, Chelsea e Lione. Negli ultimi 3 anni ha conquistato 3 titoli, uno in Inghilterra e due in Francia. Ora in Italia vuole ripetersi: “Sono qui per vincere altri titoli. Sono felice della scelta. La Juventus è un grande club europeo, arrivarci era un sogno e ora l’ho realizzato”. Tiago non è preoccupato dallo status di neopromossa della Juventus: “Ha passato un anno difficile, ma fortunatamente è riuscita a risalire in A. Ha attraversato un periodo di ristrutturazione e sta costruendo una nuova squadra con giocatori di grande esperienza: spero che il prossimo anno potremo fare grandi cose insieme. Mi aspetto di conquistare titoli, di ottenere in fretta grandi risultati, anche se siamo un gruppo nuovo con un allenatore nuovo”.

Etichettato per anni come puro centrocampista difensivo, con le stagioni Tiago ha affinato le giocate, facendosi pure notare per un buon tiro da fuori area. Almiron, nato a Santa Fè l’8 novembre 1980, è invece nel campionato italiano dal 2001, arrivato giovanissimo dal Newell’s Old Boys. Udine e Verona lo hanno visto crescere, fino a consacrarsi ad Empoli, dove è riuscito ad ottenere una promozione, una salvezza ed una storica qualificazione alla Uefa. Ritrova Iaquinta, ed è qui “…per mostrare a tutti il mio valore, sono pronto ad affrontare ogni difficoltà.”. Ottimo il suo score in serie A: 18 gol nelle ultime 3 stagioni. Milito doveva essere il colpo della settimana, ma l’ incontro di questo venerdì 22 è stato posticipato a lunedì 25, a Madrid, dove forse verrà presa in considerazione la proposta di via libera per il giocatore detto il Maresciallo al Real Madrid permettendo così il ritorno del Pallone d’ oro Fabio Cannavaro a Torino.

Interlocutorie le situazioni invece dei soliti Trezeguet e Camoranesi, mentre continuano a circolare insistenti voci di un vicino ritiro dall’ agonismo di Pavel Nedved, e questa, ne siamo certi, sarebbe la peggior notizia per i tifosi della Vecchia Signora. Di lottatori come la Furia Ceca ne esistono davvero pochi, ed il suo apporto, anche se limitato nel tempo, sarebbe fondamentale per affrontare al meglio il ritorno nella massima serie.

di Tomas