Juve, vittoria contestata

Maggio 15, 2007 in Sport da Giovanni Rolle

TORINO – Una nave che veleggia in acque tutto sommato tranquille, fino a quando, a destinazione quasi raggiunta, a bordo scoppia un incendio e si scatena il finimondo. Questa potrebbe essere l’immagine per definire l’andamento di Juve-Bologna, una partita che si è aperta con la contestazione dei tifosi bianconeri nei confronti della dirigenza di corso Galileo Ferraris e che si è conclusa con la vittoria in rimonta degli uomini di Deschamps in un finale burrascoso.

Problema dell’ultima ora per Legrottaglie. Il difensore pugliese, annunciato fra i titolari nella formazione bianconera, si infortuna durante il riscaldamento pre partita ed è costretto a rinunciare a scendere in campo: al suo posto gioca Balzaretti, mentre tocca al giovane Bianco prendere posto in panchina in sostituzione dell’ex granata.

Dopo un quarto d’ora di gioco si fa male anche il rossoblu Castellini, il cui posto in campo viene preso da Smit. Secondo cambio, nel giro di poco più di venti minuti, per la formazione emiliana, con Amoroso rilevato da Morosini.

La cronaca della prima mezz’ora vede più sostituzioni – c’è un cambio anche per Deschamps, con Zanetti che entra al posto di Giannichedda – che tiri in porta, ma al 26’ giunge all’improvviso il gol del Bologna. La retroguardia juventina rimane di sasso sul lancio lungo di Morosini, che pesca indisturbato Bellucci, il quale non fallisce la mira a tu per tu con Buffon. Al 31’ si vede finalmente un’azione dei bianconeri, con un cross di Palladino per la testa di Trezeguet, la cui incornata però è debole, facile preda per Antonioli.

Prima dell’intervallo i bianconeri riescono comunque a riequilibrare le sorti dell’incontro:a rispondere alla rete di Bellucci è il capitano della Vecchia Signora, Alessandro Del Piero, che insacca alla spalle di Antonioli dopo aver raccolto un suggerimento di Zanetti.

Forti del ritrovato pareggio, i bianconeri si gettano in avanti alla ricerca del gol del vantaggio e al 1’ della ripresa Trezeguet, smarcato da un colpo di tacco di Palladino, calcia verso la porta di Antonioli, che riesce a respingere la conclusione dell’attaccante francese.

Mentre in campo si gioca il decimo minuto di gioco, un cartellone pubblicitario, staccatosi, forse a causa del vento, dalla balconata del terzo anello della tribuna finisce sulle teste degli spettatori del livello sottostante. Un incidente per fortuna senza conseguenze per i tifosi della tribuna, che possono tornare a concentrarsi sulla partita e su Del Piero, che impegna nuovamente il portiere rossoblu.

Ancora cambi nelle due formazioni: nelle file dei padroni di casa Birindelli rileva Zebina, mentre nel Bologna esce Brioschi ed entra Fantini.

Alla mezz’ora della ripresa scocca l’ora dell’esordio in serie B per Sebastian Giovinco, che rileva Palladino. Il giovane bianconero, al suo ingresso in campo, riceve gli applausi ed un coro di incoraggiamento da parte del pubblico juventino.

Lo spettacolo in campo non è eccezionale ed il manipolo di sostenitori felsinei, che godono di largo spazio nel settore ospiti, cerca un diversivo, improvvisando un “trenino” sugli spalti dello stadio torinese. La gara si accende, tuttavia, a pochi minuti dalla fine, quando il match sembra avviato verso l’inesorabile epilogo di 1-1. E si tratta di fiamma di grandi proporzioni. La scintilla viene accesa al 42’, quando l’arbitro Ayroldi fischia un rigore dubbio ai bianconeri per un ipotetico contatto irregolare fra Smit e Marchionni (precedentemente i bianconeri avevano reclamato la concessione di un penalty su Zebina), scatenando la contestazione bolognese. Il primo a farne le spese è Terzi, espulso per proteste. I nervi saltano anche a Marazzina, che segue a ruota il compagno negli spogliatoi, e ad un componente dello staff emiliano in panchina, il quale si scatena in un acceso battibecco con gli spettatori della tribuna. Dal dischetto trasforma Del Piero, Ayroldi fa ripetere il tiro ed il capitano juventino segna anche in seconda battuta la rete che regala il 2-1 alla formazione di Didier Deschamps. Una grande mano al successo dei bianconeri la offre anche Gigi Buffon, il quale, dopo aver trascorso praticamente inoperoso il resto dell’incontro, si produce in un doppio intervento decisivo, con due parate successive nel forcing finale dei rossoblu. A tempo scaduto arriva la terza rete bianconera, segnata da Trezeguet, servito da un ottimo assist del giovane Giovinco.

JUVENTUS-BOLOGNA 3-1

RETI: 27’ pt Bellucci (B), 37’ pt Del Piero (J), 42’ st rig. Del Piero (J), 47’ st Trezeguet (J).

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Zebina (19’ st Birindelli), Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Marchionni, Marchisio, Giannichedda (26’ pt Zanetti), Palladino (31’ st Giovinco); Trezeguet, Del Piero.

All. Deschamps.

BOLOGNA (3-4-2-1): Antonioli; Daino, Terzi, Castellini (15’ pt Smit); Brioschi, Manfredini, Amoroso (24’ pt Morosini), Mingazzini; Meghni, Bellucci; Marazzina.

All. Cecconi.

ARBITRO: Ayroldi.

Espulsi: 40’ st Terzi (B), 42’ st Marazzina (B).

Ammoniti: Zebina, Zanetti (J); Mingazzini, Daino (B).

SPETTATORI: 6831 paganti, per un incasso di 204.695 euro; abbonati: 12.850.

di Giovanni Rolle