Juve :tre lampi per mettere ko l’Ancona

Marzo 1, 2004 in Sport da Giovanni Rolle

La Juventus reagisce al ko subito in coppa con il Deportivo imponendosi per 3-0 sull’Ancona. Nonostante il risultato, maturato tutto nel primo tempo, sembrerebbe testimoniare di una partita a senso unico, l’andamento della gara non rispecchia il punteggio, visto che per gran parte della prima frazione l’undici di Galeone ha messo sotto gli avversari, pagando tuttavia la differenza di classe tra i propri attaccanti e quelli bianconeri.

La partita inizia con una decina di minuti di ritardo per uno sciopero indetto dai giocatori dell’Ancona in segno di protesta con il mancato pagamento dei diritti televisivi da parte della piattaforma televisiva Gioco Calcio. Secondo le rivendicazioni dei calciatori marchigiani, la piattaforma televisiva sarebbe inadempiente a partire dall’inizio del campionato.

La Juve parte subito forte e nel primo minuto i bianconeri si rendono già pericolosi in un paio di occasioni con Miccoli e Di Vaio, entrambe le conclusioni risultano però fuori misura. L’Ancona tenta una sortita con Rapaic, che chiama in causa Buffon, ma sono gli uomini di Lippi a passare in vantaggio: autore del gol è Camoranesi, che conferma di essere uno dei giocatori più in forma nelle file dei campioni d’Italia, il quale trafigge Marcon con un imprendibile tiro dal limite dell’area.

Nonostante il vantaggio dei bianconeri, la squadra di Galeone non demorde ed i biancorossi nella fase centrale del primo tempo si insediano stabilmente nella metacarpo della Juve, che riceve qualche fischio da parte dei propri sostenitori. La sorprendente supremazia territoriale degli ospiti prosegue ed al 35’ Ganz, servito da un traversone di Berretta (il migliore dei biancorossi), sbaglia il tiro del possibile pareggio. Alla luce di quanto si è visto nei primi quarantacinque minuti, il raddoppio della Juventus risulta alquanto immeritato per l’Ancona, che viene infilata in contropiede a 5’ dal riposo da una rete di Miccoli, servito da un assist di Di Vaio. Poco prima lo stesso di Vaio era stato fermato in fuorigioco su un lancio di Del Piero. Ed ancora più pestante risulta la punizione del terzo gol bianconero, che viene segnato da Del Piero poco prima dello scadere.

Il 3-0 del primo tempo rende del tutto superflui i secondi 45’ di pura accademia, dove si vedono pochi sprazzi di gioco, come al 12’, quando Di Vaio si beve tutta la difesa marchigiana, sfiorando la quarta rete con un insidioso diagonale. L’unica nota d’interesse è il debutto in serie A dell’italo-svizzero David Chiumiento, uno dei massimi artefici del successo della Primavera nell’importante torneo di Viareggio, che prende il posto di Del Piero. Al 23’ Buffon è bravo a negare con un intervento di piede il meritato gol della bandiera a Berretta. La partita si trascina stancamente fino al 90’ senza che succeda nulla di significativo, ad eccezione di un palo colpito dall’anconetano Goretti nel finale.

Juventus-Ancona 3-0

  • Reti: 7’ Camoranesi, 40’ Miccoli, 45’ Del Piero.

  • Juventus (4-3-3): Buffon; Thuram (70’ Birindelli), Ferrara, Iuliano, Zambrotta; Camoranesi, Tacchinardi (76’ Pessotto), Conte; Miccoli, Del Piero (58’ Chiumiento), Di Vaio. All. Lippi. In panchina: Chimenti, Appiah, Legrottaglie, Palladino.

  • Ancona (4-4-2): Marcon; Helguera (61’ Sogliano), Bolic, Baggio (42’ Goretti), Milanese; Berretta, Andersson, Maini, Pandev (62’ Zavagno); Ganz, Rapajc. All. Galeone. In panchina: Cerioni, Bilica, Bucchi, De Falco.

  • Arbitro: Dondarini.

  • Ammoniti: Zambrotta (J).

  • Spettatori: 1.192 paganti per un incasso di 29.884,00 euro; abbonati 28.672.

    di Giovanni Rolle