Juve-Samp 3-3 : Luci ed Ombre

Settembre 13, 2010 in Sport da Tomas

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17 volte Del Piero, 17 anni di Vecchia Signora ed il suo più grande amante. 17 stagioni passate con i colori bianconeri, indossando una maglia che lo ha portato a diventare Leggenda, raccogliendo record su record, vincendo tutto, superando infortuni e maldicenze, andando e tornando dall’ Inferno, dando tutto per quei colori che ormai sono una doppia pelle per IL capitano. Ne è valsa davvero la pena di seguire le sue gesta, e per questo motivo, per tanti altri ancora, Del Piero ha pubblicato sul proprio sito i “17 motivi per cui vale la pena esser parte di questa lunga storia, confezionandone un VIDEO da brividi. Nel frattempo i calciatori e l’ AIC, il 10 settembre, proclamavano uno sciopero per la 5a giornata del 25/26 settembre, a causa del mancato rinnovo del contratto collettivo, ricevendo le dure reazioni della Lega Calcio e dei vari presidenti, tra i quali il solito colorito Lotito che apostrofa i calciatori con un “E che sono, minatori ?”. Alla vigilia del match tra Juve e Samp, invece, torna a far parlare di sé il ceco Pavel Nedved, mai dimenticato dai tifosi che non lo vedrebbero male in campo. Si profila un impegno dirigenziale per la Furia Ceca, dopo il colloquio avuto con il presidente Andrea Agnelli. «Ho aspettato che la situazione societaria si stabilizzasse, che chiudesse anche il mercato. Dopo il fallimento della scorsa stagione, ci sono stati mesi frenetici alla Juve, con grandi cambiamenti. Ora è il momento di stabilire come essere utile. La Juve era, è e sempre sarà la mia storia d’amore infinita» queste le dolci parole dell’ angelo biondo. La partita con la Samp, orfana di Guberti e Pazzini, doveva riportare il sorriso e la serenità nel gruppo, rimediando alla sconfitta all’ esordio, ma è stata una via di mezzo, con qualche buona indicazione sulle fasce offensive dove Pepe e Krasic cominciano a muoversi meglio, ma con i soliti problemi in mezzo in fase di costruzione, in fase di finalizzazione dove manca ancora quella torre che calamiti i cross, e purtroppo in fase difensiva dove ora non è più il solo De Ceglie a sbandare. I 3 goal della Samp, soprattutto le 2 reti di Pozzi, sono indice di poca attenzione, cosa su cui dovrà ancora lavorare molto Del Neri.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    JUVENTUS (4-4-2): Storari 6; Motta 5 (31’ st Grygera sv), Bonucci 5.5, Chiellini 5.5, De Ceglie 6; Krasic 6.5 (33’ st Iaquinta sv), Felipe Melo 6, Marchisio 6.5, Pepe 7 (33’ st Aquilani sv); Del Piero 6, Quagliarella 6.

    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Rinaudo, Lanzafame.

    All. Del Neri.

    SAMP (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini (33’ st Volta), Ziegler; Semioli (23’ st Marilungo), Palombo, Dessena, Koman (13’ st Obiang); Cassano, Pozzi.

    A disposizione: Da Costa, Cacciatore, Padalino, Mannini.

    All. Di Carlo.

    RETI: 16’ 36’ pt e 28’ st Pozzi, 43’ pt Marchisio, 5’ st Pepe, 19’ st Cassano, 22’ st Quagliarella.

  • La partita

    I doriani iniziano benissimo ed al 5° un cross da destra di Semioli con Dessena che fa sponda per Cassano per poco non vede segnare il barese che sbaglia il tocco. I bianconeri si fanno vedere con Del Piero al 9°, ma il suo tiro viene deviato in angolo, e al 13° con una sponda di testa di Krasic da destra su cross di Pepe che non trova nessun compagno in area. Poi la Samp prende in mano il gioco, Cassano e Pozzi vengono serviti bene da Palombo, tra i migliori dei suoi, mentre Melo non trova ancora le misure ed allora è sempre Storari a doverci mettere una pezza, come al 21° sul sostituto dell’ acciaccato Pazzini, ed al 35° su di un tiro però fiacco di Cassano lanciato bene a sinistra. Un minuto dopo i blucerchiati passano in vantaggio con Pozzi, Cassano a sinistra serve una palla deliziosa al limite dell’ area e l’ attaccante dopo un velo calcia di prima rasoterra sul palo alla destra di Storari. I bianconeri si accendono di rabbia e dopo una punizione al 40° uscita di un nulla di Del Piero riescono a trovare il pareggio prima di rientrare negli spogliatoi. È il 43° ed un cross del capitano trova Krasic a sinistra che con una sponda serve Marchisio, il suo tiro d’ esterno, di rabbia di forza è imparabile per Curci. I bianconeri nella ripresa trovano quella manovra e quel ritmo mancato del tutto nel primo tempo. Al 5° passano subito in vantaggio quando un cross da destra di Krasic viene deviato da Gastaldello, Curci fa il miracolo evitando l’ autorete ma Quagliarella prima e Pepe poi concludono con quest ultimo che segna in fuorigioco sulla linea di porta. I successivi 15 minuti sono tutti bianconeri, con Del Piero che non trova la porta, Quagliarella e Pepe poco incisivi e Krasic che tira poco convinto permettendo a Curci di fare bella figura. La Samp non sbaglia al 19° invece, quando un geniale passaggio filtrante di Palombo per Cassano a sinistra manda il barese in rete con un tocco di prima a beffare l’ intervento smanacciato di Storari in rete. Il pareggio non spegne la voglia dei bianconeri che al 22° con un vivace Pepe trovano il palo e poi la conclusione a rete facile di Quagliarella. Stabiese probabilmente anche lui in leggero fuorigioco, ma il 3 a 2 non dura molto. I bianconeri potrebbero arrotondare un’ altra volta il vantaggio, prima con Pepe e dopo con Krasic, ma è la Samp che al 28° trova la rete del definitivo pareggio con un bel cross di Marilungo da destra per lo smarcato in area Pozzi. Nel finale Quagliarella non trova la palla su un cross di Del Piero da sinistra, Iaquinta ben servito da Aquilani viene bloccato in angolo da Curci, mentre Melo di testa non trova la porta su corner. L’ imprecisione e la poca attenzione difensiva bloccano i bianconeri contro una Samp che non pareva insuperabile.

    Chievo solitario in testa a punteggio pieno, mentre steccano il Milan a Cesena e la Roma a Cagliari, entrambe a 4 punti. L’ Inter vince di rigore contro l’ Udinese, con qualche recriminazione arbitrale da parte dei friulani, ed accompagna a 4 punti la Samp ed il Bari che blocca un Napoli fermo a 2 punti. Mentre il Genoa perde incredibilmente contro il Chievo, la Fiorentina subisce la sconfitta a Lecce, ed il Brescia supera il Palermo. L’ Udinese ultima a 0 punti sarà l’ avversaria dei bianconeri dopo il turno di Europa League di questo giovedì all’ Olimpico contro i polacchi.

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    di Tomas