Juve-Roma 1-2 : L’ incubo infinito

Gennaio 25, 2010 in Sport da Tomas

Pagelle

Per fortuna l’ Avvocato non c’era in tribuna, non avrebbe sopportato il finale che ormai si ripete come un incubo senza fine in questa stagione. Sette anni che manca a questa Juventus, sette anni che hanno visto infrangersi parecchi record in positivo, ma ultimamente solo in negativo. Nelle ultime 10 gare, tra Campionato, Champions e Coppa Italia, ha perso 7 volte, ben 4 volte in casa, riuscendo a vincere solo la partita di Coppa Italia contro il Napoli e due gare in campionato contro l’ Inter, di nervi, ed il Parma soffrendo e giocando malissimo. Buttata fuori inopinatamente dalla Champions con un schiaffo clamoroso subito in casa contro il Bayern Monaco, quando bastava il pareggio, la Juventus a poco a poco si è sfaldata, afflosciata su sé stessa, incapace di lottare ma soprattutto in preda alla foga ed al gioco degli avversari quando deve riuscire a mantenere il risultato. E così, in un momento in cui vien difficile trovare la via della rete, nonostante l’ incredibile coniglio pescato dal cilindro da Del Piero, la Roma trova un rigore per il pareggio e la forza per spingere in modo lucido fino alla fine e trovare l’ inaspettata rete del sorpasso in pieno recupero. Terza sconfitta consecutiva in campionato, e terza consecutiva in casa, e per fortuna che la serie negativa è stata interrotta a Parma, altrimenti si sarebbe di molto vicini alla serie negativa del 61/62 che ha portato a 7 sconfitte di fila. Erano invece 25 anni che i bianconeri non subivano due rimonte casalinghe in campionato: successe nel campionato 84/85 quando i bianconeri passati in vantaggio persero poi la gara contro il Torino e la Fiorentina, con lo stesso punteggio subito dalla Roma. Venticinque anni, e si spera che i record negativi finiscano qui.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 5.5; Grygera 5.5 (31’ st Candreva 5.5), Legrottaglie 5.5, Chiellini 5.5, Grosso 4; Sissoko 7, Marchisio 5.5, Salihamidzic 5; Diego 6; Amauri 4 (45’ st Paolucci s.v.), Del Piero 7 (38’ st Manninger 5.5) .

    A disposizione: Zebina, Cannavaro, De Ceglie, Yago.

    All. Ferrara.

    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Taddei, De Rossi, Pizarro; Perrotta; Vucinic, Toni (8’ pt Totti).

    A disposizione: Doni, Mexes, Motta, Brighi, Cerci, Menez.

    All. Ranieri.

    RETI: 6’ st Del Piero, 23’ st rig. Totti, 48’ st Riise.

    ELPULSI: 38’ st Buffon.

  • La partita

    Il primo tempo è a favore dei bianconeri, nonostante l’ unico intervento sia quello di Buffon, al 28°, su tentativo maldestro in pallonetto di Vucinic dalla sinistra. La Juventus trova anche l’ uscita anzitempo di Toni che nei primissimi minuti si infortuna al polpaccio, ma il rientro anticipato di Totti porta le solite geometrie alla Roma. Ferrara ritrova Sissoko in mezzo al campo e la differenza si vede da subito, quando al 9° il maliano tenta l’ azione in avanti servendo a destra Salihamidzic che però spreca tirando alto. È Vucinic il più pericoloso tra i giallorossi, ma nonostante il suo muoversi da destra a sinistra sul fronte dell’ attacco, le conclusioni sono rare ed imprecise. Marchisio al 14° da sinistra tenta il tiro cross in area, ma la palla sfila pericolosamente senza che nessuno la tocchi finendo di poco fuori. Amauri riesce a trovare in due occasioni la conclusione a rete di testa, ma non inquadra mai la porta, come Legrottaglie su calcio d’ angolo al 32° e Del Piero su punizione di Diego dalla destra, finendo in questa occasione davvero di poco fuori. La ripresa inizia con la Roma che spinge e manovra meglio dei bianconeri, ma al 6°, su azione di Diego un rimpallo di Juan, in anticipo su Amauri, spedisce la sfera a palombella tra i piedi di Del Piero che, decentrato sulla sinistra, trova la magia al volo portando in vantaggio i bianconeri. La Juventus cerca così di tenere il pallino del gioco, mentre la Roma si getta su ogni pallone ma inizialmente in modo nervoso, ottenendo solo falli a centrocampo. Al 22° un errore clamoroso di Chiellini, che perde palla spingendosi in avanti, causa l’ assist in area per Taddei che viene maldestramente affrontato da Grosso con un braccio, ed è rigore. Totti, che non aveva mai segnato a Torino, realizza così il pareggio al 23°, con Buffon che aveva azzeccato l’ angolo. Entra pure il neoacquisto Candreva, mentre al 33° Sissoko trova in area Amauri che finalmente trova la porta di testa, ma la conclusione è bloccata da Julio Sergio. La partita potrebbe finire in pareggio, ma al 38° è un altro errore madornale dei bianconeri a cambiare la gara. I bianconeri in attacco su calcio d’ angolo, perdendo palla lasciano Riise tutto solo davanti a Buffon, che non può far altro che atterrarlo, venendo espulso come ultimo uomo. Nonostante l’ inferiorità numerica i bianconeri non subiranno più occasioni, fino all’ ennesima palla persa a centrocampo, recuperata da Pizarro su Diego, che serve a sinistra l’ eroe della gara Riise, autore della rete del 2 a 1 finale.

  • Classifica primi posti

    classifica

    Napoli e Palermo vincono, scavalcando i bianconeri, relegandoli al 6° posto, mentre l’ Inter doma il Milan in 10 per l’ espulsione di Snejider, vincendo 2 a 0 e chiudendo la pratica scudetto. Chi mai potrà fermarli ?

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    di Tomas