Juve, punto pesante

Aprile 24, 2006 in Sport da Giovanni Rolle

TORINO – Settima partita consecutiva senza vittorie per la Juventus, che impatta al Delle Alpi di fronte alla Lazio. I bianconeri vedono ridursi ulteriormente il vantaggio sul Milan, che scende a tre lunghezze ad altrettante giornate dalla fine del campionato.

Negli ultimi anni la formazione romana può vantare una buona tradizione negli incontri con i bianconeri. A gara appena iniziata Rocchi “spaventa” Abbiati, schierato all’ultimo minuto al posto di Buffon, infortunatosi ad una spalla. La risposta juventina è affidata ad Emerson, la cui conclusione di testa non impensierisce però più di tanto l’ex bianconero Peruzzi. Molto più insidiosa è la conclusione, qualche minuto dopo, di Trezeguet, sul quale il portiere laziale si salva deviando la palla in angolo. Sugli sviluppi del corner i pali della porta capitolina tremano sul colpo di testa di Vieira che si stampa contro la traversa.

Al 20’ è la volta di Ibrahimovic, che prova un insidioso diagonale, sulla quale Peruzzi riesce ad allungarsi e a deviare in corner; il portiere della Lazio si ripete su un altro tentativo dell’attaccante svedese, che calcia questa volta da fuori area.

Le mani della Juve sembrano saldamente sullo scudetto, anche perché le notizie che giungono da Messina parlano di un Milan in svantaggio con i siciliani, in gol con l’ex bianconero Sculli. Ma attorno alla mezz’ora giunge improvviso il vantaggio laziale. A realizzarlo è Rocchi, il quale sfrutta un assist di Pandev, in un’azione che lascia di sasso la difesa bianconera.

La formazione di Capello rischia di subire il tracollo, in quanto la Lazio realizza, pochi minuti dopo la rete del raddoppio con un tiro dalla distanza di Dabo, sul quale Abbiati incappa in una vistosa papera. Paparesta annulla però il gol, probabilmente a causa della posizione irregolare di Belletti, che ha tentato di intervenire nell’azione, scatenando le veementi proteste di Dabo, il quale si vede sventolare il cartellino rosso dall’arbitro barese.

All’intervallo il campionato è clamorosamente riaperto, in quanto il Milan nel corso del primo tempo ha ribaltato il risultato della sfida con il Messina, con le squadre al riposo sul 2-1 per i rossoneri.

Per i tifosi bianconeri si materializza l’incubo di un epilogo di stagione a sorpresa. Nella ripresa Capello prova a giocare la carta del tridente, gettando nella mischia Del Piero, ma, a parte un tentativo di Balzaretti, anch’egli entrato all’inizio della seconda frazione, ben rintuzzato da Peruzzi. Per la formazione di Capello sembra profilarsi il “dramma” di una sconfitta, ma a togliere le castagne dal fuoco di pensa ancora una volta, ad una manciata di minuti dalla fine, Trezeguet. L’attaccante francese, fino a quel momento rimasto avulso dal gioco, si fa trovare pronto all’appuntamento quando si tratta di battere Peruzzi e salvare la Vecchia Signora da un pericoloso stop interno. Quello che non riesce a fare Ibrahimovic, il quale nel recupero dilapida letteralmente la palla del possibile ko, che sarebbe significata, in pratica, la conquista pressoché virtuale del ventinovesimo titolo tricolore.

Un punto comunque pesantissimo, che permette comunque agli uomini di Capello di mantenere tre punti di vantaggio sugli inseguitori rossoneri. Un punto che consente ai bianconeri un bonus per un altro pareggio. Due vittorie e tre pareggi nelle prossime tre gare contro Siena, Reggina e Palermo significherebbero scudetto matematico.

JUVENTUS-LAZIO 1-1

  • RETI: 29’ pt Rocchi (L), 42’ st Trezeguet (J).
  • JUVENTUS (4-4-2): Abbiati; Zebina (1’ st Balzaretti), Thuram, Cannavaro, Zambrotta; Mutu (1’ st Del Piero), Emerson (27’ st Blasi), Vieira, Nedved; Trezeguet, Ibrahimovic.

    All. Capello.

  • LAZIO (4-4-2): Peruzzi; Oddo, Siviglia, Cribari, Zauri; Behrami, Mudingayi (9’ pt Belleri), Dabo, Mauri; Pandev (13’ st Bonanni), Rocchi (25’ st Tare).

    All. Rossi.

  • ARBITRO: Paparesta di Bari.
  • NOTE:

    Espulso al 34’ Dabo (L).

    Ammoniti: Vieira, Emerson (J); Zauri, Tare, Behrami (L).

    Spettatori: 10.830 paganti; abbonati: 23.068.

    di Giovanni Rolle