Juve-Napoli 1-0: A Fortuna alternata

Marzo 2, 2009 in Sport da Tomas

Il mondo va sempre muovendosi in cerchio, e partendo da sé stesso a sé stesso ritorna. E così Giano Bifronte, custode dei passaggi, assieme alla Dea Bendata che pare ormai essersi accreditata come pazza supporter dei bianconeri, sembrano capaci di portarla sugli scudi quando sono in vena di darle una mano, ma anche forieri di sciagurati passaggi negativi. Il 2009 era iniziato con la vittoria casalinga sofferta, a causa del gioco deficitario, contro il Siena e la straripante vittoria in Coppa Italia contro il Catania. Poi il pareggio contro la Lazio aveva riportato tutti coi piedi per terra, accendendo invece una fiammata di polemiche con la vittoria casalinga contro la Fiorentina. Le successive due partite in campionato vedevano Udinese e Cagliari sbeffeggiare i bianconeri, sempre più lontani dal vertice della classifica, ed allora ecco che le due divinità paiono aver iniziato il loro tour negli stadi calcati dalla Vecchia Signora. Nello scontro di Coppa Italia col Napoli, i rigori concedono il passaggio del turno alla Juve, mentre in campionato Poulsen gela il Catania nel finale. A Torino la Sampdoria riesce magicamente ad avere dalla sua i pali dove Nedved e Del Piero vedono stamparsi i propri sogni di gloria, mentre il Palermo non riesce ad approfittare dei minuti iniziali favorevoli, dove Miccoli trova la traversa nemica a negargli la realizzazione. Il pendolo imparziale della sorte torna malefico in Champions dove nei minuti di recupero un tiro di Nedved sfiora il goal. La partita contro il Napoli conferma questo andamento a moto alternato. L’ unico valore che resta fisso sul rosso, in questa strana formula che pare una sinusoide, è la variabile infortuni. Dopo l’ ennesimo di Camoranesi in Champions, Legrottaglie subisce una botta al ginocchio in uno scontro con Buffon. L’ ammonizione subita non gli permetterà di giocare nel derby, ma resta in forte dubbio anche per la Coppa Italia e soprattutto per il ritorno di Champions contro il Chelsea. Ranieri ha già riservato uno speciale invito proprio per quella gara. Verranno a tifare per lui ?

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    JUVENTUS (4-4-2): Buffon 7; Grygera 6, Legrottaglie 6.5 (27’ st Mellberg 6), Chiellini 6.5, Molinaro 7; Marchionni 6.5, Poulsen 6, Marchisio 7.5, Giovinco 6 (19’ st Salihamidzic 5.5); Del Piero 5.5 (23’ st Amauri 5.5), Trezeguet 5.5.

    A disposizione: Manninger, Tiago, Sissoko, Iaquinta.

    All. Ranieri.

    NAPOLI (3-5-2): Navarro; Santacroce, Cannavaro, Contini; Pazienza (33’ st Russotto), Blasi, Montervino (1’ Datolo), Hamsik, Vitale (33’ st Aronica); Lavezzi, Denis.

    A disposizione: Bucci, Rinaudo, Maggio, Bogliacino.

    All. Reja.

    RETI: 44’ pt Marchisio

  • La partita

    Turnover per Ranieri che lascia a riposo Mellberg, Tiago, Sissoko, Nedved e Amauri, oltre all’infortunato Camoranesi. Ritornano Grygera, Marchisio, Poulsen (in campo il giorno del suoi 29 anni), Marchionni e Trezeguet. Partita davvero povera di conclusioni a rete, con un secondo tempo fin troppo teso e nervoso da entrambe le parti. Nella prima frazione i bianconeri riescono a giocare meglio grazie alla timidezza mostrata dai partenopei. Eppure i primi minuti parevano mostrare un Napoli più pimpante delle ultime partite, anche senza aver trovato una vera conclusione a rete. All’ 11° ci pensa invece Del Piero accentrandosi da destra, ma Navarro è attento e blocca. Il capitano trova con una magia di prima Marchionni sulla destra al 15°, il quale piazza una palla in mezzo per l’ occasione migliore della partita, ma la conclusione di Trezeguet trova ben piazzato Navarro mentre Giovinco sulla respinta manda alle stelle. La Juve continua a spingere, ma prima una punizione di Del Piero e poi un lancio di Poulsen per Giovinco non vengono conclusi a rete. Al 38° il Napoli rischia di passare nell’ unica occasione a disposizione. Denis tocca di tacco per Hamsik che si infila in area da sinistra e tira, trovando l’ opposizione felice di Buffon. Al 40° altro lancio di Poulsen per Del Piero, anticipato però da Navarro, poi Marchionni spedisce fuori il pallone. Ad un minuto dalla fine Poulsen passa a Marchisio che tenta la conclusione dal limite, Blasi devia la palla che carambola in rete spiazzando Navarro. Il risultato non cambierà fino alla fine, nonostante nella ripresa il Napoli sia più propenso a costruire gioco e tentare la conclusione. I bianconeri invece si chiuderanno bene senza mai impensierire Navarro. Al 7° un tiro al volo di Hamsik da posizione centrale viene bloccato facilmente da Buffon. Ci vogliono però quasi venti minuti per trovare un nuovo pericolo per le difese. Al 24° Lavezzi su punizione crea il panico in area bianconera, Buffon e Legrottaglie si scontrano, spedendo il difensore anticipatamente sotto la doccia, mentre il pallone finisce in angolo. Al 32° Trezeguet tira per la seconda volta in porta servito a sinistra in area, ma viene bloccato in angolo. Nel finale l’ arbitro non riesce a tenere la partita e gli animi si surriscaldano, ma le difese non vengono mai impensierite a sufficienza per dare fastidio ai portieri. Finisce quindi 1 a 0 per la squadra di Ranieri.

    La vittoria bianconera nell’ anticipo riavvicina la capolista che pareggia in casa con la Roma, mentre allontana il Milan che perde a Marassi con la Sampdoria e porta a sette i punti dalla 4a, avendo la Fiorentina pareggiato al Granillo contro la Reggina.

    di Tomas