Juve irresistibile anche in Champions

Ottobre 20, 2004 in Sport da Giovanni Rolle

Juve con il vento in poppa in Champions League. I bianconeri vincono anche contro il Bayern Monaco e chiudono a punteggio pieno il girone d’andata del gruppo C. L’altra nota lieta per i sostenitori della Vecchia Signora è il ritorno in campo di Alessandro Del Piero, anche se la prestazione del capitano juventino è stata comprensibilmente meno brillante rispetto agli standard abituali.

Al Delle Alpi si affrontano le prime del girone, entrambe a punteggio pieno. Le due avversarie, a prescindere dall’assetto tattico, hanno un’impostazione speculare, in particolare per quanto riguarda l’aspetto difensivo. Sia Fabio Capello che Magath prevedono infatti due difese bloccate, che concedono pochissimo spazio agli attaccanti avversari.

La partita inizia oscurata dai fumogeni dei tanti tifosi tedeschi, circa quattromila, che hanno seguito il Bayern a Torino. La squadra di Capello esercita una certa supremazia territoriale per tutta la prima metà del primo tempo. Sono tuttavia i tedeschi ad avere l’occasione più clamorosa per segnare con Makaay, il quale semina il panico in area bianconera, sfuggendo alla guardia di Thuram, prima del tempestivo contrasto di Zebina al momento del tiro dell’attaccante olandese. Nella seconda parte di frazione sono invece i tedeschi a prendere il sopravvento a centrocampo, mentre i bianconeri si affidano soprattutto al gioco di rimessa.

La ripresa si apre con una clamorosa occasione da gol per la squadra bianconera: un tiro svirgolato da Ibrahimovic si impenna in una traiettoria a pallonetto facilmente addomesticabile per il poriere tedesco, la palla sfugge tuttavia alla presa di Kahn, trasformandosi in un invitante assist per Del Piero, il quale fallisce però la mira per quello che sembrava un gol sicuro. Poco male per la Juve, in quanto la posizione del rientrante capitano bianconero era irregolare al momento del tiro dello svedese. Il biondo portiere del Bayernb e della nazionale tedesca si riscatta pochi minuti dopo, chiudendo bene lo specchio della porta ad una pericolosa incursione di Ibrahimovic. Un’azione anche questa virtuale, in quanto pure l’attaccante svedese era in posizione irregolare. Dopo un quarto d’ora Capello fa uscire Del Piero, il quale abbandona il campo tra gli applausi del pubblico juventino. Applausi generosi vista l’opaca prova fornita del fuoriclasse veneto, al quale vanno tuttavia concesse le tutte le attenuanti del caso, dovute al fatto di essere appena rientrato da un infortunio.

Sembra la classica partita da 0-0 tra due squadre ermetiche, fino al 76’, quando la coppia Ibrahimovic-Nedved confeziona il gol del vantaggio juventino: gran palla dello svedese per il ceco, il quale controlla e batte inesorabilmente Kahn.

Colpito a freddo, il Bayern si getta in avanti alla ricerca del pareggio: Magath getta nella mischia un altro attaccante, Hashemian, al posto di un difensore, Kuffour. I tedeschi vanno vinicissimi al pareggio con un’incornata di Salihamihzic sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Juve si rende a sua volta pericolosa in contropiede e nel recupero sfiora il secondo gol con un pallonetto di Ibrahimovic, imbeccato da Zebina, che termina fuori di pochissimo.

Juventus-Bayern Monaco 1-0

  • Reti: 76’ Nedved

  • Juventus (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Thuram, Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi, Emerson, Blasi; Nedved; Del Piero (60’ Zalayeta), Ibrahimovic. All. Capello. In panchina: Bonnefoi, Ferrara, Tacchinardi, Pessotto, Kapo, Olivera.

  • Bayern Monaco (4-2-3-1): Kahn; Kuffour (80’ Hashemian), Lucio, Linke, Salihamidzic; Sagnol, Frings (86’ Demichelis); Schweinsteiger, Ballaci, Zé Roberto; Makaay. All. Magath. In panchina: Rensing, Kovac, Rau, Jeremies, Gorlitz.

  • Arbitro: Mejuto Gonzàlez (Spagna).

  • Ammoniti: Zebina (J); Zé Roberto (B).

    di Giovanni Rolle