Juve bloccata dal Palermo

Settembre 26, 2004 in Sport da Giovanni Rolle

Il sorprendente Palermo di Guidolin strappa a sorpresa un punto nella tana della Juve. Per la formazione di Capello, finora a punteggio pieno, si tratta del primo mezzo passo falso in campionato, capitato alla quarta giornata di campionato, dopo che nelle prime precedenti gare i bianconeri erano sempre apparsi in schiacciante superiorità di fronte agli avversari di turno. Viceversa, nell’anticipo contro il Palermo, si è vista una Juve meno brillante, in difficoltà nello scardinare l’ordinata disposizione tattica dei siciliani di Guidolin, compresa un’inconsueta amnesia difensiva cha ha causato la perdita dell’inviolabilità della porta di Buffon, costringendo i bianconeri a rimontare il gol iniziale di Zaccardo.

Una settimana dopo il grande esodo di circa quindicimila sostenitori rosanero verso San Siro per la partita contro l’Inter, la rappresentanza dei tifosi siciliani al Delle Alpi è meno numerosa, ma comunque significativa. Nel settore ospiti e sparpagliati per le altre zone dello stadio sono circa cinquemila i fans rosanero giunti a Torino per sostenere gli uomini di Guidolin contro la Vecchia Signore. E i tifosi siciliani si fanno sentire con il loro entusiasmo.

E’ nel primo tempo che si vedono quasi tutte le cose migliori della partita. Juve pericolosa già al 6’, Camoranesi crossa dalla destra per l’incornata dell’accorrente Nedved che dalla parte opposta manda il pallone di poco sopra la traversa. Al 10’ l’azione si ripete dall’altra parte, a parti invertite: questa volta è il ceco a crossare per la testa dell’oriundo argentino, il quale indirizza però la sfera fra le braccia di Guardalben. Ma a mettere a segno l’incornata vincente è però il palermitano Zaccardo, il quale si dimostra più lesto dei difensori juventini nell’intercettare un pallone spiovente in area bianconera, frutto di una punizione a lunga gittata da parte di Corini. Il difensore rosanero spezza quindi l’inviolabilità della porta juventina, scatenando la reazione rabbiosa degli uomini di Capello i quali si riversano all’attacco alla ricerca del pareggio. La Juve ha subito un’occasione con Emerson, sulla cui conclusione dal limite dell’area Guardalben respinge di piede; il portiere rosanero compie quindi un secondo intervento per neutralizzare il successivo colpo di testa del brasiliano pronto a gettarsi sulla palla ribattuta. Al 29’ tocca a Del Piero tentare la conclusione su una punizione di Camoranesi, ma la girata sul secondo palo del capitano bianconero risulta sporca con palla che sfila a lato. La formazione di Guidolin dimostra di avere personalità nel contrastare le azioni degli uomini di Capello, i quali devono fare i conti anche con il pressing dei giocatori siciliani, che al 35’ avrebbero l’occasione per raddoppiare coin Raimondi, la cui girata di prima intenzione sul traversone di Corini risulta però troppo debole, presa facile del piazzato Buffon. Al 40’ Del Piero impegna in due tempi il portiere rosanero; sull’altro fronte è Farias a mettere in apprensione i difensori bianconeri che riescono a fatica a liberare l’area sull’incursione dell’attaccante rosanero. Si tratta dell’ultima azione del primo tempo, che si conclude con il Palermo inaspettatamente avanti di una rete.

Nell’intervallo Capello getta nella mischia Trezeguet, sperando in un’altra prestazione con gol del centravanti francese, finora sempre a segno nelle precedenti tre partite di campionato. Nel turn-over del tecnico friulano tocca a Del Piero lasciare il posto all’attaccante transalpino. Viene riproposta, quindi, l’accoppiata Ibrahimovic-Trezeguet, artefice della vittoriosa gara di domenica scorsa contro l’Atalanta. E il tandem d’attacco bianconero dà i suoi frutti già all’8’, quando i padroni di casa pervengono al pari proprio grazie all’azione combinata dalle due punte, con la preziosa collaborazione di Camoranesi. L’oriundo argentino è infatti l’autore del traversone che Trezegued devia di testa, impegnando in una respinta Guardalben, il quale non riesce però ad impedire che la successiva conclusione di Ibrahimovic caramboli in rete. Nella ripresa la partita è meno brillante rispetto alla prima frazione. La Juventus non sembra avere nelle gambe lo sprint necessario per prendere il sopravvento sull’ordinata squadra siciliana, che riesce a difendere il pari senza troppe sofferenze, compresi i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Bertini. Il Palermo riesce dunque a portare a casa un meritato punto, impedendo alla Juventus di andare in fuga solitaria dopo appena quattro partite. Un pari che sa di vittoria per i tifosi siciliani e per i giocatori rosanero, che possano andare a prendersi i meritati applausi sotto lo spicchio occupato dai festanti supporters ospiti, i quali festeggiano i propri beniamini, capaci di strappare un punto all’insaziabile Juve senza la loro punta più pericolosa, Luca Toni, assente per infortunio. La formazione di Capello avrà due giorni di tempo per ritrovare la forma migliore: martedì sera incombe infatti il secondo incontro di Champions League, che vedrà i bianconeri ospitare al Delle Alpi gli israeliani del Maccabi Tel Aviv.

Juventus-Palermo 1-1

  • Reti: 16’ Zaccardo (P), 8’ st Ibrahimovic (J).

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Thuram, Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi (34’ st Olivera),

  • Emerson, Blasi (20’ st Appiah); Nedved; Ibrahimovic, Del Piero (1’ st Trezeguet). All. Capello. In panchina: Chimenti, Tudor, Birindelli, Zalayeta.

  • Palermo (4-2-3-1): Guardalben; Zaccardo, Barzagli, Biava, Grosso; Mutarelli, Barone; Corini, Raimondi (10’ st Conteh, 24’ st Terlizzi), Zauli; Farias (34’ st Brienza). All. Guidolin. In panchina: Santoni, Morrone, Santana, Gasbarroni.

  • Arbitro: Bertini di Arezzo.

  • Ammoniti: Zambrotta, Blasi (J); Barone, Corini, Zaccardo, Grosso (P).

  • Spettatori: 9.984 paganti; abbonati 16.906.

    di Giovanni Rolle