Juve ad un punto dallo scudetto

Maggio 7, 2006 in Sport da Giovanni Rolle

TORINO – Ancora un nulla di fatto nel botta e risposta fra Juventus e Milan per lo scudetto. Nonostante il successo di misura sul Palermo, i tifosi bianconeri, che hanno riempito in ogni ordine di posti lo stadio Delle Alpi – bardato a festa nella speranza di conquistare il tricolore a Torino – devono rimandare i festeggiamenti a domenica prossima. Agli uomini di Capello basterà conquisare un punto nell’ultima trasferta di Reggio per laurearsi campioni d’Italia per il secondo anno consecutivo.

Le apprensioni per la vicenda delle intercettazioni telefoniche che vedono coinvolti i vertici dirigenziali del club bianconero – a questo proposito, il gigantesco striscione “Luciano siamo tutti con te, la triade non si tocca!” è il chiaro messaggio che i tifosi della curva Scirea lanciano compatti, in segno di completa solidarietà verso il direttore generale juventino – vengono per un giorno messe da parte: si pensa a festeggiare il ventinovesimo scudetto.

Il primo tempo vede la costante ricerca della rete del vantaggio da parte della squadra bianconera, che si interrompe sulla rete dell’1-0 realizzata, alla mezz’ora, da Nedved.

Dopo l’intervallo la Juve vuole chiudere i conti subito e i bianconeri sfiorano subito il raddoppio, prima con un tiro di Nedved e successivamente con un colpo di testa di Trezeguet, imbeccato da un traversone di Camoranesi, sul quale Agliardi interviene però in presa sicura. Ad arrivare questa volta puntuale all’appuntamento con il gol è invece Ibrahimovic. L’attaccante svedese elude il fuorigioco dei rosanero e può involarsi a segnare la rete del 2-0, mandando in visibilio gli oltre cinquantamila spettatori che gremiscono gli spalti dello stadio torinese.

A Parma intanto i gialloblu sono riusciti a dimezzare il vantaggio dei rossoneri e il Delle Alpi si prepara a festeggiare quando sugli spalti si diffonde la notizia di un nuovo gol da parte degli emiliani. Un’euforia che dura per alcuni secondi, fino a quando il tabellone luminoso dello stadio rivela l’equivoco, in quanto era stato la quarta segnatura al Tardini era stata sì realizzata, ma si trattava però del 3-1 da parte del Milan.

Nella festa di congedo dei bianconeri al Delle Alpi non poteva mancare Del Piero, accolto da un’ovazione al momento del suo ingresso in campo a posto di Ibrahimovic.

Oltre all’equivoco del mancato pari del Pama, a raffreddare un po’ la festa del pubblico bianconero arriva anche il gol del Palermo, che riapre la partita con Godeas, servito al tiro da Di Michele.

Nelle file del Palermo entrano prima Caracciolo e poi Makinwa ed è proprio l’ultimo entrato a graziare Buffon con un diagonale che si spegne a pochi centimetri dal secondo palo.

Nonostante la festa per lo scudetto sia stata rinviata, il pubblico del Delle Alpi – che l’anno prossimo resterà chiuso per i lavori di ristrutturazione, con la Juve che tornerà a giocare al vecchio Comunale – tributa ugualmente un caloroso applauso ai propri beniamini, che alla fine della partita si recano sotto la curva a ringraziare i loro tifosi.

JUVENTUS-PALERMO 2-1

  • RETI: 30’ Nedved (J), 50’ Ibrahimovic (J), 61’ Godeas (P).
  • JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Balzaretti (80’ Zebina), Kovac, Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi, Emerson, Vieira, Nedved (78’ Mutu); Trezeguet, Ibrahimovic (60’ Del Piero).

    All. Capello.

    In panchina: Abbiati, Blasi, Thuram, Giannichedda.

  • PALERMO (4-4-2): Agliardi; Conteh, Zaccardo, Barzagli (46’ Biava), Grosso; Gonzalez (74’ Makinwa), Mutarelli, Barone, Santana; Godeas, Di Michele (62’ Caracciolo).

    All. Papadopulo.

    In panchina: Andujar, Brienza, Codrea, Accardi.

  • ARBITRO: De Santis di Tivoli.

  • AMMONITI: Camoranesi, Vieira, Zambrotta (J); Conteh (P).

  • SPETTATORI: 33.420 paganti; abbonati: 23.068.

    di Giovanni Rolle