IV festival di cultura classica

Ottobre 6, 2002 in Spettacoli da Stefania Martini

32046(1)Concepito per portare in scena i capolavori classici della letteratura greca e romana, il Festival di Cultura Classica, giunto alla sua quarta edizione, propone spettacoli di grande livello, integrati da incontri, laboratori, conferenze e proiezioni in grado di coinvolgere spettatori, insegnanti e studenti.

Come sottolinea Germana Erba, che con Pierpaolo Fornaro cura il progetto culturale della manifestazione, “Lo scopo del Festival è quello di fornire allo spettatore la chiave di lettura per comprendere la materia poetica, la sua interpretazione e la rappresentazione”.

In questa ottica, per quasi tutto lo svolgimento del Festival sono previste rappresentazioni mattutine per le scuole, che possono partecipare previa prenotazione.

Avvalendosi del progetto artistico di Piero Nuti e Adriana Innocenti, due personaggi legati al teatro classico da lungo tempo, il cartellone di quest’anno prevede l’allestimento di alcuni tra i grandi classici, dalle drammatiche pagine (degne della più alta tradizione del teatro greco) in cui Tucidide racconta l’assedio cui fu sottoposta la città di Siracusa da parte dell’esercito Ateniese, duramente sconfitto ed imprigionato nelle Latomie; all’Anfitrione di Plauto, in cui gli Dei dell’Olimpo sono complici degli umani e viceversa e ove si possono incontrare alcune delle più grandi scene comiche del teatro di tutti i tempi.

Dall’intricata vicenda umana e politica di Catilina, che morì per rimanere fedele ai suo ideali, ripercorsa da Sallustio e Cicerone, fino a Vittorio Alfieri, con il suo Oreste, la tragedia che l’autore artigiano scrisse nel 1778 per riproporre temi dell’usurpazione e della vendetta, temi che rimangono tristemente attuali.

E gli stessi temi sono riproposti da Marguerite Yourcenar che si confronta con il mito di Elettra, sorella di Oreste e sua complice nell’uccisione della madre Clitennestra e dell’usurpatore Egisto, per vendicare la morte del loro padre Agamennone.

Il programma degli spettacoli prevede nel mese di ottobre:

  • Lun. 7, ore 10 – Mar. 8 e Mer. 9, ore 21.

    Oreste di Vittorio Alfieri. Regia di Adriana Innocenti.

  • Ven. 11 e Sab. 12, ore 21 – Lun. 14, ore 10.

    Processo a Socrate da ‘I dialoghi’ di Platone. A cura di Piero Nuti.

  • Mar. 15 e Mer. 16, ore 21 – Gio. 17, ore 10.

    L’assedio degli Ateniesi a Siracusa da Tucidide.

  • Mer. 23 e Gio. 24, ore 21 – Ven. 25, ore 10.

    Etettra o la caduta delle maschere di Marguerite Yourcenar. Regia di G.Angione.

  • Sab. 19, ore 21.

    Processo a Catilina da Sallustio e Cicerone. A cura di Piero Nuti.

    Per il mese di novembre:

  • Da Mar. 5 a Dom. 10, feriali ore 21, festivi ore 16.

    Anfitrione di Plauto. Regia di Adriana Innocenti.

    Per quanto concerne la sezione dedicata agli incontri e alle conferenze, che si svolgeranno tutte alle ore 21, giovedì 10 in I volti di Elettra verranno ripercorse le pagine dedicate a questa figura mitologica, da Eschilo a Giraudoux.

    Venerdì 18 sarà la volta di un intrattenimento conviviale che farà da cornice alla rappresentazione semigiocosa dell’Odissea A cena con Nausica.

    I cantica platini saranno invece di scena nell’incontro di martedì 22. La commedia di Plauto era un contenitore simile a quello che oggi noi definiremmo ‘rivista o cabaret’ ed è per tale motivo che il titolo della conferenza è Plautus Cabaret.

    Il ciclo si concluderà martedì 29 con letture tratte dalle Eroidi di Ovidio. Lacrime nella busta sono le parole scritte, al tempo di Augusto, da Ovidio che immaginava le donne degli eroi scrivere lettere piene di disperazione per la lontananza, per il tradimento, per l’abbandono.

    Per informazioni:

    Teatro Erba, Corso Moncalieri 24, Torino. Tel. 011/6615447 – Fax. 011/6615415

    di Stefania Martini