Vento sul viso e sguardo perso a seguire pulviscoli che si allontanano e danzano correndo nel cielo… Strade immaginarie che s’incrociano e ti portano in pensieri e situazioni forse un domani tangibili… Libertà di idee con ansie e chimere, con lune irregolari, riflessioni frastagliate senza logica esprimibile… Spazio tempo per fantasticare e lasciar sgorgare lampi ed eclissi dell’anima, per uscire dalla stanza-vita quotidiana e osar seguire la via del vento, liberi senza nulla pregresso, eppur solerti alla raccolta di sibili sussurrati per accedere in sfere sconosciute… E’ infinito?

PS – L’idea era quella del solito tedioso editoriale autocelebrativo per aver imboccato l’otto-volante (l’8° anno di pubblicazione de Il Traspiratore), poi un 8 si è coricato per pensare ed è nato un titolo ancor più pretenzioso e pomposo, che, tuttavia, scritto in lettere diventava impossibile da sostenere, se paragonato alle pagine di un recanatese giustamente eterno, ed allora è apparso tracciato in veste matematica… che volete la deformazione professionale del Poli!

Peraltro strade non fantastiche, ma reali, pur difficilmente tracciabili con segnaletica certa, hanno portato una copia de Il Traspiratore a Irina, ragazza estone che studia l’italiano in Germania, che ci ha scritto, complimentandosi con noi (Grazie !) e chiedendoci consigli per fondare un magazine studentesco nella sua università… (flussi e percorsi imprevedibili degli oggetti, oltre che dei pensieri !)

PPS – L’occasione di un Traspi decifrato nei Länder tedeschi, ci incita nell’annunciare una novità a tutti i nostri lettori extra Torino (quindi Alessandria, Aosta, Biella, Ivrea, Macerata, Mondovì, Novara, Vercelli, Viterbo… e la Cité Universitaire di Parigi): allegato a questo numero de Il Traspiratore, in accordo con la Fondazione Palazzo Bricherasio, trovate una locandina che v’invita alla visita, non solo letteraria (pag. 5), dell’esposizione dedicata alla mitica regina Zenobia e al suo regno d’Oriente.

Il Traspiratore – Numero 35

di editoriale