Il giornalista e la radio

Novembre 6, 2003 in il Traspiratore da Redazione

Pennac Ecco la storiaQuesta sarà la storia di un dj agorafobico che si fa intervistare da un giornalista. Sarà la storia di questo giornalista che si fa a sua volta dj. Ma sarà soprattutto la storia del giornalista che scrive di questa storia.

Luglio 2002. Un caldo luglio. La città di Torino è in vacanza. Gli studi di Radio Flash sono ancora caldi, alle dieci di lunedì sera. Il giornalista porta qualche birra al dj. Il dj apprezza. Durante la trasmissione si chiacchiera. Il cronista torna a casa, confeziona l’articolo, lo invia ai responsabili. Qualche mese dopo esce il pezzo [Il Traspiratore n° 41]. Il disk-jockey è contento, un pezzo simpatico su di lui. Lo cita sul suo sito internet personale e la sua radio lo inserisce nella rassegna stampa, anch’essa su internet. Il dj continua la sua trasmissione. Le sue serate rock imperversano anche nel nuovo anno.

Ma intanto il giornalista è cambiato. Prendiamo un Paese, la Francia. Ebbene, sarà la storia di questo giornalista che si è rifugiato in Francia; e che diventa dj. Non un vj, non Fiorello. Un piccolo dj di una piccola prestigiosa radio. Lille può essere adatta come città per il nostro racconto. Gli studi di Radio Campus Lille sono meno caldi alle tre di mercoledì pomeriggio. E’ merito del nuovo impianto di climatizzazione. Radio Campus Lille è una radio gloriosa: la più vecchia radio associativa indipendente non commerciale di Francia. E sì, perché Radio Campus è una radio associativa (si paga per poterci lavorare). E indipendente (non è proprietà ché degli associati). E non commerciale (niente pubblicità, solo musica, informazione e cultura). Radio Campus Lille, radio associativa e non commerciale, è nata nel ’64, nella camera di uno studente universitario, trasmettendo nella camera accanto. Ma questa è un’altra storia.

Qui parliamo di un giornalista che voleva fare il dj. Ora fa il dj, e quando può il giornalista. E’ la storia di una passione, la musica, che non vuole essere schiava del mercato. In effetti, è la storia d’un dj che prima era giornalista e che ancora prima navigava su Napster. Non come gli altri, scaricando le canzoni di successo. Quelle se le faceva passare dagli amici, che navigavano su Napster e si scaricavano le canzoni di successo. Il navigante (giornalista, dj) cercava la musica polacca, rumena, portoghese, finlandese. Il navigante aveva un sogno oltre che una passione. Oggi, un anno dopo aver intervistato il dj di Radio Flash, è diventato dj e fa della radio. Il sogno c’è ancora, è un altro, non ancora realizzato. Ma è l’inizio.

In realtà, sarebbe anche la storia dell’amico che gli telefona in pieno agosto 2002. Gli dice che vuole produrre una trasmissione per Lille 2004, facendola anche nella città di Colombo per Genova 2004 [entrambe città europee per la cultura nel 2004, n.d.r.]. Il giornalista deve prendere i contatti e creare una piccola équipe per fare la trasmissione radio, il cui format esiste già ed è stato diffuso a Bologna. Ma poi il progetto naufraga. In compenso, il giornalista che prima navigava in internet è partito. Cerca una radio e la trova. Propone la sua trasmissione: la vera musica italiana. Giusto per insegnare ai francesi che esiste mooolto altro oltre a Pausini e Ramazzotti. Non è facile all’inizio: il francese è ancora in fase di studio, un tavolo di regia non è mai stato toccato. La compiacenza dei responsabili della radio permette alla passione di concretizzarsi. Il giornalista diventa dj e fa sentire la buona musica italiana. Questo fin da ottobre. Poi, da febbraio, parte con una trasmissione di buona musica europea. Al di là delle leggi del mercato; e della pubblicità. Perché Radio Campus è una radio libera non commerciale.

Per finire, è la storia del giornalista che scrive di questo dj che una volta era solo giornalista ed intervistava il dj. E che vi dice che potete sentire entrambe le trasmissioni grazie ad internet. Ed a Real Player. Il sito è www.campuslille.org. Si deve andare sul tasto “archives”, poi sul calendario, poi su mer o jeu, poi su 15 o 8, poi cliccare su Trim o su Trem; poi si deve scendere su “ecouter”; poi su “cliquer ici”. E buon ascolto!

P.S. Un grazie a Daniel Pennac per l’ispirazione.

Il Traspiratore – Numero 45

di D. Cirio