Il Giardino di Ascona

Agosto 2, 2007 in Viaggi e Turismo da Claris

Giardino AsconaQuando inseriamo lo snooze dell’orologio nelle fredde mattine lavorative invernali, ci troviamo in uno strano dormiveglia a tempo con sogni mischiati a pensieri piuttosto ricorrenti: vacanze, relax, sole, carezze… Sinonimi, o quasi, perché non è per niente facile trovare luoghi che ci garantiscano una villeggiatura all’insegna del perenne buonumore, della buona cucina, dell’ospitalità di alta classe, dello svago arricchito da elementi sportivi e culturali, coccolati da persone disponibili e affabili, in un ambiente raffinato. Noi ve ne suggeriamo uno tra i migliori in assoluto (prova ne siano sia i riconoscimenti dei suoi top manager, dal direttore Philippe Frutiger allo chef Urs Gschwend, sia la clientela esclusiva che lo sceglie): l’hotel Giardino di Ascona.

Ascona, adagiata in una splendida baia del lago Maggiore, a pochi chilometri dal confine con l’Italia, è una delle località più in dello svizzero Canton Ticino e gode di un microclima particolarmente favorevole che le permette di essere definita la terrazza più soleggiata della Svizzera.

L’hotel Giardino sorge nel quartiere residenziale della cittadina, fiancheggiato dal campo da golf, uno dei green più rinomati d’Europa, ed è, naturalmente, immerso in un parco che è il polo d’attrazione dell’albergo, con i suoi stagni e laghetti, le piante rare e i possenti alberi, la piscina immersa in ambiente elegante, nel quale l’architettura del complesso si mimetizza perfettamente nel paesaggio. Gli edifici garantiscono un soggiorno piacevole e mai affollato, in quanto la struttura offre non più di 18 suite, 5 appartamenti e 54 camere doppie, ma tante altre chicche: due ristoranti, due bar (uno a bordo piscina) e un centro SPA tra i più efficienti, con sala fitness, sauna, trattamenti di estetica, acqua e vinoterapia, life balance, harmony.

L’hotel ha superato da poco i vent’anni di successi e, proprio per festeggiare al meglio l’avvenimento, il consiglio direttivo ha deciso di rinnovare look e cariche, inserendo al ponte di comando il citato Philippe Frutiger, che gentilmente ci spiega la sua filosofia per rendere ancora più incantevole il ‘suo’ Giardino.

Il magazine economico Bilanz ha assegnato al suo hotel il premio di “Miglior hotel svizzero per vacanze degli ultimi dieci anni”. Un punto di arrivo o di partenza?

Sicuramente è un riconoscimento molto prestigioso che non può che incitare me e il mio team a cercare nuove strade per elevare ancora il livello qualitativo dei servizi che offriamo alla clientela. Un albergo come questo non può mai muoversi di netto, rompendo col passato, deve continuare e svilupparsi in maniera armonica con piccole innovazioni per rimanere tra i migliori e i più frequentati. Ci confrontiamo, infatti, con una clientela assai esigente. Tra le novità, cito il nuovo ristorante Ecco e la linea di bellezza personalizzata ‘dipiù’ che offriamo ai nostri clienti.

Ce ne parli…

Ecco è il nostro fiore all’occhiello gastronomico, dove la giovane (soli 27 anni) star Rolf Fliegauf delizia gli ospiti con le delizie della cucina molecolare, l’ultima rivoluzione culinaria, che, dopo il successo di Ferran Adrià a Barcellona, vede sempre più proseliti tra gli chef e soprattutto palati entusiasti. Rolf è solito sperimentare nuove tecniche di cottura (ad esempio l’utilizzo dell’azoto liquido, che conferisce a pietanze conosciute consistenze nuove), utilizzare spezie particolari, azzardare abbinamenti singolari, in modo da sorprendere piacevolmente gli ospiti. Anche l’ambiente, molto trendy, colpisce per illuminazione ed architettura e rende la cena un’esperienza multisensoriale, nella quale ben si inserisce una carta dei vini ricchissima, che spazia dalle migliori etichette italiane a quelle più rare di Argentina, Cile e Australia.

La linea di bellezza ‘dipiù’ è sviluppata da Daniela, mia moglie (estetista, assistente farmaceutica e terapeuta di centri benessere), per garantire una cura del corpo delicata ed efficace al tempo stesso. Vengono utilizzate sostanze bioattive che prevengono l’invecchiamento cutaneo e ingredienti quali chicchi d’uva, semi di mandorla e limone, miele d’acacia, svariate erbe.

Ci parli di lei…

Io ho avuto la fortuna di iniziare proprio al Giardino come cameriere stagiare della scuola alberghiera in un’estate di qualche anno fa. Mi ero trovato subito bene ed ero rimasto otto anni, fino a diventare vicedirettore. Dopo 7 anni di assenza [in cui tra l’altro ha portato il Lenkerhof alpine resort di Lenk ad essere uno dei più apprezzati hotel montani] è un piacere essere tornato da general manager. C’è ovviamente molta differenza tra essere parte passiva di un team ed essere il leader, ma credo fermamente nel valore del dialogo con i miei collaboratori, nel lasciare spazio alla libera iniziativa dei singoli, nell’innovazione sulla tradizione e negli investimenti che mantengano le strutture di appeal giovane.

Quale è la vostra clientela?

Siamo un albergo aperto a tutte le generazioni, perché offriamo il piacere di una vacanza con più sfaccettature, dal riposo assoluto al lato sportivo. Siamo molto conosciuti in Svizzera e Germania, ma stiamo allargando la nostra clientela al mercato italiano e britannico, sforzandoci di dare all’estero un’immagine reale della nostra regione. Infatti siamo una zona adatta anche ai giovani (non dimentichiamo le tante possibilità di praticare sport nautici e di addentrarsi un una natura meravigliosa con trekking e sport dell’aria), non certo solo un asilo per svizzeri anziani. In questo vorremmo essere aiutati dal nostro ente turismo!

Ogni anno il Giardino ospita la serata di gala conclusiva del Jazz Ascona festival. Qual è il tuo rapporto col jazz?

Non sono uno specialista del genere, ma amo molto ascoltare nel mio tempo libero gli artisti che si sono avvicendati nelle estati asconesi. Inoltre penso che il lavoro fatto in questi anni dal direttore artistico del festival Nicola Gilliet sia stato eccellente, soprattutto perché è riuscito a svecchiare il programma ed il pubblico presente, a tutto vantaggio dello spettacolo.

Hotel Giardino

via Segnale, 10 – 6612 Ascona – Svizzera

tel. +41 (0)91 785.8888 – fax +41 (0)91 785.8899

e-mail: [email protected]

di Claudio Arissone