Il Cinema delle Donne
Marzo 1, 2002 in Spettacoli da Redazione
Si apre questa sera alle 20 e 30 al Cinema Valentino di Corso Massimo D’Azeglio 17 il nono Festival del Cinema delle Donne. La rassegna apre con “A Woman’s a helluva thing” di Karen Leigh Hopkins, pellicola statunitense in anteprima nazionale, una gustosissima commedia statunitense che ha come protagoniste Penelope Ann Miller e Ann Margret. Il film fa parte della dozzina di pellicole che concorreranno per il premio più importante del Festival, quello per il miglior lungometraggio.
“Herencia” dell’argentina Paula Hernandez, “Creme, glace, chocolat et autres consolations” e “Suddenly naked” delle registe canadesi Julie Hivon e Anne Wheeler, “Change moi ma vie” di Liria Bzjzja, “Yurisai” della giapponese Sachi Hamano, “Risotto” della greca Olga Male e “Glass tears” della cinese Lai Miu-Suet sono fra i titoli più interessanti nella categoria dei lunghi. In concorso anche 22 cortometraggi e 16 documentari.
Due le sezioni collaterali. “Le pioniere italiane della macchina da presa” renderà omaggio alle registe del cinema muto, mentre “Donne con e senza velo” offrirà uno sguardo sulla cinematografia “al femminile” del Medio Oriente e dell’Africa del Nord.
Concorso internazionale lungometraggi
Karen Leigh Hopkins, Stati Uniti, 2000, 94’43”, col., 35mm v.o.
Liria Bégéja, Francia, 2001, 97′, col., 35mm v.o.
Julie Hivon, Canada, 2001, 97′, col., 35mm v.o. in francese con sottotitoli in inglese
Nouchka van Brakel, Olanda 2001, 116′, col., 35mm v.o. con sottotitoli in inglese
Carol Lai Miu-suet, Cina 2001, 92′, col., 35mm v.o. con sottotitoli in inglese
Paula Hernández, Argentina, 2001, 92′, col., 35mm v.o. con sottotitoli in inglese
Amber Production Team, Gran Bretagna, 2001, 94′, col., 35mm v.o.
Christine Lahti, Stati Uniti, 2000, 98′, col., 35 mm v.o.
Olga Malea, Grecia, 2000, 97′, col., 35 mm v.o. con sottotitoli in inglese
Anne Wheeler, Canada, 2001, 104′, col., 35mm v.o.
Connie Walther, Germania, 2001, 94′, col., 35 mm v.o. con sottotitoli in inglese
Sachi Hamano, Giappone, 2001, 100′, col., 35 mm v.o. con sottotitoli in inglese
di Davide Mazzocco