Idee in cucina

Novembre 17, 2001 in Enogastronomia da Claris

Sono otto le scuole alberghiere che si sfidano oggi nella quinta edizione del concorso gastronomico “Terre del Cusio”.

E’ un concorso particolare, infatti il tema varia leggermente di svolgimento in svolgimento. Ogni anno il concorso propone a tutte le scuole alberghiere italiane un prodotto dell’industria casalinga cusiana da utilizzare in cucina in maniera altamente creativa. Le conseguenza sono duplici: si contribuisce sia all’arricchimento professionale dei giovani cuochi, sia alla conoscenza del distretto industriale del Cusio e del suo bellissimo territorio più in generale.

Le prime scuole aderenti vengono invitate ad Omegna per la prova, dove si confrontano di fronte ad un’attenta giuria, guidata da Claudio Zaretti, noto chef di fama nazionale.

Il tema di questa edizione è “Sai usare il Soflex in cucina?”.

Già, il Soflex: se gli allievi delle nuove generazioni ben conoscono questo innovativo prodotto, cosa si può affermare al riguardo per il grande pubblico?

Vedremo le nostre mamme e le nonne cambiare le loro abitudini ed utilizzare l’inedito silicone da forno e frigo della ditta Piazza? A più di un anno dal lancio e dall’ottenimento di tutte le certificazione necessarie, queste figure nere leggere e flessibili, dalla forma di torta o budino e dalle dimensioni varie, quanto successo hanno?

E’ ottima la risposta dei professionisti del settore (un esempio per tutti le forniture alle navi da crociera) sia per le ottime caratteristiche anti-aderenza, sia per il rapporto peso/volume, ma quanto sono diffuse tra le nostre famiglie? Ancora poco, e queste manifestazioni servono per far conoscere ed apprezzare un prodotto praticamente rivoluzionario che può essere utilizzato per realizzare piatti dolci e salati, caldi o freddi.

Il concorso prevede la realizzazione di cibi caldi, che vengono giudicati dai cinque membri della giuria (cuochi, giornalisti, esponenti del comune e della comunità montana) per tecnica, utilizzo del Soflex, ma soprattutto, ovviamente, per il gusto.

Da nord a sud, da est ad ovest, tutta l’Italia è rappresentata: Bardolino (Verona), Rosignano Solvay (Livorno), Roccaraso, Riolo Terme (Ravenna), Praia Mara (Cosenza), Avellino, Castel San Pietro (Bologna) ed Arona. Ecco le località di provenienza dei giovani allievi in gara. Ed ognuno porta in dote la specialità della propria regione, in modo da rendere ancora più prelibato il lavoro della giuria.

E proprio tutti i sapori d’Italia sono protagonisti del quinto concorso gastronomico “Terre del Cusio”: Tortino di rombo ai cuori di carciofo in foglia verde, Sformato di bufala con tagliolini, gamberetti e broccoli, Saor di sarde e pane aromatico, Scrigno aromatico ai sapori di collina, Bavarese di baccalà con scalogno e patate croccanti al miele, Timballo di broccoli con fonduta al bettelmatt e quaglia disossata su crostone di pane con fegato d’oca e tartufo nero, Piccola piramide di triglia profumata all’arancia e Lunotta di funghi porcini in foglie di melanzana”.

Il concorso è organizzato dalla pro loco cittadina in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune, la Comunità Montana Cusio Mottarone e la ditta Piazza di Crusinallo d’Omegna, con il supporto tecnico della Global Pesca di Gravellona Toce.

La gara, aperta alla curiosità del pubblico, si svolge dalle nove del mattino di sabato 17 novembre nei locali attrezzati del Forum Café, struttura inserita nel Forum Museo di Omegna (Vb).

di Claris