HC TorinoValpe: futuro incerto

Aprile 4, 2004 in Sport da Redazione

Nel tripudio del PalAgorà, i Vipers conquistano il terzo titolo consecutivo, battendo in gara sei il coriaceo Asiago, Milano si aggiudica il 70esimo campionato nazionale di hockey, il 30° per le squadre del capoluogo lombardo su 70 titoli assegnati, dopo aver sconfitto per 4 a 2 nella serie finale Asiago. L’ultimo atto è andato in scena all’Agorà, con un’atmosfera incandescente e il tifo alle stelle per i gialloblù: si è imposta meritatamente per 5 a 2, grazie ad uno strepitoso secondo periodo.

Intanto a Torino, dopo la infausta retrocessione in serie B, restano indefiniti i progetti per la stagione 2004-2005 per la Noicom TorivoValpe. non è ancora stata definita la griglia della federazione italiana sul numero di squadre che si contenderà il titolo nella massima serie hockeystica nazionale. La sensazione è che soltanto una improvvisa accelerata nella consegna del Palazzo del Ghiaccio Torino Esposizioni possa fare cambiare idea ai vertici federali. Al momento la griglia della serie A è ferma a dieci squadre, senza ripescaggi, e sette/otto sono le compagini per la cadetteria nella quale si iscriverebbe HC TorinoValpe.

Nei giorni scorsi i giocatori del TorinoValpe hanno espresso il loro ringraziamento ai tifosi che li hanno sostenuti per tutta la stagione con calore ed affetto e si sono detti dispiaciuti che a Torre Pellice l’affluenza del pubblico non abbia potuto essere maggiore (per i ben noti problemi di agibilità). Il capitano Bortot ha dichiarato di aver firmato un contratto valido per due stagioni con il sodalizio bianco-rosso-giallo-blu e quindi rimarrà in Piemonte ancora almeno per la prossima stagione.

Stricker e Di Gironimo hanno fermamente espresso la volontà di rimanere legati alla Noicom anche per la stagione 2004-2005 ma bisogna vedere quali saranno i programmi della società. Certa la collaborazione tra HC Torino e HC Valpellice,. Tra le tante ipotesi, anche quella di un accordo di farm-team tra le due società, con, presumibilmente, la Valpe a schierare tanti giovani.

E proprio a proposito di quest’ultimi, Andrea Chiarotti, vice di Da Rin ed allenatore della Under 16 della Valpe che partecipa al campionato nazionale, ha ribadito la necessità per le società di lavorare con i giovani ed ha confermato l’importanza dell’effetto-trascinamento che esercita una squadra senior in serie A sui ragazzini che si vogliono avvicinare alla pratica sportiva dell’hockey su ghiaccio.

di Luca Rolandi