Gianluca Grignani

Febbraio 13, 2001 in Musica da Redazione

Dopo un periodo di assenza e una breve esperienza cinematografica, ecco che Gianluca Grignani si butta nuovamente nel mondo della musica.

Sì, il cantante che nel 1994 aveva esaltato tutte le ragazzine con l’album “Destinazione Paradiso”, e con il suo aspetto, per poi ricomparire solo due anni dopo con un album molto bello, “Fabbrica di Plastica”. Un album che forse per la troppa rabbia del cantante nel volersi affermare solo grazie a quello che diceva e suonava e non per l’aspetto fisico, o forse perché veramente troppo diverso dal precedente, aveva fatto avere un calo di vendite incredibile al “nuovo Battisti”. Ma ecco poi arrivare “Campi di Pop Corn” e la raccolta “Il giorno perfetto”, due album molto più equilibrati o forse maturi, che hanno fatto anche riappacificare la “rockstar” con i suoi fans. Fans che oramai non sono solamente più quindicenni urlanti: ai concerti di Grignani si possono vedere molti trentenni, lì per ascoltare la sua musica.

Da qualche giorno viene trasmesso per radio il nuovo singolo dal titolo “Speciale”, venduto in tutti i negozi di dischi dal 2 giugno.

Una ballata lenta e struggente, che sembra far nuovamente avvicinare il cantante milanese, bello e maledetto, al tema dell’amore.

Naturalmente non ci si può più aspettare dal “Grigna” una canzone sdolcinata e battistiana come “La mia storia tra le dita”. Rinnegherebbe, infatti, gli ultimi due suoi lavori, “Fabbrica di Plastica” e “Campi di Pop Corn”, che vedono le melodie del giovane cantante molto attente a quello che succede al di fuori del nostro paese,con grandi influenze di Radio Head e Nirvana . Anche questa volta Grignani, come negli ultimi suoi lavori, guarda il tema dell’amore con occhi completamente fuori dal normale.

Ascoltando “Speciale” ci si trova veramente a emozionarci, perché come dice lui stesso la canzone è solo un emozione, per un sentimento si distacca completamente dall’amore adolescienziale, ma che sembra andare oltre. E’ una canzone che parla, come quasi tutte quelle di Grignani. Inizia parlando degli altri, ma in realtà a esserne il protagonista è sempre lui, quasi non riuscisse a non parlare di sé. Il protagonista è lui con la sua paura di amare, la sua paura della solitudine, o forse il suo non voler ammettere di essere caduto in un qualcosa che non riesce a controllare.

Chi vuole saperne qualcosa in più sul resto del lavoro di Grignani può acquistare “Sdraiato su una nuvola” (in vendita dal 16 giugno).

http://www.grignani.it (in costruzione)

di Sonia Paolin