Fiber Art a Chieri

Maggio 16, 2004 in Arte da Claris

Oltre la reteArazzi, sculture, oggetti, installazioni, come in tutte le mostre d’arte? No, perché qui, all’Imbiancheria del Vajro, a Chieri (To), i materiali che gli artisti hanno modellato sono quelli tessili: lana, seta, canapa, paglia, ma anche ferro, acciaio, rame, carta, plastica, vegetali… E’ la Fiber Art, o Arte Tessile, che raccoglie le ricerche e le sperimentazioni degli artisti il cui strumento espressivo è la fibra.

Questa espressione d’arte nasce ai primi del Novecento con le avanguardie storiche, al tempo in cui gli artisti si ribellano alla tavolozza e allo scalpello per sperimentare nuovi materiali di ricerca. Rubando la tecnica agli artigiani tessili, iniziano a creare le loro opere con la fibra, divenuta così strumento di espressione linguistica, lavorata con o senza telaio. Ma è con la post avanguardia, dopo gli Anni Sessanta, soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti, che la Fiber Art trova un sviluppo particolare, originando percorsi di tendenza nei quali tecnica e contenuto dialogano in simbiosi con risultati di grande originalità.

Promossa e organizzata dalla Città di Chieri, con il contributo della Regione Piemonte e il patrocinio della Provincia di Torino, la quarta edizione della Biennale di Fiber Art “Trame d’autore”, vuole portare all’attenzione del pubblico, attraverso l’opera di artisti internazionali, la prestigiosa e antica tradizione tessile chierese.

Il tema principale di questa edizione di “Trame d’Autore” è Art Wear (arte da indossare). Ed allora ecco che Lucia Gatti propone una ‘Fata dei boschi’ fatta tra l’altro di ramoscelli di vite vergine e uva fragola, e Carmen Molteni ha creato un assemblaggio di creta e legno dal titolo ambiguo ‘Libertà negata’. E ancora Joanna Skurska si presenta a Chieri con Object XXI, mentre Fanny Viollet sta riscuotendo applausi concordi con ‘Gabrielle’s travelling suite’, vestito fatto con brandelli di carte stradali e cotone, che suggerisce itinerari di viaggio, e si pone in simbiosi con i percorsi che il tessitore fa percorrere ai fili durante le sue creazioni.

Travelling SuiteIl panorama delle diverse espressioni della Fiber Art esposte a Chieri quest’anno è comunque molto ampio, infatti la rassegna propone oltre settanta artisti, provenienti dai cinque continenti, le cui opere sono state selezionate da una giuria di esperti su una rosa di 150 partecipanti. A queste firme si aggiungono quelle di alcune artiste invitate dalla Città di Chieri per la serie di mostre “Incontri monografici d’artista”.

Tra le opere più originali in esposizione segnaliamo ‘Il gomitolo’ di tegi Canfari, ‘Oltre la rete’ di La Cantra e ‘Avremo ancora gli alberi’ di Lidia Predominato, tutte opere che simboleggiano quanti fili e percorsi non sempre facilmente riconducibili a ingressi e uscite certe si intrecciano nella nostra vita.

Segno dell’autorevolezza di questa biennale e del suo richiamo per gli artisti, è l’annuncio che la mostra di quest’anno sarà ospitata, durante l’estate del 2005, nel prestigioso Textilmuseum di San Gallo in Svizzera, che ha chiesto di poterla esporre nella propria sede

Tutte queste opere, come detto, sono in mostra presso i suggestivi spazi dell’ex-Imbiancheria del Vajro, edificio industriale con ciminiera recentemente restaurato e rifunzionalizzato come sede espositiva. Ma edizione di “Trame d’Autore” prevede anche degli interessanti eventi collaterali, a conferma di quanto le proposte culturali decentrate siano importanti per il successo globale di una manifestazione.

  • Lo show-room della Bonetto Design Arredamento ospita “Around the body. Percorsi dalla Collezione Civica di Fiber Art e contaminazioni fashion”, una mostra d’arte contemporanea che, prendendo spunto da alcune opere presenti nella Collezione Civica e dalla forte tendenza avvertibile anche tra gli artisti della Biennale stessa, intende evidenziare il grande interesse degli autori sperimentali intorno al tema del corpo. Abiti-oggetto, abiti-opera, cappelli-scultura, gioielli d’artista ed altri lavori di ricerca, tutti pezzi unici e mai seriali, neppure quando sfiorano la moda, esprimono le straordinarie possibilità interpretative indagate dai textile artists al telaio oppure off loom.

  • La saletta dello Spazio Arte Vergnano ospita la rassegna “Dialoghi sperimentali. L’industria chierese incontra l’artista”, una selezione di opere realizzate dagli artisti utilizzando materiali forniti da aziende tessili chieresi.

  • A Palazzo Opesso, infine, come ogni edizione, specifici progetti didattici, che quest’anno vedono coinvolte alcune scuole elementari di Chieri e Moncalieri, accompagnano la Biennale Internazionale di Fiber Art.

    4a Biennale Internazionale di Fiber Art “Trame d’autore”

    Periodo: 15 maggio – 4 luglio 2004

    Sede: Imbiancheria del Vajro, via Imbiancheria, 12 – Chieri (To)

    Sede mostra didattica: Palazzo Opesso, via San Giorgio, 3 – Chieri (To)

    Orari: venerdì e sabato 16.00-19.00; domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00

    Ingresso: € 3.00

    Informazioni: 011.942.4675 – http://www.comune.chieri.to.it/contenuti/cultura_turismo/biennale/Biennale.htm

    Catalogo bilingue (italiano/inglese) a cura di Silvana Nota – CELID, Torino

    di Claris