Festa del riso italiano di qualità

Settembre 14, 2001 in Enogastronomia da Claris

Tornato da una vacanza in Oriente, ti sembra di non poter vivere (o di odiare profondamente) il riso… riso nelle torte per colazione, riso come il pane ai pasti, riso con sughi raffinati e gustosi (piccanti parecchio se vogliamo…), riso sui banchetti volanti per strada in improbabili arancini, riso sempre, neanche ti chiedono se lo vuoi, è compreso in qualsiasi portata…

E’ una cultura, un rito, se vogliamo, che può contagiare, può portare a sottovalutare la nostra pasta nazionale. e’ più facile allora riscoprire che l’Italia (ed il Piemonte soprattutto) è il maggiore produttore europeo, che le migliori qualità di riso nascono tra Torino e Milano (per dettagli, il riso, http://https://www.traspi.net/notizia.asp?IDNotizia=887).

L’appuntamento annuale dell’Azienda Agricola Tenuta Castello di Desana (Vc), giunto alla sua X edizione, aiuta tutti a degustare e ad abituarsi ai mitici chicchi, ad apprezzare le migliori varietà piemontesi in un ambiente raffinato, accogliente e socievole.

La kermesse, che si svolge nel Parco del Castello di Desana in collaborazione con I Ristoranti della Tavolozza, ha conquistato un carattere sempre più nazionale e, pur essendo ad ingresso libero, ha particolare valenza per le aziende del settore agroalimentare.

Il tema dell’edizione 2001 è ‘La qualità delle varietà del riso – La qualità della professione’. Il programma è articolato su tre giornate (orario dalle 11 alle 17) dense di importanti appuntamenti.

Tra gli altri il kick-off ufficiale del concorso ‘Riso non a caso’, rivolto agli allievi del IV anno delle Scuole ed Istituti alberghieri pubblici e privati di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Sardegna, regioni maggiormente vocate alla risicoltura. Il regolamento verrà inviato nel mese di ottobre a tutti gli Istituti interessati e la premiazione avverrà in occasione dell’edizione 2002 della Festa del riso di Desana.

Vediamo il dettaglio delle attività nella tre giorni ‘risaiola’.

Sabato 15 settembre

ore 11:00

Apertura al pubblico della mostra mercato di prodotti alimentari selezionati, con circa sessanta espositori provenienti da tutta Italia, e dell’enoteca, con una selezione di importanti etichette di vino italiano.

Presso la libreria della manifestazione, gestita da ‘Il Punto, Piemonte in bancarella’ di Torino, continuerà la V edizione della rassegna Libri da gustare 2001 alla presenza di alcuni autori. Il pubblico sarà invitato a votare i cinque libri più gustosi dell’anno.

Durante tutta la manifestazione alcuni chef de I Ristoranti della Tavolozza aderenti al sodalizio proporranno ai visitatori un ricco buffet per esaltare con gustose ricette le varietà di riso tutelate dal Consorzio di tutela e valorizzazione riso italiano.

Domenica 16 settembre

ore 16:00

Il Consorzio di tutela e valorizzazione delle varietà tipiche del riso italiano premierà con l’Airone d’Argento il giornalista Beppe Bigazzi. Alcuni anni fa in occasione di una puntata di Rai Uno mattina, ospitando ed intervistando alcuni produttori di riso, Beppe Bigazzi ha dato forza alla loro esigenza di riunirsi per fondare un Consorzio ed affrontare uniti le problematiche del settore. Dopo la premiazione seguirà una conversazione con il pubblico ed i giornalisti.

Nel pomeriggio si esibiranno il gruppo musicale I Celti ed il coro degli allievi della scuola media S. Germano Vercellese diretto dal prof. Marcello Bongiolatti.

Il buffet di gustose preparazioni a base di riso, dall’antipasto al dolce, sarà disponibile durante tutta la giornata.

Lunedi 17 settembre

ore 9:30

Convegno dal titolo ‘Il futuro della risicoltura e lo sviluppo del territorio agricolo’ organizzato dalla Provincia di Vercelli in collaborazione con il Consorzio Tutela e valorizzazione delle varietà tipiche del Riso italiano.

Scopo del convegno è quello di evidenziare la necessità di concentrare gli sforzi di tutti sulla valorizzazione del territorio vercellese e sulla qualità del riso prodotto, alla vigilia del 2008, quando la mondializzazione dei mercati sarà interamente attuata.

Durante il convegno si approfondiranno Ie difficoltà che incontrerà l’intera filiera risicola e dovranno emergere delle scelte strategiche rivolte a concretizzare le iniziative sia dirette che di sostegno alle attività promozionali attivate da operatori pubblici e privati.

Il Consorzio di tutela e valorizzazione delle varietà tipiche di riso italiano consegnerà l’Airone d’Argento al famoso chef Piero Bertinotti del Ristorante Pinocchio di Borgomanero che con creatività ed indiscussa professionalità ha contributo a valorizzare e far conoscere il corretto impiego delle varietà tipiche di riso italiano nel mondo, e all’Assessore all’Agricoltura della provincia di Vercelli, Marco Fra, che con la sua sensibilità ha sollecitato la cooperazione tra il mondo agricolo e le istituzioni.

Alla conclusione dei lavori, gli ospiti sono invitati ad un momento conviviale sul tema del riso.

di Claris