Effetto noir

Febbraio 19, 2001 in Arte da Claris

Tra le ultime generazioni chi non ha mai sfogliato un Diabolik, un Dylan Dog o un Kriminal? Per celebrare questi personaggi, ormai diventati talmente popolari che i loro nomi propri sono di utilizzo comune, ma soprattutto per onorare un genere di fumetti tanto misterioso quanto di successo, il noir, la Cooperativa Biancaneve, ha allestito la mostra “Effetto Noir”.

Con il contributo di Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino e con la collaborazione di Opera Pia Barolo e Sergio Bonelli Editore, il fumetto, la letteratura ed il cinema noir vengono analizzati in tutte le loro sfumature nella suggestiva cornice di Palazzo Barolo fino al 25 febbraio.

Dare una definizione di Noir è particolarmente difficile, infatti il termine nasce insieme alla moderna civiltà industriale, cresce e si nasconde tra le ombre della città e della vita quotidiana, ci ricorda che la parte oscura può essere relegata in un angolo dell’anima, ma non po’ essere eliminata. Da più di centocinquanta anni il brivido pervade la cultura, i media, tutta la società. Inoltre, il Noir, inteso come letteratura, cinema e fumetto, a differenza della fantascienza, si annovera fra quei generi che hanno un altissimo seguito femminile.

Effetto Noir ripercorre la storia di questo genere, proponendo i segni e le immagini più espressive, con bozzetti, disegni, tavole originali: da Edgar Allan Poe alle illustrazioni dei feuilleton e delle riviste popolari, dai classici del brivido del cinema europeo e americano al fumetto nero, in particolare quello italiano; dal grande Diabolik, che da quarant’anni appassiona generazioni di lettori, alle opere di Dino Battaglia, per arrivare ai più recenti Dylan Dog, Julia, Napoleone, Magico Vento. Chiudono l’esposizione due sezioni dedicate ai maestri del genere, Magnus e Breccia.

In occasione della mostra è stato realizzato un albo inedito di Diabolik, “Il tesoro di Brenno”, 16 pagine nel solito formato, scritte da Mario Gomboli e disegnate da Sergio Tuis. La storia racconta un furto che avviene a Palazzo Barolo, proprio durante la mostra sul fumetto noir. Diabolik si “diletterà” per le strade torinesi alla ricerca del ladro! E’ un’edizione speciale che non si troverà in edicola e sarà in vendita solo alla mostra insieme al catalogo.

Il percorso della mostra, come detto, presenta dapprima le gesta del il mitico Diabolik, attraverso una trentina di tavole che vanno dalle copertine dei primi numeri, alle cartoline per la campagna pubblicitaria contro l’abbandono degli animali, alle tavole interne del fumetto con un percorso che parte dal 1962 e giunge fino ad oggi.

Un seconda sezione è interamente dedicata agli eroi del noir bonelliano: Dylan Dog, Julia, Napoleone e Magico Vento.

La terza si concentra su un maestro del noir, il grande Magnus, alias Roberto Raviola, quello di Kriminal, il criminale in calzamaglia travestito da scheletro, e della conturbante Marny Bannister, nei panni della spietata Satanik. Colui che col suo tratto robusto e marcato passò da Satanik ad Alan Ford, summa della produzione del duo Magnus&Bunker, per l’originalità del soggetto, per la qualità del disegno e della sceneggiatura. Sempre consacrato da un vasto e duraturo consenso di pubblico, in Italia e all’estero.

Un’altra ampia sezione è dedicata ad Alberto Breccia con La Noche de Camberwell, Mister Valdemar, Mujima e ancora EI Anzano Terible, La Galina degollada. Le strade di Mataderos, le sue alte ciminiere, gli immigrati, la piccola delinquenza, il tango entrano in quasi tutte le opere di Breccia e divengono un elemento fondamentale e ricorrente del suo universo. L’insegnante di fumetto, scampato agli eccidi della dittatura militare argentina (a differenza del suo grande amico Esterheld), ci ha lasciato pagine indimenticabili ed un tratto sempre particolare che rappresenta, come lui stesso disse, “quello che non si può vedere”.

Effetto Noir

20 gennaio – 25 febbraio 2001

Palazzo Barolo – via delle Orfane, 7 – Torino

Orari

mercoledì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.30

venerdì e sabato dalle ore 15.00 alle ore 23.00

domenica dalle ore 10.30 alle ore 19.30

lunedì e martedì chiuso

Prezzi: L. 7.000 intero, L. 5.000 ridotto

Informazioni

Hiroshima mon Amour – tel. 011.317.66.36

di Claris