E dopo il 2004….. il 3000

Settembre 23, 2006 in Viaggi e Turismo da Redazione

Lille 3000I lettori di vecchia data di questo nostro sito ricorderanno che Traspi.net aveva dedicato alcuni articoli alle feste di Lille 2004 all’occasione dell’anno in cui la città del nord della Francia era investita di ruolo di Capitale Europea della Cultura. L’esperienza era stata una bella vetrina per questa metropoli in crisi di identità, con un piede nel post-industriale fatto di disoccupazione e capannoni abbandonati e uno nella società di servizi, con i suoi incubatori di aziende .com e architetture hi-tech. Un’equipe si era formata e per 12 mesi aveva sfornato una miriade di eventi legati alla cultura e sotto tutte le forme che può prendere l’arte: teatro, musica, design, conferenze, balli, arte di strada, immersione in mondi lontani.

L’avventura fu altamente stimolante, e si decise di non perdere il capitale di idee, uomini, conoscenze e contatti che si era formato, e si decise di cercare di tenere la città all’avanguardia di tutto ciò che fa arte in questo primo squarcio di secolo. Ecco allora tornare la febbricitante atmosfera di quei mesi con una nuova iniziativa biennale: Lille 3000. Presentata alla stampa a fine primavera, vedrà presto il giorno una lunga performance di spettacoli e mostre che porterà la metropoli a scoprire il mondo indiano. “Bombaysers de Lille” è il nome della prima declinazione di questo evento, nel quale si ritrovano gli uomini e il logo della grande scorpacciata di eventi che fu Lille 2004.

Dal 14 ottobre 2006 al 14 gennaio 2007 costruzioni effimere, collezioni artistiche reali e musical di Bollywood sbarcheranno e cercheranno di entrare in contatto con tutte le fasce sociali di Lille: caratteristica già della Capitale della Cultura sarà l’apertura alla cittadinanza ed ai turisti , con spettacoli gratuiti o modici biglietti d’entrata per sensibilizzare all’arte un pubblico il più largo possibile. “La fierezza che avevamo trovato con Lille 2004: bisogna mantenerla” dice la sindaco di Lille, Martine Aubry; “non sarà un festival, ce ne sono fin troppi, manterremo il «lille touch»”. Questo vuol dire sfilate e notti bianche, elefanti giganti che trasformeranno l’aspetto di una delle più importanti vie del centro, giochi di luci sulla Grande Place. Un’importante mostra, Futurscope, non dimenticherà di rendere omaggio alla vocazione tessile dell’area di Lille-Roubaix, vocazione che oggi ha ereditato l’India.

La popolazione è coinvolta anche grazie a corsi di danza e musica che preparano spettacoli offerti dai lillois ai lillois sul tema dell’India e a workshop aperti agli abitanti dei quartieri con alcuni dei più importanti artisti contemporanei di quel lontano Paese. Ci saranno poi operazioni editoriali, come la pubblicazione in lingua francese del libro Maximum City, proiezioni di film e documentari indiani. Molte le mostre, tra cui quelle del Tri Postal, spazio attigua alla stazione inaugurato all’occasione di Lille 2004, “Le Corbusier a Chandigarh, quando il massimo esponente del razionalismo francese modella lo spazio in India, ed una mostra della franco-italiana Tedesca.

Di nuovo protagoniste, naturalmente, le strutture multi-spettacolo simbolo di Lille 2004: le Maisons Folie. Ed ancora finti cartelloni pubblicitari nelle strade di tutti i quartieri in stile indiano. Insomma, una sbornia di arte alla portata di tutti, pure da Torino: meno di otto ore di treno per arrivare a Lille e, dal 19 ottobre, volo RyanAir da Caselle a Charleroi (ben collegata con Lille). Buon divertimento.

Per avere tutte le informazioni: www.lille3000.com

di Diego DID Cirio