Del Piero: sì alla pausa invernale

Gennaio 19, 2002 in Sport da Roberto Grossi

Notte di spavento e paura per la Juve quella trascorsa l’altra notte. Era circa mezzanotte e mezza quando, di ritorno da Bergamo dove i ragazzi di Lippi avevano disputato la partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, il pullman della squadra bianconera è rimasto bloccato in autostrada per un grave incidente a catena causato da un improvviso banco di nebbia. Per fortuna il pullman è giunto sul luogo del disastro ad incidente ormai avvenuto (anche se solo da pochissimi minuti), e non ha riportato conseguenze. Meno bene è andata invece alla ‘Multipla’ su cui viaggiavano Luciano Moggi e il capo degli osservatori bianconeri Francesco Ceravolo, usciti comunque illesi dal maxi-tamponamento (che è costato la vita a tre automobilisti) ma con ingenti danni all’automobile. Entrambi hanno proseguito il viaggio (ripreso poi intorno alle 3.00) sul pullman e tutta la comitiva juventina è giunta allo stadio Comunale di Torino alle 4.30 del mattino.

Alex Del Piero, lasciato a riposo in Coppa Italia, non ha preso parte alla trasferta bergamasca, e ha evitato quindi anche la fastidiosa nottata in autostrada: “Si, personalmente è andata bene – ammette Pinturicchio -, per i miei compagni invece non è stato certo un rientro tranquillo e simpatico..”. Domani il campionato propone la seconda giornata di ritorno e, tanto per cambiare, la Juve (per la terza volta nel giro di undici giorni) affronterà nuovamente l’Atalanta. Alex è convinto nelle potenzialità di rimonta dei bianconeri: “Abbiamo fatto un buon lavoro di base e ritrovato quella continuità che ci mancava. Ora dobbiamo continuare su questa strada e fare un ulteriore salto di qualità. Possiamo raggiungere la vetta, ma non sarà facile perchè Roma e Inter viaggiano spedite e non sono li davanti per caso”. Uno dei segreti della rinascita juventina è la ritrovata vena di Pavel Nedved: “Non è affatto vero che prima ci pestavamo i piedi – continua Alex -, quel che ci mancava era la giusta quadratura. Nella nuova posizione Pavel riesce ad avere più spazio per rendersi pericoloso e questo porta benefici a lui e a tutta la squadra”. Sul problema dei campi gelati Del Piero sposa il pensiero di Vieri: “Giocare su certi terreni è impossibile, lo spettacolo ne risente e il rischio infortuni è molto elevato. Penso che sia il caso di valutare l’ipotesi della pausa invernale”. Chiusura sul Mondiale: “Vogliamo vincerlo, inutile nascondersi dietro a un dito. Speriamo che l’ottima condizione di molti di noi si protragga sino a fine stagione”.

di Roberto Grossi