Coppa Italia, il Toro chiede strada

Ottobre 24, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Dopo il confortante successo di domenica scorsa contro il Chievo, il Torino si prepara ad affrontare la delicata trasferta di Reggio Calabria, che costituisce già una sorta di spareggio per la salvezza. Ma prima di pensare ai calabresi, il Toro deve affrontare l’intermezzo di Coppa Italia, che vedrà i granata scendere in campo al Delle Alpi (calcio d’inizio alle ore 18) nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale contro l’Empoli.

Forti dell’uno a uno del Castellani, i granata appaiono favoriti per il passaggio del turno; chi riuscirà a qualificarsi dopo il match di questa sera dovrà vedersela con la Lazio, un appuntamento che l’ex biancoceleste Camolese non vuole assolutamente mancare, anche se il campionato rimane l’obiettivo primario del Torino. L’allenatore granata si augura che la sua squadra riesca a fare un cammino più lungo in Coppa Italia rispetto alla scorsa stagione, quando i granata furono costretti ad abbandonare anzitempo la competizione per mano della Sampdoria. Dopo aver pareggiato per 1-1 a Marassi, ai granata fu fatale il 2-2 nel match di ritorno al Delle Alpi. In quell’occasione Camolese mandò in campo una formazione largamente rimaneggiata, imbottita di giovani della Primavera. Un errore che il tecnico granata non intende ripetere questa sera, anche se quella che scenderà in campo contro l’Empoli sarà comunque una squadra diversa rispetto a quella che domenica scorsa ha battuto il Chievo. “Bisogna tenere conto – continua Camolese – che quella contro l’Empoli sarà la seconda delle tre partite in programma questa settimana e per questo occorrerà dosare bene le energie. Inoltre, la Coppa Italia costituisce un’occasione per aiutare i giocatori, che per vari motivi sono ancora indietro con la preparazione, a recuperare la forma migliore”.

La vittoria contro il Chievo è stata molto importante non solo perché ha portato i primi tre punti della stagione, ma anche perché ha restituito un po’ di serenità all’ambiente granata, che in precedenza era stato scosso da un paio di settimane difficili, dopo i risultati negativi delle prime giornate. Ora Camolese è alla ricerca di una certa continuità di risultati e di prestazioni: “La partita contro il Chievo è stata il primo passo in uscita da una situazione di emergenza. Quello che ho visto in campo mi è piaciuto, a prescindere dal risultato, infatti sarei stato contento anche di un pareggio. L’importante è che ci sia continuità, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni”.

La formazione che scenderà in campo questa sera prevede Sorrentino fra i pali; Lopez, Comotto, Delli Carri e Mezzano a comporre il reparto arretrato, mentre a centrocampo dovrebbero giostrare Conticchio, De Ascentis, Balzaretti e Frezza, con Maspero alle spalle di Lucarelli, che prende il posto di Ferrante come unica punta centrale, in una sorta di staffetta. Camolese non esclude tuttavia che in seguito possa ricomporre la coppia d’attacco: “Non bisogna fossilizzarsi su un unico modulo. L’anno scorso Ferrante e Lucarelli hanno fatto delle buone cose insieme. Per quanto riguarda Cristiano, sono convinto che il suo malessere svanirà una volta che avrà ritrovato la via della rete. Il gol non è, inoltre, l’unico metro per valutare un attaccante, e comunque mi sembra che Lucarelli l’anno scorso abbia segnato abbastanza reti, considerando che non ha tirato rigori”.

Per la partita contro l’Empoli sono diciannove i granata convocati, fra i quali non figurano Bucci, Fattori, Magallanes e Scarchilli.

di Giovanni Rolle