Con la Reggina in campo le seconde linee

Settembre 26, 2003 in Sport da Roberto Grossi

Sarà una sorta di Juve-2 a sfidare la Reggina allo stadio ‘Granillo’.

Dopo il bollettino medico diramato dalla società bianconera al termine dell’ultimo allenamento di rifinitura prima della partenza per la Calabria (non convocati Trezeguet, Thuram, Legrottaglie, Pessotto, Fresi, Conte, Olivera, oltre naturalmente a Del Piero) questo è l’orientamento (forzato) di Marcello Lippi.

Il quale però, si aspetta una prova convincente dai ‘panchinari’ che hanno una grande occasione per mettersi in mostra: “Mi aspetto un grosso messaggio dalla mia squadra – ha sentenziato il tecnico viareggino in sala stampa -, un messaggio forte e inequivocabile, che reciti più o meno così: cambiando anche 4-5-6 giocatori la forza e la compattezza della squadra non cambiano. D’altronde abbiamo sempre detto di avere un organico altamente competitivo, quindi posso distribuire al meglio le energie in vista di un trittico importante di gare e chi andrà in campo dovrà garantire la stessa competitività di chi giocoforza dovrà stare fuori: questo è il messaggio che voglio dai miei”.

Non sarà facile imporsi a Reggio Calabria, ma questo Lippi lo sa benissimo: “La Reggina è una squadra composta da buoni valori tecnici e organizzazione: segnano molto e vanno sovente in vantaggio e in più possono contare su di un pubblico entusiasta. Una trasferta difficile, certo, ma vogliamo i tre punti”.

Rientra Miccoli, ma non dall’inizio: “Fabrizio sta bene – conclude Lippi – ma non è mia abitudine rischiare un giocatore reduce da infortunio dal primo minuto”.

Diciassette quindi i giocatori disponibili, a cui si è aggiunto il Primavera Scicchitano.

Indisponibili: Del Piero, Trezeguet (botta alla caviglia destra in allenamento), Thuram (un turno di riposo), Legrottaglie (leggero fastidio muscolare all’adduttore), Olivera (fastidio muscolare), Pessotto e Fresi (convocati con la Primavera per ritrovare il ritmo-partita), Conte (continua il recupero).

Probabile formazione (4-2-3-1): Buffon; Birindelli, Tudor (Ferrara), Iuliano, Zambrotta; Appiah, Tacchinardi; Camoranesi, Nedved, Davids; Di Vaio.

di Roberto Grossi