CIO: Rogge nuovo presidente

Luglio 19, 2001 in Sport da Federico Danesi

Il regno di Juan Antonio Samaranch è finito ufficialmente: il suo successore è il 58enne medico belga Jacques Rogge, indicato come favorito sin dalla vigilia, anche perché dai maligni indicato come delfino naturale dello spagnolo che lascia.

Rogge è l’ottavo presidente del Cio; il primo fu il greco Dimitrius Vikelas (dal 1894 al 1896), seguito dal barone Pierre Fredi de Coubertin, l’inventore delle moderne Olimpiadi, e dal belga Henri de Baillet-Latour. Così come Pechino, è stato eletto alla seconda votazione; al primo giro era stata eliminata l’americana Anita Defranz e prima del secondo giro era già stata raggiunta la maggioranza sul nome di Rogge. Tagliati fuori l’inglese Dick Pound, presidente della Commissione Antidoping del Cio, ma soprattutto il coreano Kim Un Yong e l’ungherese Pal Schmitt, il primo troppo vecchio (70 anni), ma soprattutto penalizzato dal presunto scandalo delle Olimpiadi comprate da Salt Lake City, quando comunque venne solo ammonito, anche se in molti avevano chiesto la sua espulsione.

“Lavorerò esclusivamente per lo sport – ha detto Rogge appena eletto – e vi ringrazio della fiducia che mi avete accordato. Ringrazio anche Juan Antonio Samaranch, dal quale ho imparato la politica dello sport. Vi prometto che lavorerò duro per l’avvenire del Cio e chiedo agli altri che non sono stati eletti oggi, ai quali va la mia massima stima, di lavorare con me a questo progetto”. Non c’è che dire, una sintesi di perfetta diplomazia. Non raccolta dal coreano Kim Yong, nettamente battuto (59 a 23): “Credo che ci siano state delle manovre scorrette da parte di qualcuno”.

Come vicepresidente è stato nominato il russo Vitaly Smirnov, 66 anni, che era l’unico a presentarsi, mentre il figlio di Samaranch, Juan Antonio jr., potrebbe un giorno raccogliere l’eredità del padre, visto che è stato eletto tra i 7 nuovi membri del Cio. Il nuovo presidente ha ricevuto anche i complimenti della delegazione di Torino 2006 presente a Mosca.

Valentino Castellani: “Jacques Rogge è un amico di Torino, ma soprattutto un uomo di grande valore che sarà in grado di continuare l’opera di Juan Antonio Samaranch, mantenendo il difficile equilibrio tra i valori dell’olimpismo e le esigenze del mercato”. “Il Cio ha premiato un uomo di sport – ha confermato Evelina Christillin – che conosce bene l’Italia e che ha sostenuto Torino fin dai primi momenti della candidatura. Sarà un piacere lavorare con lui”.

Chi è Rogge

Jacques Rogge, nato il 2/5/1942 in Belgio, sposato, con due figli, è medico sportivo. E’ stato olimpionico della vela nelle edizioni del 1968, 1972 e 1976. Membro del Cio dal 1991 e negli ultimi anni è stato presidente della Commissione di coordinamento per Atene 2004.

di Federico Danesi