Cinema di Barriera

Giugno 11, 2002 in Spettacoli da Sandra Origliasso

Esplorare gli ambienti periferici vuol dire scontrarsi con la realtà marginale della città fatta di piccole storie di gente senza volto, che rientra spesso troppo frettolosamente sotto l’etichetta di emarginato.

Le serate d’estate, mai ricche come in questi ultimi anni di manifestazioni dedicate al tempo libero, si arricchiscono di un appuntamento che pone al centro la riflessione sociale attraverso il linguaggio delle immagini.

Registi cresciuti a Torino, quali Calopestri, Chiesa, Gaglianone, Ferrario, e in seguito giunti alla notorietà grazie ai loro lavori, propongono all’interno della rassegna cinematografica “Cinema di Barriera” organizzata dalla sesta circoscrizione, cortometraggi, documentari e video art su temi diversi che vanno dalla prostituzione al nomadismo, alla transessualità e alla vita di provincia.

Il prossimo appuntamento della manifestazione è previsto per stasera alle ore 20.20 presso il cortile della scuola Pestalozzi in via Banfo 32, dove interverranno prima delle proiezioni i registi Daniele Gaglianone, Davide Ferrario e Campana che parleranno di: “Centoquattro”, “Era meglio morire da piccoli e finisce così” e “La fine della notte”.

Inoltre mercoledì 19 si terrà sempre alle 20.30, nel cortile della scuola Pestalozzi, una serata nella quale saranno premiati i giovani autori. Infine, ancora nell’ambito delle iniziative organizzate dalla circoscrizione, partire dal 20 giugno in via Cigna 211 , si terrà la manifestazione “Spazio 211” con ospite della serata inaugurale Mao. La fine delle proiezioni è prevista per il 28 giugno, mentre l’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.

di Sandra Origliasso