Chelsea-Juve 1-0: Bianconeri Drogbati

Febbraio 26, 2009 in Sport da Tomas

Hiddink può sorridere, l’ incantesimo Ranieri è stato esorcizzato a Londra. Per evitare le giocate veloci e ficcanti della squadra inglese Ranieri imposta una gara molto più tattica del solito, con la difesa non troppo alta, come aveva già provato a Palermo, e cerca di far girare palla. Il Chelsea però riesce a recuperare moltissimi palloni ripartendo velocemente, trovando il goal proprio in uno di questi recuperi su palla rinviata male da Camoranesi. Mikel, giovanissimo centrocampista della squadra londinese, sfoggia tutto il suo talento tattico, rivelandosi probabilmente come il migliore in campo, non solo tra i suoi. Tra i bianconeri deludono Tiago, nuovamente tornato poco incisivo a centrocampo, e Camoranesi, all’ ennesimo infortunio muscolare in questi ultimi due anni, mentre Del Piero ed Amauri si devono sforzare a cercare palloni giocabili che faticano ad arrivare. La sconfitta di misura non pregiudica del tutto il passaggio del turno, ma certamente la gara di ritorno a Torino sarà difficile per gli uomini di Ranieri, che dovranno cercare di imbastire più azioni pericolose di quelle prodotte allo Stamford Bridge. Non sono mancati infatti gli spazi ma sono stati fin troppi gli errori di impostazione dei bianconeri, forse troppo concentrati nel non permettere ai blues di ripartire nei loro contropiedi veloci. La differenza la fa Drogba, che nell’ unica occasione pulita davanti a Buffon non sbaglia e regala ai suoi la vittoria di misura.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    CHELSEA (4-3-3): Cech; Bosingwa, Alex, Terry, Cole; Lampard, Mikel, Ballack (36’ st Mancienne); Kalou (26’ st Malouda), Drogba, Anelka.

    A disposizione: Hilario, Ivanovic, Ferreira, Stoch, Di Santo.

    All. Hiddink.

    JUVENTUS (4-4-2): Buffon 6; Mellberg 6, Legrottaglie 5.5, Chiellini 6.5, Molinaro 6; Camoranesi 5 (6’ st Marchionni 6.5), Sissoko 6.5 (41’ st Trezeguet s.v.), Tiago 5.5 (16’ st Marchisio 6), Nedved 6.5; Del Piero 6, Amauri 5.5.

    A disposizione: Manninger, Grygera, Poulsen, Iaquinta.

    All. Ranieri.

    RETI: 12’ pt Drogba.

  • La partita

    Sembrava di essere a Palermo per il modo in cui la Juve affronta la gara, ma il Chelsea non sbaglia alla prima occasione favorevole. Parte sicuramente meglio la squadra londinese che nel primo quarto d’ ora costruisce 3 palle goal mettendone a segno una al 12°, quando l’ ivoriano si infila tra le maglie della difesa juventina su passaggio filtrante di Kalou, recuperando un pallone lanciato male da Camoranesi. Al 16° Drogba ci riprova di testa su calcio d’ angolo ma spedisce la palla fuori. La Juve rialza la testa dopo un tiraccio provato da Sissoko finito fuori, quando al 22° su assist filtrante di Tiago, Cech deve mandare in angolo un diagonale perfetto di Del Piero dalla destra. Sull’ angolo Amauri fa sponda per Chiellini che però non arriva in tempo sul pallone. Al 24° Molinaro spinge sulla sinistra e rimette in mezzo, caos in area arriva da dietro Camoranesi ed il suo tiro viene deviato in angolo. Negli ultimi venti minuti del primo tempo le squadre provano a spingere, trovando solo conclusioni poco incisive. Nella ripresa la Juve, senza comunque spingere troppo sull’ acceleratore, si mostra più volte in attacco, ma le conclusioni non sono mai troppo pericolose. Al 47° Mellberg crossa da destra per Legrottaglie che trova solo l’ angolo, mentre due minuti dopo un tiraccio di Nedved da sinistra viene bloccato facilmente da Cech. Il Chelsea ci prova prima con Drogba di testa, spedendo il pallone fuori, e poi con un tiro di Lampard dal limite che blocca Buffon senza problemi. Al 60° da una punizione di Del Piero non bloccata da Cech, Amauri non trova la palla e viene atterrato dal portiere avversario, ma l’ arbitro non concede la massima punizione. Nei dieci minuti successivi si fa vedere Marchionni, entrato al posto dell’ acciaccato Camoranesi, con due cross ed un tiro che finisce di pochissimo alto sulla traversa. Poi ci prova anche Marchisio, subentrato al poco incisivo Tiago, ma il suo è un tiraccio che finisce fuori. Nei minuti finali, come Anelka potrebbe segnare il goal del raddoppio, con un gran tiro da lontano finito pochissimo fuori, la Juve avrebbe l’ opportunità del pareggio prima con Trezeguet, ma il suo tentativo di tiro al volo finisce con una misera ciccata, e all’ ultimo minuto di recupero con un gran tiro di Nedved, deviato da Alex che finisce pochi centimetri dal palo dando l’ illusione del goal agli spettatori.

    La sfida italo-inglese finisce con due vittorie casalinghe di misura di Arsenal e Chelsea, ed un pareggio senza reti del Manchester a S. Siro. Le italiane hanno ancora tutte le possibilità per passare il turno, soprattutto l’ Inter, nonostante l’ inferiorità di gioco dimostrata contro la squadra di Ferguson, ma le inglesi hanno dimostrato ancora una volta la loro supremazia europea acquisita negli ultimi anni di questa competizione.

    di Tomas