Cene per palati reali

Novembre 16, 2004 in Enogastronomia da Claris

ATL Canavese Valli di Lanzo

Dopo il successo di pubblico e di critica dei primi due appuntamenti, dedicati al menù di Ognissanti, entrano nel vivo gli appuntamenti dei ‘Pranzi reali’ organizzati dall’ATL del Canavese e Valli di Lanzo, che ha deciso di far rivivere i fasti dei cibi di corte a tutti i curiosi gourmand che si prenoteranno da qua al 18 dicembre ad una delle cene regali e sontuose organizzate secondo precise ricostruzioni storiche nei migliori ristoranti di queste valli (costo: 50 € a persona). In particolare per i due Pranzi Reali in programma nel mese di dicembre sono state fatte delle ricerche particolarmente approfondite sulle tradizioni natalizie di Casa Savoia.

dove ogni ospite potrà vivere una sera da Re.

Accolto e servito come un sovrano, in un ambiente che evocherà tempi ormai consegnati alla storia, ogni ospite avrà l’occasione di assaporare i piatti di corte ottocentesca e novecentesca e le tipicità enogastronomiche del territorio, curiosando tra le abitudini e le specialità più apprezzate dai Re che amavano “rifugiarsi” tra le Montagne del Canavese e delle Valli di Lanzo.

Vittorio Emanuele II, grande amante delle belle donne, della buona tavola e della caccia, le cui preferenze gastronomiche si rivolgevano ai cibi piemontesi semplici, sarà protagonista il prossimo venerdì 19 novembre al Ristorante La Rocca di Sparone con un menù dedicato al ‘Re a caccia’ e sabato 11 dicembre al Castello San Giuseppe di Chiaverano (To) per la cena ‘Natale del Re’.

L’ottavo Re di Sardegna e primo Re d’Italia dopo Arduino d’Ivrea, nacque a Torino in Palazzo Carignano nel 1820. Ebbe otto figli dalla moglie Maria Adelaide Asburgo Lorena, due dall’amante “ufficiale” Rosa Vercellana (la “Bela Rosin”) e una pletora di figli illegittimi. Odiava l’etichetta e il protocollo, mentre il suo passatempo preferito era la caccia, con battute tra le montagne del Canavese, Valle d’Aosta e Cuneese che duravano anche due o tre giorni consecutivi e prevedevano grandi mangiate di pane e salame e polli arrosto, fontina, torna. Pranzava alle 12 e cenava alle 18, spesso da solo. Una nota: amava moltissimo i grissini. Morì nel 1878 per aver passato una notte di dicembre al freddo a cacciare!!!

Umberto I, sovrano dai gusti raffinati, amava i piatti elaborati e alla di lui consorte, la Regina Margherita, è dedicata l’ultima della cene di Natale, sabato 18 dicembre al Grand Hotel di Ala di Stura.

Umberto nacque a Torino nel 1844, figlio primogenito di Vittorio Emanuele II, quarantunesimo erede della dinastia e secondo Re d’Italia. Nel 1868 sposò la cugina Margherita di Savoia-Genova (la “Regina Margherita”), donna bellissima e intelligente che però tradirà moltissimo, in particolare con l’amante “fissa” la duchessa Eugenia Litta Visconti Arese. Non amava la vita mondana, ma, come il padre, amava moltissimo la caccia ed era capace di cavalcare per 14 ore consecutive portando allo stremo i suoi ufficiali.

Raffinato buongustaio, si alzava tutti i giorni alle 5 per fare colazione alle 6,30 con fagiano arrosto con crostini, ragù e insalate (che egli stesso coltivava in semplici cassette di legno su una terrazza dei suoi appartamenti privati). Non mangiava né frutta né dolci, ma era assai ghiotto di gelati.Una nota: ogni domenica dopo il Consiglio dei Ministri al Quirinale era tradizione il risotto.

Morì assassinato a Monza nel 1900.

Il progetto complessivo dei ‘Pranzi reali’ è stato realizzato con la consulenza di Barbara Ronchi della Rocca, che ha tenuto un corso di formazione per gli operatori e ha curato la composizione dei cinque menù e l’allestimento della “Tavola Reale”. Tra l’altro chi partecipa alle cene reali può soggiornare nel weekend negli hotel i cui ristoranti ospitano le cene reali a prezzi convenzionati e favorevoli: un’ottima opportunità per scoprire il Canavese e le Valli di Lanzo, uno straordinario “concentrato” di ambienti naturali con pianure, colline e montagne che vanno dai 200 ai 4000 m di quota, con una ricca tradizione enogastronomica grazie al lavoro di. valorizzazione dei ristoratori e produttori agroalimentari del territorio. Tra i posti più rinomati il Castello Palazzo Ducale di Agliè (orario: sabato e domenica ore 9.30-19,30) e quello di Masino (orario: sabato e domenica ore 10.00-13.00/14.00-16.00).

Il programma

  • venerdì 19 novembre – Ristorante La Rocca – via Re Arduino, 6 Sparone (To) – tel. 0124.808867

    Menu Vittorio Emanuele Il, il Re a caccia

  • sabato 11 dicembre – Castello San Giuseppe – Chiaverano (To) – tel. 0125.424370

    Menu Vittorio Emanuele Il, il Natale del Re

  • sabato 18 dicembre – Grand Hotel – Ala di Stura (To) – tel. 0123 55189

    Menu Umberto I, il Natale della Regina Margherita

  • Il costo dei Pranzi Reali è di 50 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria presso i Ristoranti.

    Per informazioni

    Agenzia Turistica Locale del Canavese e Valli di Lanzo – Ivrea (To)

    tel. 0125.618.131 – e-mail: [email protected] – www.canavese-vallilanzo.it

    di Claudio Arissone