Carlo Ginzburg parlerà del Terrore a Torino

Giugno 26, 2006 in Attualità da Cinzia Modena

Martedì 27 giugno il primo incontro del ciclo “Lezioni Magistrali” con Nove Maestri. Sarà Carlo Ginzburg a inaugurare l’evento parlando del Terrore. Avvenimento ospitato in piazzetta Primo Levi, a Torino, e totalmente gratuito.

Lezioni magistrali

Tra i tanti eventi di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma, ci sono delle lezioni magistrali. Personalità tra le più significative del nostro tempo ci aiutano a comporre una mappa del nostro mondo, delle nostre domande. Provano a lanciarci bussole e sestanti, solletico di riflessioni, fiammiferi di sorprese, ci aprono porte verso corridoi poco camminati. Nove maestri che ci condurranno attraverso storia, psicologia, genetica, letteratura, economia, filosofia, poesia, neurobiologia, cultura.

Perchè il Terrore?

Tema attualissimo (purtroppo). Le nostre paure, che sono anche le nostre prigioni. Che ci portano a semplificare il mondo, ordinandolo nelle comode scatole dei plurali (gli extra-comunitari ne è uno dei più chiari esempi). Paure che ci innalzano di fronte domande come muraglie: dobbiamo rinunciare a qualche libertà, conquistata in secoli di lotte e pensiero?

Un tema assai fecondo di domande che non sempre trovano risposte. L’uomo continua però ad interrogarsi ed a riflettere. Spunti tratti dal quotidiano, dai grandi fatti d’attualità e dalla storia possono aiutare a trovare un filo conduttore, una motivo conduttore che “motiva” un sentimento che si vorrebbe evitare o, in ultima analisi, imparare ad affrontare.

L’EVENTO

Martedì 27 Giugno Carlo Ginzburg ci parlerà del Terrore.

L’incontro avrà luogo in Piazzetta Primo Levi, suggestiva a partire dal nome, carica di memorie e di inviti al dialogo, nel cuore del multietnico quartiere San Salvario, su cui si affaccia la Sinagoga torinese.

Si inizia alle 18:00.

L’ingresso è libero.

CARLO GINZBURG, breve profilo

Carlo GinzburgNato a Torino nel 1939, figlio di Leone e Natalia Ginzburg. Si è laureato alla Scuola Normale di Pisa nel 1961. Nel suo primo libro (I benandanti, Einaudi, 1966) ha ricostruito, sulla base di un gruppo di processi condotti dall’Inquisizione friulana nel ‘500 e ‘600, una setta di anti-stregoni che dichiaravano di combattere, in sogno, contro le streghe per l’abbondanza dei raccolti. Successivamente (Storia notturna, Einaudi, 1989) ha proposto, partendo dai dati friulani, un’interpretazione complessiva del sabba stregonesco, visto come rielaborazione di un antichissimo nucleo sciamanico.

Nel suo libro più noto (Il formaggio e i vermi, Einaudi, 1976) ha studiato i rapporti tra cultura popolare e cultura dotta attraverso la figura di un mugnaio friulano, Domenico Scandella detto Menocchio, bruciato come eretico alla fine del Cinquecento. Si è occupato di storia dell’arte (Indagini su Piero, Einaudi, 1981) e di questioni di metodo (Miti emblemi spie, 1986).

Negli ultimi vent’anni ha indagato il rapporto tra narrazioni immaginarie e narrazioni storiche in polemica con lo scetticismo postmoderno (Occhiacci di legno Feltrinelli, 1998; Rapporti di forza, Feltrinelli, 1999; Nessuna isola è un’isola, Feltrinelli, 2000). Legato a questi temi è anche il libro in uscita presso Feltrinelli, Il filo e le tracce. Vero falso finto.

È Honorary Foreign Member dell’American Academy of Arts and Sciences e Correspondent Foreign Fellow della British Academy. Ha insegnato diciotto anni all’Università di Bologna e diciotto anni all’UCLA (University of California a Los Angeles). Dal novembre 2006 insegnerà alla Scuola Normale di Pisa.

IL PROGRAMMA FUTURO – Lezioni Magistrali

Con questo appuntamento si inaugura il primo degli incontri con i Nove Maestri. Incontri che inizano martedì 27 e termineranno il 29 marzo del 2007.

Ora… prendete l’agenda e segnate l’incontro (o gli incontri) che ritenute più vicini a voi o che volete approfondire:

  • lo psicologo James Hillman (Sogno, 19 settembre);

  • il genetista Luca Luigi Cavalli Sforza (Evoluzione, 12 ottobre);

  • lo scrittore Avraham Yehoshua (Disagio della civiltà, 26 ottobre);

  • l’economista Joseph Stiglitz (Globalizzazione, 16 novembre);

  • il filosofo Peter Singer (Etica Globale, 18 dicembre);

  • lo scrittore Mario Vargas Llosa (tema da definire, 31 gennaio 2007);

  • il neurobiologo Steven Rose (Il cervello. Ieri, oggi, domani, 22 febbraio);

  • il comparatista George Steiner (tema da definire, 29 marzo).

    Un consiglio: tenetevi liberi! Non capita tutti i giorni di poter ascoltare questi autorevoli personaggi dal vivo, e ancor di più a Torino. Un’opportunità davvero preziosa.

    di Stefano Mola & Cinzia Modena