Campiello 2004

Luglio 3, 2004 in Medley da Stefano Mola

wertmullerCon l’estate, è bene spostarsi verso il mare. Ma spostandoci, ovviamente, non dimentichiamo mai di portare nel nostro zaino i libri. E da un luogo che proprio sul mare è al tempo stesso eternamente e provvisoriamente sospeso, una cosa che se non l’avessimo vista potrebbe benissimo stare a pieno diritto nelle Città Invisibili di Calvino, ovvero Venezia, ecco che arrivano i finalisti al Campiello, giunto meritoriamente alla quarantaduesima edizione.

Quest’anno, molti i cambiamenti nella giuria, che sarà presieduta dalla regista Lina Wertmüller. Eccone i componenti: Paola Bianchi De Vecchi, Guido Gentili, Domenico De Masi, Elena Loewenthal, Renato Mannheimer, Lorenzo Mondo, Antonio Puri Purini, Tim Parks, Beppe Severgnini, Folco Quilici e Umberto Vattani.

Ma soprattutto, ecco le scelte, al di là delle polemiche che le hanno accompagnate (in fondo i premi sono anche un gioco, ma l’italico carattere, come i recenti e sventurati pallonari europei hanno dimostrato, fatica a sopportare che non tutti possano essere finalisti). Insomma, ecco la cinquina:

Carmine Abate, La festa del ritorno (Mondadori)

Antonia Arslan, La masseria delle allodole (Rizzoli)

Alberto Bevilacqua, La Pasqua rossa (Einaudi)

Luigi Guarnieri, La doppia vita di Vermeer (Mondadori)

Paola Mastrocola, Una barca nel bosco (Guanda)

Ora, occhio la vostro vicino di ombrellone. Se lo trovate con in mano uno di questi libri, potrebbe essere uno dei 300 che compongono la giuria popolare che sceglierà il vincitore di questa edizione. Potreste leggerli anche voi, tanto per depistare. Oppure, se siete pigri, se non vi piace leggere a scatola chiusa, rimanete sintonizzati su queste pagine. Come è ormai consuetudine, potrete trovare le recensioni dei cinque finalisti, nonché la cronaca della cerimonia di premiazione, che quest’anno, novità, si terrà al recentemente restaurato Teatro La Fenice, il 18 settembre.

di Stefano Mola