Camolese: a Parma senza paura

Febbraio 12, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Orbassano

Il Torino ha ripreso ad allenarsi ieri in vista della prossima trasferta a Parma. Ma prima di parlare della sfida con gli emiliani, Camolese ha voluto elogiare la Primavera, arrivata seconda al Torneo di Viareggio, perso in finale con l’Inter anche a causa dell’arbitraggio avverso di Rodomonti: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi ed a Ferri per come si sono comportati in questa manifestazione. Ho visto la finale in tv e sull’aspetto arbitrale preferisco sorvolare, visto che si sono già abbondantemente pronunciati i nostri dirigenti. Per il resto, il Torino ha conseguito un ottimo risultato; spesso la differenza tra far bene e vincere è molto sottile, come è accaduto in questo caso.

Quando parlo della Primavera lo faccio con il cuore, visto che si tratta per la maggior parte di ragazzi che ho allenato per un anno e mezzo. Quello che conta è soprattutto che il settore giovanile del Torino sia sulla strada giusta; ora sta a noi addetti ai lavori far sì che questi ragazzi possano gradualmente inserirsi nel calcio professionistico. L’attuale rosa della prima squadra ci consentirà di aggregarne qualcuno a turno. Ritengo infatti che potersi allenare con dei giocatori già esperti in serie A possa contribuire alla maturazione di un giovane calciatore.

Non basta infatti lanciare i giovani, ma bisogna anche tutelarli, come stiamo cercando di fare con Castellini e Comotto. Nella Primavera ci sono comunque tanti ragazzi di valore, come per esempio Giordano, un ragazzo che è cresciuto molto, un giocatore reattivo, in grado di fare sia il centrocampista che il marcatore”.

Ad un giorno dalla finale, il tecnico della Primavera, Giacomo Ferri, non ha ancora smaltito la delusione per la mancata vittoria: “Molti hanno detto che siamo stati i vincitori morali di Viareggio, ma questo genere di riconoscimenti, anche se fa piacere, non rimane negli albi d’oro. Posso solo elogiare i miei ragazzi per come si sono comportati lungo tutto l’arco della manifestazione. Si vede che in finale l’Inter è stata più brava di noi”, conclude il tecnico con una punta d’ironia, riferendosi ai torti arbitrali subiti dalla sua squadra durante la finale con i nerazzurri.

L’allenatore della Primavera si consola con i premi individuali conquistati dai suoi giocatori e guarda avanti: “Credo che i premi a Ronaldo Vanin come miglior giocatore, oltre a quelli di Giordano e Marchetti, eletti rispettivamente miglior centrocampista e portiere, parlino da soli. Da mercoledì, quando riprenderemo ad allenarci, penseremo solo al prossimo turno di campionato contro il Cagliari”.

Tornando a Camolese ed alla prima squadra, il tecnico è ritornato sull’ultima partita contro il Piacenza prima di prendere in esame il prossimo impegno al Tardini: “Abbiamo preso un punto importante contro una squadra coriacea, anche se da parte nostra qualcosa non ha funzionato.

In fase difensiva abbiamo tenuto bene, mentre non abbiamo saputo gestire al meglio le ripartenze. A Parma ci attende una partita difficile, contro un avversaria in ripresa dopo un periodo di crisi. Noi cercheremo comunque di fare la nostra partita e di portare a casa altri punti per la salvezza”.

Camolese ha fatto quindi gli auguri ad Asta per la sua prima convocazione in Nazionale: “Se Tonino saprà essere se stesso e fare le cose semplici, sono convinto che riuscirà a conquistare definitivamente Trapattoni, il quale avrà modo di apprezzarlo, oltre che dal punto di vista tecnico, anche da quello umano”.

Da Oggi si allenerà con la squadra granata ad Orbassano un nuovo giocatore. Si tratta del ventiseienne olandese Harvey Delano Esajas, centrocampista cresciuto calcisticamente nell’Ajax. Il giocatore, con esperienze nei campionati di Olanda, Grecia e Spagna è stato consigliato a Mazzola dall’Interista Seedorf, del quale è amico, e resterà in prova a Torino per alcuni giorni.

di Giovanni Rolle