Bucci: questo Toro non fa gruppo

Novembre 20, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Se il silenzio spesso è d’oro, a volte può capitare che stare zitti non serva a niente. E’ quello che devono aver pensato i giocatori del Torino, i quali hanno deciso di scucirsi le bocche dopo l’umiliante 4-0 subito nel derby. Il primo granata a parlare è stato il capitano Luca Bucci, il quale, da buon leader, si è assunto la responsabilità di spiegare la clamorosa debacle contro i cugini bianconeri. “Forse il punteggio ci ha puniti anche oltre i nostri demeriti – è stata la giustiicazione abbozzata dal portiere torinista – , senza dimenticare che la Juve è prima in classifica, dispone di ottimi giocatori, che sono, inoltre, in ottimo stato di forma. Questo non toglie, però, le nostre colpe, perché abbiamo commesso troppi errori”.

L’estremo difensore pronuncia quindi una frase pesante all’indirizzo dei propri compagni: “Probabilmente non c’è più coesione fra di noi. In questo momento non siamo più un gruppo. Per essere un gruppo non bisogna necessiariamenrte andare tutti a cena assieme o essere amici; quando ero a Parma c’erano giocatori che duranrte la settimana per poco non si picchiavano, ma poi, una volta in campo, remavano tutti nella stessa direzione”.

Alla richiesta di fare dei nomi il portiere però glissa: “Non ci sono particolari respoinsabili, probabilmente io per primo non sto facendo le cose per bene. Piuttosto, sembra che tutta la squadra stia subendo una sorta di malessere. Difficile altrimenti spiegare una simile situazione, visto che praticamente siamo gli stessi dell’anno scorso. Se nella passata stagione siamo stati la sesta miglior difesa del campionato, vuol dire che si è rotto qualcosa dentro di noi. L’unico modo per venirne fuoiri è il lavoro; se finora abbiamo dato il 90%, occorre dare il 100%. E se non basterà il 100%, allora dovremo dare anche di più”.

Domenica il Toro è atteso dalla trasferta di Piacenza, un campo che nelle ultime stagioni ha portato poca fortuna ai colori granata. Per alcuni la partita contro gli uomini di Agostinelli costituisce già una sorta di ultima spiaggia per la squadra di Ulivieri. “Non esistono ultime spiagge – dice ancora Bucci – , anche se è chiaro che la partita contro il Piacenza può essere una tappa fondamentale per il nostro cammino verso la salvezza. Purtroppo questa partita importantissima, contro una nostra diretta concorrente, arriva in un momento difficile, anche se non delicato come due anni fa, quando arrivò Camolese. Tuttavia, è perfettamente inutile fare calcoli o tabelle”.

Essendo il primo granata ad interrompere il silenzio, tocca a Bucci spiegare come la squadra abbia accolto l’esonero di Camolese e l’arrivo di Ulivieri: “A livello personale mi è dispiaciuto moltissimo l’esonero di Camolese, perché con lui abbiamo vissuto due stagioni indimenticabili. Per quanto riguarda il nuovo allenatore, lo conosco da poco tempo per dare un giudizio definitivo. Di Ulivieri mi piace comunque il fatto che è una persona che ti dice le cose in faccia. Spero che la sua carica ci aiuti a superare questo momento di crisi”. Allenamento a ranghi quasi completi, ieri per il Torino. Gli unici a lavorare a parte sono stati Delli Carri e Franco. Ha invece ripreso ad allenarsi Sommese, anche se l’esterno destro rimane in forse per Piacenza.

di Giovanni Rolle