Braschi sulla strada del Toro

Marzo 15, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Sarà il pratese Braschi ad arbitrare il posticipo serale fra Milan e Torino. Una designazione che in casa granata evoca dei brutti ricordi, legati a due episodi del recente passato delle sfide fra rossoneri e granata a San Siro. Il primo si riferisce alla gara di Coppa Italia del 23 settembre ’98, dove i milanisti rimontarono la sconfitta per 2-0 patita al Delle Alpi, con un discusso 3-0. In quell’occasione il fischietto pratese espulse tre giocatori del Torino, Artistico, Cudini e Tricarico. Il secondo episodio è invece legato alla partita di campionato datata 11 dicembre ’99. Anche in quell’occasione alcune decisioni di Braschi favorirono i rossoneri, che, dopo il primo gol di Bierhoff, raddoppiarono grazie ad un rigore molto dubbio per un presunto fallo su Shevchenko, trasformato dallo stesso attaccante ucraino. In quella partita ai granata fu inoltre negato un penalty per fallo su Lentini.

Per l’ex interista Fabio Galante la sfida con il Milan sarà una sorta di derby personale. Il difensore confida in un risultato positivo da parte del Torino: “Contro le grandi abbiamo sempre offerto delle buone prestazioni ed anche domenica sera spero che riusciremo a mettere in difficoltà la squadra di Ancelotti, come già avevamo fatto a San Siro contro l’Inter”.

Nonostante la crisi del rossoneri, sconfitti pure in coppa dall’Hapoel Tel Aviv, Galante considera sempre il Milan una grande squadra: “Ancelotti ha dei giocatori in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento, come Shevchenko e Rui Costa. E domenica rientrerà pure Inzaghi. Confrontarsi con due degli attaccanti più rinomati in ambito europeo costituisce uno stimolo in più per un difensore. L’altra sera ho visto in tv la partita del Milan in Coppa Uefa. Purtroppo ho potuto vedere solo il primo tempo e sinceramente i rossoneri non mi sono sembrati in grande forma, anche se poi ho letto sui giornali che nella ripresa hanno giocato meglio. Domenica però mi aspetto tutta un’altra partita da parte del Milan. Le trasferte in una coppa europea sono sempre insidiose e oltretutto i rossoneri avranno la possibilità di ribaltare il risultato nel match ritorno”.

Il difensore granata è poi tornato sul pareggio di domenica scorsa con il Chievo: “Dopo la partita abbiamo ricevuto delle critiche troppo severe. Infatti, a parte i due svarioni difensivi, non mi sembra che abbiamo concesso molte occasioni ai veronesi, che nell’occasione sono stati anche un poco fortunati. Non credo che il Torino sia meno in forma rispetto ai sette risultati utili consecutivi, anche se si sta facendo sentire l’assenza di Asta, un giocatore importantissimo, perché è in grado di dare profondità alla squadra. Nelle partite che rimangono da giocare dovremo cercare di raggiungere almeno 41 punti, in modo da evitare anche il pericolo di uno spareggio”.

Contro i rossoneri non ci saranno i giovani Martinelli, Rossi, Pagliuchi e Quagliarella, aggregati alla Primavera, che oggi pomeriggio sarà di scena a Bologna e l’indisponibile Asta, che ieri ha ricevuto la visita di una troupe del canale televisivo Disney Channel, promotrice di alcuni incontri tra i ragazzi e i loro idoli calcistici. Matteo, giovane torinese di origini palermitane, ha potuto in questo modo coronare il sogno di conoscere il proprio beniamino.

di Giovanni Rolle