Boonen re delle Fiandre

Aprile 3, 2006 in Sport da Federico Danesi

Il campione del mondo Boonen domina sulle strade di casa e prenota la Roubaix

BoonenMEERBEKE – Negli anni Novanta c’era la Mapei, capace di dominare le classiche del Nord con gente come Ballerini, Tafi o Museeuw. La nuova Mapei é la Quick Step, lo ha dimostrato il Giro elle Fiandre. Due vittorie nelle prime due vere gare in linea del circuito Pro Tour, la Sanremo con Pippo Pozzato, il Fiandre con Tom Boonen. A unire la storia di queste due squadre un uomo, Patrick Lefevére, che fece grande la squadra italo-belga di patron Cenni e altrettanto sta facendo ora. A dimostrazione del fatto che non contano soltanto grandi Giri, come voleva farci credere Armstrong.

Semplicemente perfetta la Quick Step sulle strade del Belgio. Quando la corsa è entrata nel vivo erano in quattro quelli vestiti di biancoblù là davanti. Il campione nazionale Baguet, a fare un lavoro encomiabile di gregariato. Tom Boonen, prima punta scelta sin dalla vigilia. Paolino Bettini, che in caso di giornata storta per il campione del mondo poteva essere il secondo favorito. E Pozzato, perfetto a scandire il ritmo quando ancora al traguardo mancavano più di 50 chilometri.

Muri, quelli del Fiandre, che anno fatto selezione. Ma il muro più duro, per tutti gli avversari, è stato il blocco Quick Step. Con Baguet, finchè ha retto, e Pozzato là davanti a scandire il ritmo, per gli altri è stato impossibile attaccare. Così si sono dovuti adattare, sperando che la corsa si decidesse solo nel finale. Invece Boonen, ancora rima del Grammont, ha deciso che era arrivato il momento, piazzando uno scatto al quale ha risposto soltanto il connazionale Hoste. Dietro sono rimasti fermi tutti: Bettini e Pozzato perché avevano il capitano in fuga. Hincape perchè la Discovery era rappresentata da Hoste. Gli altri, Ballan in testa, perché non sono riusciti ad entrare nell’azione giusta.

Così, fatale, è arrivata la vittoria di Boonen davanti alla sua gente, la seconda in due anni al Fiandre. Hoste battuto facilmente, il gruppetto dietro a 1’14” regolato da Hincapie con Ballan quinto e primo dei nostri. E domenica prossima si replica con la Roubaix. Nel 2005 Boonen centrò una clamorosa doppietta. Un destino che sembra già scritto.

di Federico Danesi