Blues al femminile

Novembre 5, 2001 in Spettacoli da Claris

25020(1)Al via l’edizione numero XI di Blues al Femminile: dal 7 novembre al 22 dicembre 2001 si svolge un’altra tappa di questo progetto unico in Italia per l’idea di decentramento della musica jazz e blues. L’iniziativa, del Centro Jazz Torino con il contributo della Regione Piemonte e Compagnia San Paolo, farà, infatti, tappa in diversi comuni di tutte le province del Piemonte.

A dimostrazione dello straordinario contributo dato dalle voci femminili all’evoluzione della musica afroamericana, la rassegna dedica spazio alla loro poliedrica gamma espressiva, mettendo a confronto personalità artistiche differenti. Blues al Femminle 2001, quindi, sarà dedicata al rapporto tra le tematiche del blues e le immagini, i luoghi, i volti dell’America nera.

Consuetudine del ciclo è presentare in esclusiva per il territorio, per la prima volta in Italia o addirittura in Europa, alcune delle personalità più genuine e rappresentative dei diversi scenari urbani e rurali d’Oltreoceano, sviluppando così un progetto di diffusione della conoscenza della cultura musicale afroamericana, ideato e realizzato al di fuori dei normali circuiti commerciali.

Le protagoniste di questa edizione sono artiste di grande spessore espressivo e dal curriculum rimarchevole, capaci di muoversi dal blues più schietto al più sofisticato standard jazzistico, dal rhythm&blues più elettrico al soul più sanguigno, conservando sempre la tensione e la grazia colloquiale proprie della tradizione del blues.

Se ancora vivo è il ricordo di assolute protagoniste delle passate edizioni, da Barbara Carr a Alice Hoskins, da Gloria Edwards a Linda Hornbuckle, da Mary Stallings a Irene Reid, ancora più appetibili sono i nomi di questa X rassegna.

Ad aprire il 7 novembre è Ida McBeth, una delle voci più promettenti sul sempre fertile e dinamico scenario di Chicago: un’interprete capace di esprimersi con grazia ed autorevolezza in quel terreno jazz-blues fecondato nel dopoguerra da suoi illustri concittadini quali Dinah Washington, Joe Williams e Lou Rawls.

La seconda protagonista di sarà la cantante e chitarrista Beverly “Guitar” Watkins, una formidabile showgirl, creatura del sud-est che dona una ruspante e originale qualità espressiva ad un intrigante repertorio in equilibrio tra rhythm & blues, boogie woogie, blues tradizionale.

Il versante sacro della rassegna sarà invece rappresentato da una veterana del panorama gospel di Kansas City, Alma Whitney, con il Whitney Gospel Singers, che chiuderà la rassegna a dicembre. Pianista, organista e arrangiatrice del gruppo al femminile formato da cinque vocalists più sezione ritmica, Alma Whitney è ministro della Memorial Baptist Church di una delle capitali storiche della musica nera, Kansas City nel Missouri.

La rassegna consolida quest’anno l’esteso circuito regionale, cui aderiscono svariati enti ed associazioni, già collaudato l’anno scorso. Nei prossimi mesi di novembre e dicembre verranno così proposti una trentina di concerti in tutte le province del Piemonte, da Torino a Verbania, passando attraverso Asti, Cuneo, Alessandria, Novara, Vercelli e Biella e altre località di queste zone, confermando un progetto di diffusione della conoscenza della cultura musicale afroamericana unico in Italia.

Parallelamente ai concerti, la manifestazione propone cicli di conferenze condotte dallo storico Luciano Federighi. Gli incontri corredati dalla visione di rari filmati, dall’ascolto di inediti brani musicali e da preziosi saggi monografici appositamente prodotti, rappresentano una stimolante occasione di approfondimento.

Prima artista del trittico è Ida Mc Beth, da Kansas City, Missouri, una delle capitali storiche della musica afroamericana. Nel corso degli anni Venti e Trenta, protetta dai rigori del Proibizionismo, la “Parigi dell’Ovest” poteva vantare una fittissima rete di locali notturni sui cui palcoscenici la creatività jazz e blues si sviluppò in una chiave vibrante e innovativa, con grandi orchestre, influenti blues shouters e singolari creature del blues al femminile, come la cantante-pianista Julia Lee, la cui combinazione di humor, pathos e swing avrebbe conosciuto una risonanza nazionale nel dopoguerra. Dopo un lungo periodo di apparente decadenza, dall’ultimo decennio del secolo Kansas City è tornata a rendere giustizia alla sua gloriosa tradizione, dando spazio e visibilità a nuove generazioni di artisti e vivendo un prezioso rinascimento in blues del quale una delle protagoniste più talentuose e significative è Ida McBeth, una cantante apprezzata per la sua versatilità e per l’intensità e originalità del suo rapporto con il grande songbook afroamericano.

Ida combina con naturalezza ispirazione profana e sacra. Il suo meraviglioso strumento, uno scuro e tornito contralto dal passo alternativamente pensoso e irruento e dai caldi e bronzei riverberi, le permette di affermarsi ora come inquieta e assorta balladeuse gospel-soul, ora come raconteuse blues dai vastissimi orizzonti espressivi, capace di conciliare asprezza e sensibilità, potenza (il suo grido è capiente, imperioso) ed eloquenza.

I suoi recenti Cd (l’eclettico Special Request e il più spirituale A Gift of Song) rivelano grande maturità e pieno controllo su un ampio spettro tematico. La lettura di “Save Your Love For Me” s’impone per una singolare tensione introspettiva che si miscela a un fiero slancio comunicativo; il moderno funky blues “Never Make Your Move Too Soon” mostra il suo volto più battagliero e la profondità e incisività del suo respiro ritmico; e mentre i toccanti “A Change Is Gonna Come” e “I Will Survive” trasformano il capolavoro soul di Sam Cooke e il successo “disco” di Gloria Gaynor – rispettivamente – in un tour de force di passionalità gospel e in febbrile, tempestoso monologo drammatico, il livido, minaccioso “Voo Doo Woman” rivela il più rimarchevole equilibrio di impetuosità e di restraint nella rivisitazione del linguaggio e delle immagini blues tradizionali.

Blues al Femminile 2001

Informazioni: Associazione Culturale Centro Jazz Torino – Via Pomba 4 – 10123 Torino – tel. 011.884.477 – fax 011.812.6644

e-mail : [email protected]

Inizio concerti: ore 21,15

Prezzo: da L. 15.000 a L. 25.000

Calendario

7 – 18 novembre: Ida McBeth and her Quartet

22 novembre – 2 dicembre: Beverly “Guitar” Watkins with Shrimp City Slim

8 – 22 dicembre: Alma Whitney & the Whitney Gospel Singers

Calendario concerti Ida Mcbeth & Her Quartet

Ida McBeth, voce

Joseph Miguelon, pianoforte e sax

Robert Whitsitt, chitarra

Forest Stewart, basso

Scott Mc Bee, batteria

mercoledì 7 novembre 2001 – Borgosesia – Ridotto Teatro Proloco, via Sesone 8

giovedì 8 novembre 2001 – Domodossola – Teatro Galletti, piazza Mercato 9

venerdì 9 novembre 2001 – Casale mon.to – Salone Tartara, piazza Castello

sabato 10 novembre 2001 – Torino – Piccolo Regio Puccini, piazza Castello 215

domenica 11 novembre 2001 – Savigliano – Teatro Milanollo, piazzale Turletti 7

martedì 13 novembre 2001 – Asti – Salone Ist.Musica Verdi, via Natta

mercoledì 14 novembre 2001 – Avigliana – Cinema Teatro Corso, corso Laghi 175

venerdì 16 novembre 2001 – Oleggio – Auditorium Casa della Gioventù, p.za Della Chiesa 1

sabato 17 novembre 2001 – Gaglianico – Auditorium Comunale, via XX Settembre 10

domenica 18 novembre 2001 – Pinerolo – Circolo Sociale, via Duomo 1

di Claris