Blues al femminile: X edizione

Febbraio 15, 2001 in Spettacoli da Claris

La speciale cortesia piemontese, il Piccolo Regio e il jazz: il tutto, perfettamente integrato insieme, in un crescendo senza pari, rende “Blues al femminile” una manifestazione unica in Italia e in Europa.

Giunta alla decima edizione, quest’iniziativa, promossa dalla Regione Piemonte, ha portato a Torino, negli scorsi anni, artiste del calibro di Barbara Carr di St. Louis e Gloria Edwards di Houston, Mary Stallings (San Francisco) e Irene Reid (Savannah), Sweet Betty e Dorothy Prime. Già, proprio loro, le protagoniste: voci differenti, ma tutte con una gamma espressiva poliedrica e inarrivabile per magia inventiva e capacità sonore. Le jazzwomen sono i primi attori indispensabili, che accompagnano lo spettatore fino alla notte che avanza, con i loro suoni e le loro emozioni.

Ci sono state Essie Mae Brooks, la cui voce possiede una vasta estensione e molti timbri, e l’Edmonia Jarrett Quintet, formazione ricca di altre grandi cantanti femminili di jazz, stiliste originali e versatili il cui repertorio è costituito anche da un miscuglio di canzoni dall’Africa, dal Brasile, dall’Europa e dai Caraibi che permette loro di avere un fedele seguito di fan di ogni età.

Ora è il turno di Regenna Burden & Her Gospel Sisters (Regenna Burden voce solista, Bernette Ellis vocalista, Sabrina S. Hailes vocalista, Melisha M. Meadows vocalista, Keith Laws tastiere, Eddie White basso, Jeffrey L. Owens batteria). Poche altre interpreti, nel vastissimo e articolato scenario del gospel contemporaneo, possono vantare l’equilibrio di passione, eleganza e schiettezza che caratterizza Regenna Burden, una cantante nelle cui performance riecheggia la profonda tradizione di vocalità religiosa. Nata a Portsmouth e cresciuta nei pressi di Suffolk, Regenna sostiene che la sua anima “è stata modellata dalla chiesa, rafforzata dalla famiglia e liberata dalla musica” e riconosce in particolare l’influenza del padre, un reverendo oltre che un operaio nei cantieri navali, che le fece conoscere la gioiosa intensità del grande gospel meridionale e che la convinse, quattordicenne, a esprimersi per la prima volta come solista in un meeting di preghiera.

Per tre decenni, il suo canto è stato al servizio della Parola del Signore, non soltanto nelle chiese, ma anche in prigioni, riformatori e ospedali. Nella sua visione, basata anche sul superamento di dolorose esperienze personali, il gospel rappresenta “un suono di libertà” e porta con se “un potere di guarigione”. In “La La La” (il brano che dà il titolo al primo album a suo nome, registrato dal vivo nell’estate del 2000), questa visione riverbera in una chiave giocosa, leggera, su un contagioso ritmo caraibico, quasi una rilettura in termini sacri del celebre “Don’t Worry Be Happy” di Sobby McFerrin. Nel complesso, tuttavia, il repertorio di Regenna ha una tensione più profonda, una palpitante combinazione di assorto messaggio evangelico e di arioso e fervido slancio melodico, accentuata dall’urgenza del gioco dialettico delle coriste. La sua voce dal respiro fremente legge ciascun episodio con una concentrazione rara, scavando nella carne delle parole, modulandole e facendole riverberare con palpabile forza emozionale, rivelando il senso intimo e abbagliante di una frase attraverso improvvisi, quanto controllati, crescendo che ricordano l’irruenza frenata della grande Lorraine Ellison.

Programma Regenna Burden & Her Gospel Sisters

Martedì 12 dicembre: Asti, Teatro Alfieri

Mercoledì 13 dicembre: Quincinetto (Torino), Auditorium

Giovedì 14 dicembre: Crescentino (Vercelli), Confraternita di San Bernardino

Venerdì 15 dicembre: Arona (Novara), Palazzo dei Congressi

Sabato 16 dicembre: Torino, Piccolo Regio Puccini, Piazza Castello 215

Domenica 17 dicembre: Pinerolo (Tomo), Circolo Sociale

Martedì 19 dicembre: Avigliana (Torino), Cinema Teatro Corso

Mercoledì 20 dicembre: Vllladossola (Verbania), Centro Culturale “La Fabbrica”

Giovedì 21 dicembre: Casale Monferrato (Al), Auditorium di Santa Chiara

Venerdì 22 dicembre: Borgosesia (Vercelli), Teatro Pro Loco

  Associazione Culturale Centro Jazz Torino

via Pomba, 4 – 10123 Torino

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fax +39/011/812.66.44

e-mail: [email protected]

 

di Claudio Arissone