Ancelotti non vuole arrendersi

Maggio 11, 2001 in Sport da Roberto Grossi

Una Juve dimezzata da infortuni e squalifiche affronta oggi la delicata trasferta di Firenze, ultimo appello per continuare a coltivare quella manciata di speranze residue nella corsa scudetto, ma soprattutto per riconquistare quel secondo posto in classifica che le garantirebbe la qualificazione in Champions League senza passare dai preliminari. Dopo la stop decretato dal Giudice Sportivo nei confronti di Iuliano, Tacchinardi e Pessotto (una giornata a testa) la truppa bianconera ha perso nel corso della settimana altri pezzi importanti. Ferrara si è procurato una distorsione alla caviglia dopo uno scontro (fortuito) in allenamento con Kovacevic; Conte e Fonseca sono alle prese con affaticamenti vari che li costringono al riposo forzato e, dulcis in fundo, Del Piero non è riuscito a guarire dal dolore muscolare che lo aveva colpito domenica sera durante la partita contro la Roma. Anche ieri Alex ha svolto lavoro differenziato e le possibilità di vederlo in campo all’Artemio Franchi sono esigue.

Tanta emergenza ha costretto il tecnico bianconero a convocare ben quattro elementi della Primavera: i difensori Maietta e Scardina, il centrocampista Frara e l’attaccante paraguaiano Guzman, gioiellino della formazione di Gasperini, dotato di una tecnica fuori dal comune. Ancelotti comunque non drammatizza la situazione e in conferenza stampa preferisce fare buon viso a cattiva sorte: “Ho piena fiducia negli undici che entreranno in campo, dimostreremo di essere ancora vivi e di lottare sino al termine del campionato. In Italia le sorprese sono all’ordine del giorno e se la Roma dovesse accusare qualche passo falso non dovremo più farci sfuggire l’occasione. Il pari beffardo rimediato contro i giallorossi deve essere un motivo in più per caricarci”.

E l’uomo di Reggiolo è molto carico, la rabbia gli si legge in faccia, e la frecciata che indirizza nel corso dell’intervista verso alcuni giornalisti risalta in pieno l’umore. Uno sfogo in piena regola: “In pochi hanno riconosciuto i nostri meriti contro la Roma, il grande gioco espresso dalla Juve, il dominio totale del campo. Si è preferito soffermarsi solo sul risultato, senza tenere conto che abbiamo preso due reti per colpa di due distrazioni evitabili, dopo aver condotto alla grande la sfida. Ma in Italia è cosi: conta solo vincere”.

Probabili formazioni

FIORENTINA (4-4-2)

Toldo; Repka, Adani, Lassisi, Moretti; Di Livio, Amaral, Amoroso, Vanoli; Chiesa, Leandro. All. Mancini

Squalificati: Rui Costa e Torricelli, Indisponibili: Pierini, Tarozzi e Taddei

JUVENTUS (4-3-1-2)

Van der Sar; Birindelli, Tudor, Montero, Paramatti; Zambrotta, O’Neill, Davids; Zidane; Inzaghi, Trezeguet. All. Ancelotti

Squalificati: Tacchinardi, Iuliano, Pessotto, Indisponibili: Ferrara, Conte, Fonseca

Arbitro: Cesari di Genova

di Roberto Grossi