Analisi del ciclo vita LCA

Aprile 4, 2009 in Libri da Redazione

Titolo: Analidi del ciclo vita LCA
Autore: G.L. Baldo, M. Marino, S. Rossi
Casa editrice: EdizioniAmbiente
Prezzo: € 4,00
Pagine: 272

analisi ciclo vitaLa casa editrice Edizioni Ambiente nasce nel 1993, quando il concetto di sviluppo sostenibile ancora stentava a conquistarsi uno spazio nell’agenda politica mondiale, nella cultura e nell’informazione. Una scelta di campo coraggiosa portata avanti anche con un’intensa collaborazione con le principali associazioni ambientaliste, per le quali la casa editrice è diventata in breve il punto di riferimento editoriale. Contemporaneamente nasceva la rivista Rifiuti – Bollettino di informazione normativa, il primo strumento dedicato agli operatori delle imprese e degli enti locali, dal quale è poi derivata la specializzazione della casa editrice nelle tematiche della legislazione ambientale. Inoltre, alla metà degli anni Novanta, nasceva il sito reteambiente.it, poi sviluppato fino a diventare un nodo informativo essenziale per chi opera nel settore ambientale.

Nel catalogo di Edizioni Ambiente ci sono volumi ormai considerati classici del settore: basti citare Lester Brown, Amory Lovins, Norman Myers, Vandana Shiva, Paul Ehrlich e Mathis Wackernagel, ma non solo. La casa editrice dal 1998 pubblica anche l’edizione italiana di State of the World, rapporto annuale sullo stato del pianeta elaborato dal Worldwatch Institute e l’annuario Rapporto Ambiente Italia di Legambiente. Non mancano oggi anche collane di saggistica e annuari ai quali si sono aggiunti volumi illustrati e volumi dedicati all’architettura sostenibile, nonché studi approfonditi sui temi dell’energia e del cambiamento climatico.

Edizioni Ambiente è anche un progetto che ha assunto a partire dal 2005, un preciso impegno formativo attraverso l’attività seminariale, destinata allo stesso pubblico e incentrata prevalentemente sulle tematiche dei rifiuti, vero nodo di crisi del nostro paese, dedicandosi anche all’attività di ricerca per conto di consorzi e aziende prevalentemente incentrata sui temi degli imballaggi e del riciclo. Risale al 2007 invece, l’apertura al genere della narrativa, con la collana “VerdeNero. Noir di ecomafia”, grazie alla quale, la casa editrice si propone di infrangere il cliché secondo il quale fare cultura della sostenibilità significa obbligatoriamente svolgere temi difficili e che spesso scoraggiano i non addetti ai lavori, e portando così, un tema assai delicato come quello della legalità ambientale, su un terreno più facilmente fruibile, quello della narrativa, il tutto grazie a una fruttuosa collaborazione con Legambiente, e soprattutto grazie all’adesione dei migliori autori del noir italiano, che hanno accettato di impegnarsi in prima persona in un progetto di rilevanza collettiva.

È in questo contesto di attenzione all’ambiente e di conoscenza al servizio dell’eco-sostenibilità, che Edizioni Ambiente presenta la nuova e ampliata versione di Analisi del ciclo di vita LCA, di Gian Luca Baldo con Massimo Marino e Stefano Rossi (2008, 272 pag., €44,00). Environmental Life Cycle Thinking significa “considerare” e “pensare” i prodotti di consumo come strettamente legati ai processi con cui vengono realizzati lungo il loro intero ciclo di vita. Si tratta di un approccio consolidato che è stato posto alla base delle politiche ambientali dell’Unione europea e quindi di iniziative come l’etichettatura ecologica (l’ecolabel), gli “acquisti verdi” (Green Procurement), fino allo sviluppo delle tecnologie più opportune (le cosiddette BAT, Best Available Techniques).

La nuova edizione del volume, ora in libreria, mette in evidenza un tema di grande attualità, quello dei criteri ambientali da adottare in fase progettuale. Nel concetto di eco-design, si riassume il percorso evolutivo che la cultura e la pratica del progetto hanno compiuto da quando hanno iniziato a confrontarsi con il tema della sostenibilità. Il libro, attraverso esempi concreti racconta il cambiamento dello scenario mondiale, le nuove problematiche e le opportunità che derivano dai mutamenti legati ai processi di globalizzazione, ai cambiamenti climatici, all’esaurimento delle risorse.

Il termine, ai più oscuro e incomprensibile, LCA (Life Cycle Assessment) o Valutazione del Ciclo di Vita, altro non è che lo strumento operativo del Life Cycle Thinking, e propone una visione sistemica dei processi produttivi e dei prodotti. Questa si ottiene seguendo passo per passo il cammino che va dall’estrazione delle materie prime, attraversa tutte le attività di trasformazione e di trasporto e dopo la vita utile trascorsa sotto forma di beni economici, e si chiude producendo rifiuti o materiali da riciclare. Effettuare una LCA significa quindi analizzare la storia di un prodotto o di un processo “dalla culla alla tomba”, descrivendone le prestazioni energetiche e ambientali attraverso appositi modelli operativi.

La LCA è parte integrante dell’eco-design, approccio progettuale orientato alla ricerca di soluzioni improntate alla massima eco-compatibilità. Oltre a descrivere le origini, lo sviluppo e l’evoluzione della LCA, il volume offre una visione chiara e completa delle diverse fasi che caratterizzano la metodologia, offrendo così una “guida all’uso” di facile consultazione. La LCA è ormai una procedura affermata a livello internazionale e i suoi campi di applicazione si stanno rapidamente ampliando verso settori nuovi, come la comunicazione ambientale e il green marketing, con strumenti come la dichiarazione ambientale di prodotto (EPD®, Environmental Product Declaration) e il carbon footprint, pensati per poter rendere i risultati di una LCA facilmente rappresentabili.

Gli autori del libro, facilmente approcciabile anche dai profani della materia, sono Gian Luca Baldo, docente presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino e membro dell’Editorial Board dell’International Journal of Life Cycle Assessment, è responsabile dello Studio Associato Life Cycle Engineering (LCE) e Massimo Marino fondatore di LCE di Torino, società specializzata nell’applicazione degli strumenti per la sostenibilità ambientale. Stefano Rossi è invece, il responsabile dello sviluppo dell’eco-design presso la medesima società.

di Elisabetta Luise