Amarcord di Lippi

Gennaio 10, 2004 in Sport da Roberto Grossi

Una trasferta difficile e piena di ricordi come quella di Marassi (versione doriana) non lascia indifferente Lippi. Il tecinico toscano infatti, al termine dell’ultima seduta di allenamento al centro Sisport, ricorda il ventennio trascorso all’ombra della lanterna e tesse le lodi della società blucerchiata: “Sono certo che i doriani disputeranno una bella gara, aperta e non speculativa, perché sono una squadra che gioca bene e sono reduci da un ottimo momento di forma in campionato con giocatori al top, specie Flachi. Non hanno mai vinto contro una ‘grande’ e questo sarà uno stimolo in più per giocarsi la partita, senza tattiche ostruzionistiche e senza attese.

La Sampdoria significa molto per me: 20 anni di carriera ti fanno avere quei colori nel cuore. Inoltre, nel panorama calcistico nazionale, a livello societario loro sono in controtendenza: hanno alle spalle una famiglia importante che da la sensazione di poter dare, in poco tempo, belle soddisfazioni ai loro tifosi, come accaduto in un passato non troppo lontano. Sono sicuro che credono molto in un successo contro di noi ma state certi che in campo vedrete una Juve tosta e determinata. I segnali che ho avuto in settimana dai miei ragazzi sono positivi”.

Un Lippi sereno quindi, anche nei confronti del partente Davids: “Nei sei anni che è stato con noi non posso che tracciare un bilancio consuntivo fantastico su di lui. Non so in che squadra andrà a finire l’olandese ma di sicuro è sempre un grande giocatore in grado di fare le fortune di chiunque. Non dimenticate che fui proprio io a convincere i dirigenti juventini a prenderlo dal Milan…”.

La sconfitta della Roma nell’ultimo turno di campionato ha sparigliato le carte in tavola della classifica: “Si – ammette il viareggino – la vittoria del Milan ha dato più convinzione psicologica nella testa degli inseguitori, che ora vedono la vetta più vicina. E’ normale che sia cosi. Successe anche a noi dopo la sconfitta con l’Inter, gli umori a livello psicologico cambiano. Ma di questi cambiamenti ne succederanno ancora tanti da qui alla fine del torneo e può ancora succedere di tutto”.

Notiziario Formazione

Oltre a Fresi, Mirante e Olivera (scelta tecnica) e Davids (lutto familiare, attualmente in Suriname), Lippi non ha convocato per la trasferta di Genova anche Legrottaglie, Tacchinardi e Thuram. A questi ultimi tre, recuperati sotto il profilo fisico, il tecnico viareggino preferisce dare qualche giorno in più di lavoro prima di reintegrali in pianta stabile in squadra.

La formazione che scenderà in campo a Marassi presenta una serie non indifferente di incognite, visto che il tecnico in settimana si è divertito a mischiare le carte sia per quanto riguarda il modulo da adottare (difesa a 3 o 4?) sia gli uomini. Davanti a Buffon, nel caso di difesa a 4, dovrebbero giocare Birindelli, Ferrara, Iuliano e Zambrotta. A centrocampo Conte e Nedved sono sicuri del posto: gli altri tasselli saranno completati da due posti da scegliere tra Camoranesi, Appiah e Maresca. In avanti Del Piero e Trezeguet.

di Roberto Grossi