All’aeroporto in treno

Aprile 18, 2001 in Attualità da Claris

17152Con 5.000 L. da ieri si può raggiungere l’aeroporto Sandro Pertini di Caselle in treno. In realtà il servizio è attivo da dieci giorni, ma è stato un periodo di rodaggio e, come tale (anzi, come sempre dovrebbe essere, ma quasi mai è), gratuito. Trattasi della ripristinata linea ferroviaria Torino – Caselle – Ceres, con fermata all’aeroporto, un improvement assolutamente necessario non solo per la città di Torino, ma per tutto lo sviluppo del traffico aeroportuale piemontese.

Finalmente anche a Caselle gli spostamenti, legati al business o al turismo, vengono facilitati, e non sono solo più funzione delle condizioni del traffico su strada asfaltata. Il percorso del treno, comunque, non è legato semplicemente all’aerostazione: va oltre. Per ora si conclude alla stazione di Germagnano, presto (2002) continuerà fino a Ceres. Notizia anche più importante, la linea s’innesterà, in Torino, sui lavori del passante ferroviario, permettendo ai viaggiatori di raggiungere comodamente, entro l’anno, le stazioni di Porta Susa e del Lingotto. Già, perché, attualmente, la stazione terminale è Torino Dora, scomoda e senza parcheggi adeguati.

Nel glorificare la riapertura di questa storica linea ferroviaria, occorre rilevarne alcune opere. In primis l’interramento della stazione nell’abitato di Caselle, con una galleria di 750 metri, unita da due rampe per un totale di 1600 metri. Un’opera che ha comportato un investimento complessivo di circa 54 miliardi ripartiti, per le quote principali, tra Ministero dei Trasporti e Regione Piemonte.

Come non citare poi la rapida ricostruzione del ponte sulla Stura (ampliato con una nuova campata) danneggiato dall’alluvione d’ottobre, nonché, ovviamente, l’avveniristica stazione dell’aeroporto, costruita a 140 metri dal check-in e dall’atrio arrivi? Progettata dall’architetto Sergio Hutter, la nuova stazione “Aeroporto”, coperta per tutta la sua lunghezza (800 metri) da pensiline che ricalcano le volte a botte, è costata 6 miliardi e 600 milioni. Oltre a 2 binari per il passaggio, dispone di 2 binari per l’attestamento di treni che potranno essere specificamente dedicati al servizio aeroportuale. Sulla Torino-Caselle circoleranno, infatti, anche i nuovi treni ETR-Y costruiti dalla Fiat Ferroviaria di Savigliano.

Molto validi anche i tempi di percorrenza: è possibile raggiungere lo scalo da Torino in circa 20 minuti (per l’esattezza 19), con treni che, dalle 5,13 del mattino alle 20,43 della sera, ogni mezz’ora lasciano le stazioni di partenza.

17150(1)La Ferrovia Torino-Ceres, inaugurata addirittura nel 1869 (prezzo del biglietto di prima classe L. 2,10; di seconda L. 1,40 e di terza solo 0.90 L.), rappresenta il primo tassello del Sistema Ferroviario Regionale: un passo che tuttavia permette nuovamente, ai molti pendolari che quotidianamente per lavoro raggiungono Torino dalle Valli di Lanzo, di usufruire del comodo servizio ferroviario velocemente.

Ottima anche la politica tariffaria: il costo di 5.000 lire il biglietto, che dà anche diritto all’utilizzo dei mezzi di trasporto urbani Atm, è decisamente contenuto.

Per quanto riguarda il collegamento Aeroporto va ricordato che i Treni partono al 13° e al 43° minuto di ogni ora d’alla stazione di Dora e al 19° e 49° minuto da quella dall’ Aeroporto. Partendo da Torino, sono previste le seguenti fermate: Torino Dora, Madonna di Campagna, Venaria, Borgaro, Caselle, Aeroporto, S. Maurizio, Ciriè, Noie, Villanova-Grosso, Mathi, Balangero, Lanzo, Germagnano. La stazione di Caselle Aeroporto si presenta dunque come l’opera più importante di una serie che ha visto un investimento, negli ultimi due anni, sulla linea di circa 25 miliardi tra Regione e Satti, per opere di eliminazione di passaggi a livello con sottopassi e cavalcaferrovie nei comuni di Balangero e San Maurizio.

La scorsa settimana abbiamo provato la linea, noi come altri 7.000 utenti quotidiani (3.500 passeggeri per tratta): tanti se si pensa che la media precedente del percorso, fino a due anni fa, data della chiusura, era di circa 6.000 nei giorni feriali e 800 festivi! Ottimo il feedback dei passeggeri, come sottolineato dal presidente della Satti, Gariglio: “Ci pare buona la percezione del servizio, sia in termini di comfort, sia di puntualità di passaggi”.

Concordiamo, anche a noi la tratta è sembrata perfettamente funzionale. Unici nei, l’attesa del collegamento diretto al centro città via treno, l’istituzione di carrozze esclusivamente dirette da/per Aeroporto, la messa in funzione di treni non propriamente all’ultimo grido, la mancanza di panchine ed orari ufficiali nella stazione Aeroporto e l’assenza di un tapis roulant verso il check-in: tutti dettagli comunque, risolvibili tra l’altro in breve tempo!

Ancora da citare l’ottima iniziativa in studio: quella di collegare in maniera rapida la linea alla Reggia di Venaria, prima tappa per i turisti che sbarcano a Caselle!

Biglietti

Corsa semplice L. 5.000 (valido per i 70’ di convalida su tutti i servizi ATM di Torino)

Corsa A/R o biglietto giornaliero L. 9.500 (valido su tutta la rete di Torino)

di Claris