Al via il Campiello 45

Giugno 14, 2007 in Libri da Stefano Mola

Venezia notebookSabato 9 Giugno, nella storica Aula Magna Galileo Galilei dell’Università di Padova, si sono tenuti i lavori della giuria dei letterati, che hanno portato alla scelta dei cinque libri che si contenderanno la quarantacinquesima edizione del Premio Campiello. Una giuria presieduta dal professore Joaquín Navarro-Valls e composta dal linguista Gianluigi Beccaria, dallo scrittore e storico Riccardo Calimani, dal critico d’arte Philippe Daverio, dal sociologo Domenico De Masi, dalla giornalista Maria Latella, dal critico letterario Lorenzo Mondo, dal linguista e giornalista Salvatore Silvano Nigro, dalla giornalista Irene Pivetti, dal linguista Silvio Ramat e dal regista e scrittore Folco Quilici. Qualche numero: 85 le opere pervenute, scremate a 31 da un comitato tecnico. Ma veniamo ai prescelti:

  • Alessandro Zaccuri, Il signor figlio (Mondadori)

  • Mariolina Venezia, Mille anni che sto qui (Einaudi)

  • Carlo Fruttero, Donne informate sui fatti (Mondadori)

  • Milena Agus Mal di Pietre (Nottetempo)

  • Romolo Bulgaro, Il labirinto delle passioni perdute (Rizzoli)

    Per tutti e cinque inizia un’estate di attesa: il meccanismo del Campiello prevede infatti che a scegliere il vincitore sia una giuria popolare, i cui componenti vengono resi noti solo il giorno della cerimonia di premiazione. Nel frattempo, chi è curioso di vedere e ascoltare dal vivo le scrittrici e gli scrittori finalisti, avrà numerose occasioni: a Venezia dal 2 al 6 luglio, nella sede del Telecom Italia Future Centre. Venerdì 20 luglio nella Piazzetta di Porto Cervo. Sabato 21 luglio a Nuoro, nell’ambito delle manifestazioni terranno in occasione degli ottanta anni dell’attribuzione del Premio Nobel a Grazia Deledda. Il 26 luglio, per il terzo anno consecutivo il Campiello sarà ospite del Festival di Ravello. Giovedì 2 agosto a Jesolo. Infine, nel mese di agosto, con date ancora da definire, a Cortina e Asiago.

    Nel frattempo, un vincitore assoluto già c’è. È stato infatti proclamato l’autore che, con il suo libro d’ esordio letterario, si aggiudica si aggiudica il Campiello Opera Prima. Il riconoscimento, istituito nel 2004, è andato quest’anno a Paolo Colagrande con il romanzo Fìdeg (Alet). Colagrande succede così Valeria Parrella (Mosca più balena, Minimum fax 2004), Alessandro Piperno (Con le peggiori intenzioni, Mondadori) e Marco Missiroli (Senza Coda, Fanucci Editore). E anche quest’anno potrete farvi un’idea delle opere finaliste con le recensioni che troverete qui, sul Traspi.

    Photo courtesy of montgolfier

    di Stefano Mola