Al centro della Terra

Maggio 22, 2006 in il Traspiratore da Redazione

Il viaggio immaginario di Jules Verne diventerà realtà? E se sì, quando? Difficile annunciarlo, ma anche negarne la possibilità, valutata l’imprevedibilità del progresso, considerando che alla Luna l’uomo è arrivato (forse…), che un giro del mondo in 80 giorni in quest’epoca (trascorso appena un secolo, esatto al 24 marzo, dalla morte dello scrittore francese) viene giudicato esasperatamente lento. Pochi vocaboli per non scordare quanto ampi siano i margini di evoluzione della conoscenza, che vuol dire anche menzionare la miriade persistente di misteri ancora con noi (vita e poi…). E attorno a noi, dove, in primis, si delineano i quattro elementi, dall’antichità riconosciuti fondamentali. Con questi vogliamo stringere legami, iniziando dalla terra nelle pagine attigue, per proseguire con acqua, aria e fuoco nei numeri successivi.

Non sfuggendoci la terra sotto i piedi, ma sapendo che la calpestiamo ogni giorno (anche correndo su piste vellutate, o giocando su prati verdi e campi rossi…), vi indichiamo qualche traccia per incrociare sentieri d’amore per le zolle del nostro Pianeta, argomenti per intuire come senza terra non saremmo, non potremmo saziarci di soffi vitali e nutrirci di ciotole di ricerca, trovare rifugio, baciare luoghi visitati e generazioni cresciute, costruire castelli ideali di sogni concreti, esplorare volti con enigmi eterogenei, posti e colori, pasti e calori.

Il Traspiratore – Numero 54

di editoriale