A Tokyo la cucina astigiana ed i vini di Roberto Bava

Maggio 25, 2008 in Ricette da Redazione

ARCHITETTI IN CUCINA: SE KENGO KUMA DISEGNA IL SAPORE.. IL DESIGN DEL VINO A TOKYO E’ BAVA

Bava promuove l’astigiano al Ristorante Armani di Tokyo

Roberto Bava promuove architetti in cucinaGiovedì 29 Maggio all’Armani Ginza Tower di Tokyo Roberto Bava presenterà il primo degli appuntamenti “Architetti in Cucina”, una rassegna di eventi enogastronomici per la promozione del prodotto Italia in occasione dell’anno del Design e del Convegno mondiale degli architetti a Torino.

Il progetto unisce il segno di un grande architetto alla sapienza di un grande chef nell’interpretazione di piatti italiani accompagnati dai vini Bava.

Il primo appuntamento vedrà Kengo Kuma, architetto fra i più noti dello star-system giapponese, lavorare a fianco di Enrico Derflingher, uno degli chef italiani più conosciuti al mondo.

Un esercizio di stile che diventa “estetica” del gusto ma soprattutto valorizzazione dei sapori e dei profumi delle terre piemontesi:

“Quando ci siamo interrogati su come valorizzare il nostro territorio e i prodotti dell’astigiano in occasione del Congresso Mondiale di Architettura di fine Giugno 2008, abbiamo pensato all’abbinamento fra Alta Cucina, Vini e Architettura. Ci sembrava interessante far lavorare due professionisti fianco a fianco non solo per dare vita a ‘opere uniche’ ma per dimostrare che ..la forma modifica il gusto” spiega Roberto Bava “L’idea ha riscontrato il consenso di tutto il gruppo di lavoro insediato presso il Comune di Asti e l’adesione dell’Ordine degli Architetti di Torino che ha inserito l’evento nel programma Off Congress del Convegno Mondiale”

Un tema con precisi riferimenti nella storia della gastronomia, primo tra tutti Antonin Careme, (1784-1833) -lo “chef dei re, il re degli chef” – con le pieces montèes della sua cucina architettonica monumentale.

All’interno del nuovo Ristorante Armani (disegnato dall’architetto italiano Massimiliano Fuksass) la serata sarà aperta al pubblico su prenotazione e ai partecipanti verrà offerto un menu artistico numerato con la ricetta del nuovo piatto creato da Derflingher su progetto grafico di Kengo Kuma: i Tajarin “Kengo Kuma Style”. L’aspettativa e le prenotazioni per l’evento hanno già costretto il direttore del Ristorante Armani a prolungare di una settimana l’iniziativa.

Il menu prevede numerosi richiami a ingredienti della cucina piemontese nonché vini della patria del Barbera, provenienti dalle vigne Bava.

Dal fegato grasso caldo con insalata di asparagi verdi e tartufo nero piemontese estivo (servito con Oro di Altalanga vendemmia 1999) all’orata giapponese croccante all’olio di nocciola e timballo di verdure (con Stradivario, Barbera d’Asti Superiore DOC 1999); dal filetto di vitello da latte gratinato con caprino e galletti (con lo straordinario Contrabbasso, Barolo di Castiglione Falletto) al semifreddo al Cioccolato e Gianduiotti torinesi col classico Barolo Chinato di Cocchi.

  • BAVA – L’AZIENDA

    Bava nasce come Casa Vinicola nel 1911 a Cocconato d’Asti e cresce nel tempo con proprietà viticole tra Monferrato e Langhe. Roberto Bava, con i fratelli Giulio e Paolo, alla quarta generazione nella conduzione delle cantine e dei vigneti, ha impresso un ulteriore sviluppo imprenditoriale all’azienda di famiglia, cresciuta nello stile tutto piemontese dei piccoli passi.

    Alla qualità che da sempre caratterizza le etichette Bava si aggiungono oggi creatività e ricerca scientifica, due aspetti della produzione enologica oggi fondamentali, specie per chi –come Bava- lavora sui mercati internazionali facendosi portavoce del gusto italiano e della identità piemontese.

  • ARMANI ARMANI/GINZA TOWER

    Il nuovo iconico concept store del Gruppo Armani Armani/Ginza Tower situato al 5-5-4 Ginza, Chuo-ku a Tokyo, nel cuore del nuovo fashion retail district di Ginza è aperto al pubblico dal 7 novembre 2007. L’edificio è stato progettato per diventare uno dei più importanti punti di riferimento architettonici della zona sia per la sua struttura (raggiunge l’altezza massima di 56 metri consentita nel quartiere) sia per lo straordinario allestimento degli esterni e degli interni, studiato da Giorgio Armani in collaborazione con i famosi architetti Doriana e Massimiliano Fuksas.

    Con l’imponente Armani/Ginza Tower di circa 6 mila metri quadrati, prosegue la strategia inaugurata nel 2000 con l’apertura di Armani/Manzoni a Milano: uno Spazio poliedrico in cui vivere durante lo shopping un’esperienza completa di moda e lifestyle, che offre abbigliamento e accessori, la collezione casa, un ristorante Nobu, un Emporio Armani Caffè, un Armani Privé, un negozio di fiori, uno di libri e un corner di profumi e cosmetici. Da allora sono stati aperti altri due flagshipstore, Armani/Funf Höfe a Monaco e Armani/Chater House a Hong Kong, ai quali si aggiungerà Armani/Ginza Tower e, nel 2008, come recentemente annunciato, il nuovo concept store Armani/Fifth Avenue a New York.

    di La ghiotta redazione