A Rivoli ‘C’era una volta un re’

Settembre 6, 2002 in Spettacoli da Claris

31813Il re… parola che riempie la bocca e fa subito pensare a sfarzi, luccichii di corte, damigelle d’onore e cavalieri in arme… E’ facile associare alla parola re un’atmosfera da leggenda e fiaba. Eppure i re in Italia c’erano eccome, e fino a poco più di dieci lustri addietro.Ma quando parliamo di questi ‘nostri’ reali l’aura di leggenda cala per far posto alle polemiche politiche di ritorni e non ritorni.

Se però ci spostiamo di qualche secolo, allora anche i nostri re diventano ‘eroi’ e vanno celebrati in maniera degna.

Così, per il settimo anno consecutivo Rivoli si appresta al suo appuntamento con la storia: un fine settimana per divertirsi, mescolando epoche e sogni, in una fuga dalla realtà che diventa pretesto turistico per rivivere la giornata del 3 settembre 1730, quando re Vittorio Amedeo II riunì intorno a sé le varie delegazioni nobiliari per celebrare la sua decisione di abdicare in favore del figlio Carlo Emanuele.

La manifestazione “C’era una volta un Re”, curata dal Consorzio per la promozione e lo sviluppo turistico di Rivoli, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, ritorna quindi con la sua formula collaudata, ma propone anche gradevoli novità.

Come ogni anno, le vie di Rivoli si trasformeranno in insospettate quinte teatrali, e gli attori mescolandosi con il pubblico, coinvolgeranno tutti in scene di vita del “c’era una volta” ricreando un autentica, comune giornata del 1730.

Con un colpo di mortaio si darà inizio alla manifestazione, e una volta varcata la grande porta monumentale (una delle due allestite per l’occasione sui percorsi principali) si aprirà quel “giorno del 1730” con oltre 2000 figuranti fra nobili e popolani pronti ad inscenare, quadri e piccoli momenti di recitazione di vita quotidiana. Stendardi, bandiere e sbandieratori, ma anche saltimbanchi, musici e cantastorie, giostre equestri, locande di ristoro dove potere gustare la cucina dell’epoca, una cornice particolarmente idonea ai diversi momenti musicali. Passeggiando fra le vie del borgo si potrà incontrare il carro delle lavandaie e scoprire come si faceva il bucato “la lisciva”. Incontrare l’artigiano che forgia i soldatini di piombo oppure le filatrici sedute fuori dagli usci col vecchio arcolaio intente a filare. Arrivando sulla piazza la signora intrattiene i giovani soldati invitandoli nella sua “casa di piacere”, mentre alle spalle i lebbrosi in gruppo chiedono l’elemosina mendicando il pane. E intanto i nobili si intrattengono in cene aristocratiche nella cornice del Castello. Anche i bimbi e la scuola avranno la loro parte nella ricostruzione della vita del borgo settecentesco riproponendo i giochi e la didattica del XVIII secolo. Ricco è il programma artistico con diversi momenti musicali organizzati nelle chiese della Collegiata di Santa Maria della Stella, di S. Rocco, e di S. Croce.

31812(1)

In questa edizione 2002 si da maggior spazio alla musica itinerante ed eseguita in strada. Il “tappeto” sonoro dei vari gruppi (Ariateu, Pive nel sacco, ed altri) con strumenti tradizionali invaderà la città animandola. Il suono delle ghironde, dei cromorni, delle pive, delle bombarde, riporterà il visitatore all’antica sensibilità verso la musica, con le sue proprietà d’intrattenimento, di richiamo, ma anche di meditazione. Si potranno infatti apprezzare 3 concerti nella Chiesa di Santa Croce tenuti dai “Galinverna” ensemble con voce, dal quartetto d’archi “Athena” e dall’ensemble “Euterpe”.

Una trentina di compagnie teatrali e di danza coinvolgeranno il pubblico in divertenti scene e rappresentazioni d’epoca.

Dopo il grande successo dell’anno scorso tornano protagoniste le ‘locande’. Otto punti di ristoro inventati per la giornata, caratterizzeranno ancora di più la loro ambientazione senza trascurare nemmeno la tipologia dell’accoglienza. Infatti i gestori delle locande riceveranno gli avventori non solo con i tipici menù rigorosamente del 1700, ma anche con un frasario particolare, in modo da ricreare un atmosfera ricca di tutti i possibili dettagli dell’epoca. Si potrà quindi scegliere se andare in una locanda di stile familiare , optare per una più signorile per essere trattati con maggiore “sussiego” o addirittura preferirne una libertina per incontrare locandiere di goldoniana memoria pronte a coinvolgere i commensali in facili e goliardiche avventure.

E poi l’accampamento dei Dragoni Rossi, Giostre Equestri e spettacoli di danza a cavallo, amazzoni e cavalieri, e, novità assoluta, la “Giostra del Soldato”, un appassionante torneo equestre durante il quale alcuni cavalieri, in rappresentanza delle casate nobiliari della città, si sfideranno, mettendo in campo agilità, destrezza e coraggio di cavalli e cavalieri, per affrontare il “Soldato di legno” in un percorso assolutamente… mozzafiato!

Altra news i due appuntamenti espositivi. La mostra “Gli arnesi della musica” si potrà visitare dal 8 settembre al 24 novembre presso la Casa del Conte Verde: un’esposizione di strumenti a pizzico e a fiato costruiti fra il XVII e il XIX secolo, provenienti da collezioni private.

Alla Torre della Filanda dal 4 all’8 settembre si potranno ammirare marsine, merletti e crinoline. La mostra “Dimore e Moda”, curata dall’Associazione Campo dell’Arte, proporrà un viaggio nella moda per curiosare fra abiti e accessori del XVIII secolo.

Fuochi artificiali di grande spettacolarità concluderanno la giornata illuminando il Castello svettante sull’intero borgo in una suggestiva rappresentazione per la regia di Eugenio Allegri.

Programma

  • sabato 7 settembre 2002

    Dalle 19,00 – servizio e menù tipici del 1730 – Degustazione “Il piatto del Re”

  • domenica 8 settembre 2002

    Dalle 10,00 il Centro Storico si sveglia nel 1730…

    10,00 – 12,30 – 15,00 – 16,30 – 18,30 – Salva di mortaio e fucileria – Castello

    dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,00 – Vetture ordinarie in sedia a cavalli per la città e per la collina

    dalle 10,30 alle 19,00 – Spettacolo equestre su musica barocca – Castello – “Accademia dell’Arte Equestre” di Rivoli

    dalle 10,30 alle 19,00 – Manovre Militari

    dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00 – Battesimo del Cavallo, Rondò a dorso di cavalli e asini, passeggiate per grandi e piccini

    dalle 10,30 alle 19,00 – Dame, cavalieri, soldati a cavallo – Castello

    Dalle 10,30 alle 17,00 – Giuochi e balli di strada

    Dalle 10,00 alle 19,00 – musica in strada – Galinverna – Ariateu – Pive nel sacco – Trio d’archi – Ghirondisti – Duo Elma – Accademia Triade d’oro di Rivoli

    Dalle 11,30 alle 18,00 – Teatrino delle Marionette – Scalinata del Castello – “Unicorno” di Torino

    11,30 – 16,30 – 17,30 – 18,30 – Giostra del soldato – Castello – “Cavalieri del Palio” di Susa

    11,00 – Concerto da sala – Chiesa Santa Croce – Euterpe

    12,15 – Entrata trionfale della Carrozza Reale dalla Porta di Strada, onori militari, acclamazione della città, alloggiamento del Re e della Corte al Castello – Via Piol

    15,30 – Quartetto d’archi – Chiesa Santa Croce – Athena

    Dalle 16,30 alle 18,00 – Un giorno di scuola – Auletta Istituto Salotto e Fiorito – Via Grandi – Istituto Salotto e Fiorito di Rivoli

    17,30 – Concerto da sala – Chiesa Santa Croce – Galinverna

    23,00 – Festeggiamenti di chiusura – Castello – Panzera

    Informazioni

    TURISMOVEST – tel. 011.956.10.43 – e-mail: [email protected]

    di Claris